(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 12 del 22 marzo 2017). IL PRESIDENTE Visto l'art. 2, comma 85, della legge regionale 11 agosto 2011, n. 11 (Assestamento del bilancio 2011 e del bilancio pluriennale per gli anni 2011-2013 ai sensi dell'art. 34 della legge regionale n. 21/2007), il quale prevede che, al fine di incentivare la creazione di nuove imprese da parte delle donne sul territorio della Regione nei settori dell'artigianato, dell'industria, del commercio, del turismo e dei servizi, l'amministrazione regionale, anche tramite delega ad Unioncamere Friuli-Venezia Giulia, e' autorizzata a concedere contributi in conto capitale a sostegno di progetti di imprenditoria femminile, a parziale copertura dei costi per la realizzazione degli investimenti, delle spese di costituzione e primo impianto, nonche' dei costi per l'accesso al microcredito da parte di microimprese; Visto l'art. 2, comma 86, della legge regionale n. 11/2011, ai sensi del quale con regolamento, su proposta dell'Assessore alle attivita' produttive, sono stabiliti i criteri e le modalita' di concessione dei contributi di cui al precedente comma 85 nel rispetto della normativa comunitaria concernente gli aiuti di Stato, nonche' le modalita' di esercizio dell'eventuale delega; Visto il «Regolamento concernente criteri e modalita' per la concessione di contributi ai sensi dell'art. 2, commi 85 e 86 della legge regionale 11 agosto 2011, n. 11 a sostegno di progetti di imprenditoria femminile», emanato con proprio decreto 23 dicembre 2011, n. 0312/Pres. e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 11, comma 5, in tema di modalita' e termini di presentazione della domanda di contributo e l'art. 16, commi 6 e 7, in tema di modalita' di rendicontazione da parte dell'impresa beneficiaria; Ravvisata l'opportunita' di semplificare l'accesso ai contributi di cui trattasi, mediante modifica al proprio decreto n. 0312/Pres./2011, prevedendo la possibilita', per l'impresa beneficiaria, di rendicontare anche spese sostenute mediante modalita' non esclusivamente riconducibili al bonifico bancario o postale, alla ricevuta bancaria o al bollettino postale; Ravvisata inoltre l'opportunita' di innalzare a 2.999,99 euro il limite della modalita' di pagamento in contanti, in linea con il vigente decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 recante «Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attivita' criminose e di finanziamento del terrorismo nonche' della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione»; Ravvisata infine l'opportunita' di allineare le disposizioni del proprio decreto n. 0312/Pres./2011 in materia di attestazione di avvenuta ricezione della PEC contenente la domanda di contributo alle altre linee contributive finanziate mediante delega al sistema camerale; Visto il testo del «Regolamento recante modifiche al regolamento concernente criteri e modalita' per la concessione di contributi ai sensi dell'art. 2, commi 85 e 86 della legge regionale 11 agosto 2011, n. 11 a sostegno di progetti di imprenditoria femminile, emanato con decreto del Presidente della Regione 23 dicembre 2011, n. 312»; Visto l'art. 42 dello Statuto della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia; Visti gli articoli 14 e 15 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 17 (Determinazione della forma di Governo della Regione Friuli-Venezia Giulia e del sistema elettorale regionale, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto di autonomia; Su conforme deliberazione della Giunta regionale 3 marzo 2017, n. 338; Decreta: 1. E' emanato il «Regolamento recante modifiche al regolamento concernente criteri e modalita' per la concessione di contributi ai sensi dell'art. 2, commi 85 e 86 della legge regionale 11 agosto 2011, n. 11 a sostegno di progetti di imprenditoria femminile, emanato con decreto del Presidente della Regione 23 dicembre 2011, n. 312», nel testo allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto. 2. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione. Il presente decreto sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione. p. il Presidente Il Vicepresidente Bolzonello