(Pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 23 alla  Gazzetta  Ufficiale
  della Regione Siciliana - Parte I - n. 27 del 24 giugno 2016) 
 
                     IL PRESIDENTE DELLA REGIONE 
 
  Visto lo Statuto della Regione; 
  Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile  1978,
n. 2 e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Regione 28 febbraio 1979,  n.
70 che approva  il  testo  unico  delle  leggi  sull'ordinamento  del
Governo e dell'Amministrazione regionale; 
  Vista  la  legge  regionale  15  maggio  2000,  n.10  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
  Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n.  19,  recante  «Norme
per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali.  Ordinamento  del
Governo e dell'Amministrazione della Regione»; 
  Visto il decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6
con il quale e' stato approvato il  «Regolamento  di  attuazione  del
Titolo  II  della  legge  regionale  16   dicembre   2008,   n.   19.
Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti  regionali
di cui al decreto del Presidente della Regione 5 dicembre 2009, n. 12
e  s.m.i.»  pubblicato  nella  Gazzetta   Ufficiale   della   Regione
siciliana, Parte I, n. 10 del 28 febbraio 2013; 
  Vista  la  legge  regionale  30  aprile  1991,   n.   10,   recante
«Disposizioni  per  i  procedimenti  amministrativi,  il  diritto  di
accesso dei documenti  amministrativi  e  la  migliore  funzionalita'
dell'attivita'   amministrativa»,   e    successive    modifiche    e
integrazioni; 
  Visto, in particolare, il comma 2-bis,  dell'art.  2  della  citata
legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, il  quale  dispone  che:  «con
decreto del  Presidente  della  Regione  su  proposta  dell'Assessore
regionale competente,  le  amministrazioni  regionali  individuano  i
termini, non superiori a sessanta giorni, entro i quali  deve  essere
concluso il procedimento»; 
  Visto, in particolare, il comma 2-ter,  del  citato  art.  2  della
legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, il  quale  dispone  che:  «nei
casi in cui, tenuto conto della sostenibilita'  dei  tempi  sotto  il
profilo  dell'organizzazione  amministrativa,  della   natura   degli
interessi pubblici tutelati  e  della  particolare  complessita'  del
procedimento,  siano  indispensabili  termini  maggiori   di   quelli
indicati nel comma 2-bis per la  conclusione  del  procedimento,  gli
stessi sono individuati con decreto del Presidente della  Regione  su
proposta  dell'Assessore  regionale  competente   di   concerto   con
l'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica.
I termini previsti non possono  comunque  superare  i  centocinquanta
giorni»; 
  Visto il decreto del Presidente della Regione n. 17 del 15 febbraio
2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana  n.
12 (S.O. n. 1) del  23  marzo  2012,  di  adozione  del  «Regolamento
recante norme di attuazione dell'art. 2, commi 2-bis e  2-ter,  della
legge regionale  30  aprile  1991,  n.10  e  successive  modifiche  e
integrazioni,  per  l'individuazione  dei  termini  dei  procedimenti
amministrativi  di  competenza  del  Dipartimento   regionale   della
funzione pubblica e del personale; 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 209 del 21  giugno
2012, con la quale e' stato apprezzato il  «Piano  regionale  per  la
semplificazione amministrativa e  normativa  2012»  che  fra  l'altro
prevede,  entro  il  30  giugno  2014,  la  revisione  biennale   dei
procedimenti amministrativi  e  dei  regolamenti  adottati  ai  sensi
dell'art. 2, commi 2-bis e 2-ter, della  legge  regionale  30  aprile
1991, n. 10, come modificato ed integrato  dall'art.  2  della  legge
regionale 5 aprile 2011, n. 5; 
  Visto il decreto del Presidente della Regione del 22 ottobre  2014,
n. 27, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Regione  siciliana,
Parte I, n. 51 del 5 dicembre 2014, di  rimodulazione  degli  assetti
organizzativi dei  Dipartimenti  regionali  di  cui  al  decreto  del
Presidente della Regione n.  6  del  18  gennaio  2013  e  successive
modifiche ed integrazioni  e  attuazione  dell'art.  34  della  legge
regionale 15 maggio 2013, n. 9; 
  Vista la direttiva assessoriale prot. n. 71041 del 28 maggio  2014,
con la quale l'Assessore regionale  per  le  autonomie  locali  e  la
funzione pubblica fornisce indicazioni alla Presidenza della Regione,
agli Assessorati regionali, ai Dipartimenti  regionali,  agli  uffici
