(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 17 del 27 aprile 2016) IL PRESIDENTE Vista la legge regionale 20 febbraio 2015, n. 3 (Rilancimpresa FVG - Riforma delle politiche industriali) ed in particolare l'art. 33, comma 1, ai sensi del quale al fine di supportare il sistema produttivo riferito all'area industriale di Trieste, riconosciuta quale area di crisi industriale complessa ai sensi dell'art. 1, comma 7 bis, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito con modificazioni dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, l'Amministrazione regionale e' autorizzata a concedere incentivi alle imprese insediate nelle aree individuate dall'Accordo di programma «Per la disciplina degli interventi relativi alla riqualificazione delle attivita' industriali e portuali del recupero ambientale dell'area di crisi industriale complessa di Trieste», del 30 gennaio 2014, per la realizzazione di: a) progetti di ricerca, di sviluppo e di innovazione; b) progetti di efficientamento energetico; c) progetti per tutelare l'ambiente; d) progetti di recupero ambientale; e) progetti per la riconversione di aree industriali dismesse; Visto il «Regolamento concernente i criteri e le modalita' per la concessione di contributi per attivita' di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione e riconversione industriale alle imprese insediate nell'Area di crisi industriale complessa di Trieste, ai sensi dell'art. 33, della legge regionale 20 febbraio 2015, n. 3» emanato con proprio decreto 5 novembre 2015, n. 0232/Pres.; Ritenuto necessario prevedere all'art. 19 «Giustificativi di spesa» del regolamento, tra le modalita' di pagamento ivi previste, anche l'utilizzo della carta di credito aziendale, dando in tal modo riscontro alle esigenze espresse dal tessuto imprenditoriale; Ritenuto inoltre di sostituire il comma 1 dell'art. 27 del Regolamento relativo alla disciplina sul «Vincolo per le imprese beneficiarie» prevedendone l'obbligatorieta' per i beni immobili oggetto degli incentivi e precisandone l'ambito di applicazione; Vista la deliberazione della Giunta regionale dell'1 aprile 2016, n. 516 con la quale e' stato approvato il «Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Regione 5 novembre 2015, n. 232 (Regolamento concernente i criteri e le modalita' per la concessione di contributi per attivita' di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione e riconversione industriale alle imprese insediate nell'area di crisi industriale complessa di Trieste, ai sensi dell'art. 33, comma 1, della legge regionale 20 febbraio 2015, n. 3); Ritenuto pertanto di procedere all'emanazione del «Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Regione 5 novembre 2015, n. 232 (Regolamento concernente i criteri e le modalita' per la concessione di contributi per attivita' di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione e riconversione industriale alle imprese insediate nell'area di crisi industriale complessa di Trieste, ai sensi dell'art. 33, comma 1, della legge regionale 20 febbraio 2015, n. 3)» al fine di conformarlo alle finalita' suesposte; Vista la legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 e successive modificazioni ed integrazioni, in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso; Visto l'art. 42 dello Statuto speciale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Visto l'art. 14 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 17 (Determinazione della forma di governo della Regione Friuli Venezia Giulia e del sistema elettorale regionale, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto di autonomia); Su conforme deliberazione della Giunta regionale dell'1° aprile 2016, n. 516; Decreta: 1. E' emanato il «Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Regione 5 novembre 2015, n. 232 (Regolamento concernente i criteri e le modalita' per la concessione di contributi per attivita' di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione e riconversione industriale alle imprese insediate nell'area di crisi industriale complessa di Trieste, ai sensi dell'art. 33, comma 1, della legge regionale 20 febbraio 2015, n. 3)», nel testo allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 2. E' fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione. Il presente decreto sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione. SERRACCHIANI