(Pubblicato  nel  Bollettino   Ufficiale   della   Regione   Autonoma
  Friuli-Venezia Giulia n. 11 del 15 marzo 2017) 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Vista  la  legge  regionale  n.  3  di  data   20   febbraio   2015
(Rilancimpresa Friuli-Venezia  Giulia -   Riforma   delle   politiche
industriali)   ed   in   particolare   l'art.   15   che   disciplina
l'organizzazione dei cluster quali strumenti volti allo  sviluppo  di
economie di rete, sinergie e miglioramenti della  competitivita'  del
territorio; 
  Visto il proprio decreto di data 29 settembre 2016,  n.  0183/Pres.
avente ad oggetto «Regolamento concernente criteri e modalita' per il
finanziamento di iniziative per lo sviluppo  dei  cluster,  ai  sensi
dell'art. 15, comma 2-sexies della legge regionale 20 febbraio  2015,
n. 3»; 
  Vista la legge regionale n. 21 di data 9 dicembre 2016  (disciplina
delle politiche regionali nel settore turistico e  dell'attrattivita'
del territorio regionale, nonche'  modifiche  a  leggi  regionali  in
materia di turismo e attivita' produttive) ed in  particolare  l'art.
91, comma 1, che ha introdotto  le  seguenti  modifiche  all'art.  15
della legge regionale n. 3/2015: 
    a) dopo il comma 2-ter dell'art. 15 ha inserito il comma  «2-ter.
1.  L'Agenzia  per  lo  sviluppo  del  distretto  industriale   delle
tecnologie digitali Ditedi, di cui all'art. 55, comma 2, al  fine  di
sviluppare le potenzialita' del cluster del settore ICT e digitale  a
partire dai settori attinenti ai distretti industriali di riferimento
della manifattura regionale,  operando  trasversalmente  a  essi  per
contribuire alla trasformazione dell'industria regionale,  attiva  le
sinergie tra i soggetti pubblici e privati di cui all'art.  2,  comma
1, lettera j)»  con  l'obiettivo  di  riconoscere,  oltre  ai  cinque
cluster regionali gia' individuati all'art. 15 della legge  regionale
n. 3/2015, anche l'Agenzia per lo sviluppo del distretto  industriale
delle  tecnologie  digitali  Ditedi,  al  fine   di   sviluppare   le
potenzialita' del cluster di appartenenza; 
    b) dopo il comma 2-octies. 1 dell'art. 15 ha  aggiunto  il  comma
«2-octies.1.1 - I soggetti richiedenti il finanziamento di iniziative
per lo  sviluppo  dei  cluster  ai  sensi  del  comma  2-sexies  sono
autorizzati, in sede di prima applicazione, a integrare la domanda di
incentivo presentata ai sensi dell'art. 21, comma 1, lettera  a)  del
decreto  del  Presidente  della   Regione   n.   183/2016,   per   il
riconoscimento delle spese di  personale  per  un  ammontare  massimo
annuo di 1600 ore/uomo entro il termine  stabilito  con  decreto  del
direttore centrale attivita' produttive,  turismo  e  cooperazione.»,
per consentire a  coloro  che  avevano  gia'  presentato  domanda  di
contributo per il finanziamento delle iniziative per lo sviluppo  dei
cluster di integrare la domanda  medesima  al  fine  di  adeguare  le
relative spese del personale per un ammontare massimo annuo  di  1600
ore/uomo; 
  Preso  atto  della  necessita'  di  procedere  alle  modifiche  del
Regolamento emanato con il proprio decreto di data 29 settembre 2016,
n. 0183/Pres.; 
  Visto l'art. 42 dello Statuto della Regione Autonoma Friuli-Venezia
Giulia; 
  Visto l'art. 14  della  legge  regionale  18  giugno  2007,  n.  17
(Determinazione della forma di Governo della  Regione  Friuli-Venezia
Giulia e del sistema elettorale  regionale,  ai  sensi  dell'art.  12
dello statuto di autonomia); 
  Su conforme deliberazione della Giunta regionale 24 febbraio  2017,
n. 292; 
 
                              Decreta: 
 
  1.  E'  emanato  il  «Regolamento  di  modifica   del   regolamento
concernente criteri e modalita' per il  finanziamento  di  iniziative
per lo sviluppo dei cluster ai sensi  dell'art.  15,  comma  2-sexies
della legge regionale 20 febbraio 2015, n. 3, emanato con decreto del
Presidente della Regione 29 settembre 2016, n. 183/Pres.», nel  testo
allegato  al  presente  provvedimento  di   cui   costituisce   parte
integrante e sostanziale. 
  2. E' fatto obbligo, a  chiunque  spetti,  di  osservarlo  e  farlo
osservare come regolamento della Regione. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nel  Bollettino  Ufficiale
della Regione. 
 
                            SERRACCHIANI