speciali e agli uffici alle dirette dipendenze del Presidente,  sulle
procedure  da  porre  in  essere  per  la  revisione   biennale   dei
procedimenti amministrativi,  ai  fini  dell'attuazione  dell'art.  2
della legge regionale 30 aprile  1991,  n.  10,  come  modificato  ed
integrato dall'art. 2 della legge regionale 5 aprile 2011, n. 5; 
  Visto il  parere  reso  dall'Ufficio  legislativo  e  legale  della
Presidenza della Regione siciliana con nota prot. n. 16247/301.04 del
7 agosto 2014 e la nota n. 125694 del 9 ottobre  2014  con  la  quale
l'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione  pubblica
e il dirigente generale del Dipartimento della  funzione  pubblica  e
del personale impartiscono, alla luce del  citato  parere,  ulteriori
indirizzi operativi per  l'aggiornamento  delle  Tabelle  «A  e  «B»,
allegate  ai  regolamenti  gia'  adottati  dai  singoli  Dipartimenti
regionali; 
  Visto il parere dell'Ufficio legislativo e legale della  Presidenza
della Regione siciliana fornito con nota prot. n. 961/301.04  del  15
gennaio 2015, sullo schema di regolamento di revisione biennale delle
Tabelle «A» e «B» allegate al decreto presidenziale 15 febbraio 2012,
n.  17,  relativo  ai  termini  di   conclusione   dei   procedimenti
amministrativi di competenza del Dipartimento; 
  Preso atto dell'avvenuta revisione dei  tempi  di  conclusione  dei
procedimenti  amministrativi  di  competenza  delle   strutture   del
Dipartimento regionale  della  funzione  pubblica  e  del  personale,
svolta in coerenza ai principi ed ai  criteri  della  semplificazione
dei procedimenti amministrativi; 
  Vista la Tabella «A» con la quale si procede, ai sensi  del  citato
comma  2-bis,  alla  revisione  dei  procedimenti  amministrativi  di
competenza del Dipartimento regionale della funzione pubblica  e  del
personale, con relativi termini di conclusione superiori a 30  giorni
e non  maggiori  di  60  giorni,  in  sostituzione  dei  procedimenti
amministrativi di cui all'allegato «A»  al  D.P.Reg.  n.  17  del  15
febbraio 2012; 
  Vista la Tabella «B» con la quale si procede, ai sensi  del  citato
comma  2-ter,  alla  revisione  dei  procedimenti  amministrativi  di
competenza  dello  stesso  Dipartimento,  con  relativi  termini   di
conclusione superiori a 60 giorni e non maggiori di  150  giorni,  in
sostituzione dei procedimenti amministrativi di cui all'allegato  «B»
al D.P.Reg. n. 17 del 15 febbraio 2012; 
  Vista la relazione prot. n. 20246 del  13.2.2015  del  Dipartimento
regionale  della  funzione  pubblica  e  del  personale  con  cui  si
espongono le ragioni che  rendono  necessaria  la  revisione,  per  i
procedimenti amministrativi di competenza; 
  Visto  il  parere   n.   68/2015   del   Consiglio   di   giustizia
amministrativa per la Regione  siciliana,  Sezione  consultiva,  reso
nell'adunanza del 17 marzo 2015, con il quale l'Organo  evidenzia  la
necessita' che vengano esternati i motivi con riguardo ai termini dei
procedimenti individuati nella Tabella «B»; 
  Vista la relazione prot. n. 80687 del 17 giugno 2015, con la  quale
vengono esposte le  ragioni  che  hanno  determinato  le  particolari
esigenze per accedere  al  termine  di  cui  al  citato  comma  2-ter
dell'art. 2 della legge regionale n. 10/1991,  per  ciascun  tipo  di
procedimento previsto nella tabella «B», con termine  di  conclusione
non superiore a 150 giorni; 
  Considerato  che  il  concerto  dell'Assessore  regionale  per   le
autonomie locali e la funzione pubblica,  richiesto  dalla  legge  in
relazione ai procedimenti per i  quali  sono  stati  fissati  termini
superiori a 60 giorni di cui alla Tabella «B», in questo caso  rimane
assorbito  nella  proposta  che  lo  stesso  fa   in   adozione   del
regolamento; 
  Visto  il  parere   n.   68/2015   del   Consiglio   di   giustizia
amministrativa per la Regione  siciliana,  Sezione  consultiva,  reso
nell'adunanza del 2 settembre 2015; 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 106 del  6  aprile
2016; 
  Su proposta dell'Assessore regionale per le autonomie locali  e  la
funzione pubblica; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                               Oggetto 
 
  1. Con il presente regolamento, in esito  alla  revisione  biennale
dei  termini  di  conclusione  dei  procedimenti  amministrativi   di
competenza del Dipartimento regionale della funzione pubblica  e  del
personale, sono  adottate  le  allegate  tabelle  «A»  e  «B»  ,  che
sostituiscono le tabelle «A» e «B» allegate al decreto del Presidente
della Regione 15 febbraio 2012, n. 17.