(Pubblicata nel Supplemento ordinario n.  1  alla  Gazetta  Ufficiale
  della Regione Siciliana (P.I) n. 23 del 1° giugno 2017). 
 
                     IL PRESIDENTE DELLA REGIONE 
 
  Visto lo Statuto della Regione; 
  Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile  1978,
n. 2 e successive modifiche e integrazioni; 
  Vista la legge regionale 15 maggio  2000,  n.  10,  recante  «Norme
sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze
della Regione siciliana», e successive modifiche e integrazioni; 
  Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n.  19,  recante  «Norme
per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali.  Ordinamento  del
Governo e dell'amministrazione della Regione» e successive  modifiche
e integrazioni; 
  Vista la legge 22 febbraio 1994, n. 146, recante «Disposizioni  per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 1993»; 
  Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante  «Norme
in materia ambientale», e successive modifiche e integrazioni; 
  Visto il decreto  legislativo  7  luglio  2011,  n.  121,  relativo
all'attuazione della direttiva  n.  2008/99/CE  sulla  tutela  penale
dell'ambiente; 
  Vista la direttiva 94/62/CE del Parlamento europeo e del  Consiglio
del 20 dicembre 1994, modificata dalla direttiva n. 2004/12/CE  sugli
imballaggi e i rifiuti di imballaggio; 
  Vista la direttiva n.  2006/66/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 6 settembre 2006 relativa a pile e  accumulatori  e  ai
rifiuti di pile e accumulatori e che abroga la direttiva 91/157/CEE e
succ. mod; 
  Vista la direttiva n.  2008/98/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive; 
  Vista la legge regionale 8 aprile 2010,  n.  9  e,  in  particolare
l'art. 9, per il quale il piano regionale di gestione dei rifiuti  e'
approvato, anche per stralcio, sentite le province,  i  comuni  e  le
S.R.R., su  proposta  dell'assessore  regionale  per  l'energia  e  i
servizi di pubblica utilita', secondo il procedimento di cui all'art.
12, comma 4, dello Statuto regionale e previo parere della competente
Commissione legislativa dell'assemblea regionale siciliana; 
  Vista la direttiva n.  2001/42/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti
di  determinati  piani  e  programmi  sull'ambiente  e  il   relativo
documento di attuazione; 
  Visto il D.P.R.S. 8 luglio 2014, n. 23, recante «Regolamento  della
valutazione ambientale strategica (VAS)  di  piani  e  programmi  nel
territorio della Regione siciliana»; 
  Vista la pianificazione regionale dei rifiuti vigente approvata dal
commissario con ordinanza commissariale n. 1166 del 18 dicembre  2002
e successiva O.C.D. n. 1260 del 30 settembre 2004; 
  Considerato   che   occorre   procedere   all'aggiornamento   della
menzionata pianificazione  regionale  per  la  gestione  dei  rifiuti
speciali, al fine di adeguarla al contesto attuale di produzione  dei
rifiuti speciali,  nonche'  alle  sopravvenute  normative  europea  e
nazionale; 
  Vista la determina  a  contrarre  formulata  con  disposizione  del
dirigente  generale  del  Dipartimento  regionale  dell'acqua  e  dei
rifiuti (ex O.P.C.M. n. 148  del  18  febbraio  2014  in  materia  di
rifiuti) n. 41 del 5 giugno 2015, con la quale e' stata  disposta  la
procedura   per   l'acquisizione   di   un   esperto   esterno    per
l'affiancamento  tecnico  e  di  supporto  al  dirigente  stesso  per
l'aggiornamento del Piano regionale  per  la  gestione  dei  rifiuti,
mediante  selezione  previo  avviso  pubblico  di  manifestazione  di
interesse; 
  Visto l'avviso esplorativo n. 840 dell'8 giugno  2015  inerente  la
manifestazione di interesse finalizzata alla  selezione  dell'esperto
tecnico  stesso,  pubblicato  nel  sito  internet  del   Dipartimento
regionale dell'acqua e dei rifiuti; 
  Vista la disposizione n. 68 del 25 settembre 2015, con la quale  e'
stata disposta l'aggiudicazione definitiva della gara  relativa  alla
«Selezione  di  un  esperto  tecnico  a  supporto  delle   iniziative
finalizzate all'aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei
rifiuti e dei relativi allegati, in applicazione delle  condizioni  e
prescrizioni previste nel parere della  commissione  tecnica  VIA-VAS
del Ministero dell'ambiente e del territorio e della tutela del  mare
del 17 ottobre 2014, n. 1625», in favore dell'ing.  Giuseppe  Napoli,
nato a Palermo il 4 ottobre 1950, iscritto all'ordine degli ingegneri
della Provincia di Palermo al n. 2980; 
  Vista la nota prot. n. 1493 dell'11 dicembre 2015, con la quale  e'
stato richiesto al professionista di  provvedere,  nell'ambito  delle
attivita' previste dall'art. 4 del disciplinare di  incarico  del  18
agosto 2015, all'aggiornamento del Piano dei rifiuti speciali; 
  Vista la nota del 3 febbraio 2016, assunta al  protocollo  n.  5160
del 3 febbraio 2016  del  Dipartimento  regionale  dell'acqua  e  dei
rifiuti, con la quale il professionista incaricato ha  consegnato  al
citato Dipartimento  gli  elaborati  relativi  all'aggiornamento  del
Piano dei rifiuti speciali; 
  Vista  la  necessita',  al  fine  di  integrare  il   processo   di
pianificazione con la  valutazione  delle  conseguenze  sull'ambiente
dell'attuazione del piano, di sottoporre il citato aggiornamento  del
Piano regionale dei rifiuti speciali alla  procedura  di  valutazione
ambientale strategica (V.A.S.) ai sensi  del  decreto  legislativo  3
aprile 2006, n. 152 e successive modifiche e integrazioni; 
  Vista la deliberazione di Giunta 26 febbraio 2015, n.  48,  recante
«Competenze in materia di rilascio dei provvedimenti  di  valutazione
ambientale strategica  (VAS),  di  valutazione  d'impatto  ambientale
(VIA) e di valutazione di incidenza ambientale (VINCA)»; 
  Vista la nota prot. n. 14963/RIN del 19 novembre 2015, con la quale
il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e  del  mare
«rappresenta che le procedure di adozione dei due piani,  quello  per
la gestione dei rifiuti urbani e quello per la gestione  dei  rifiuti
speciali, si ritiene sia utile che non siano associati»; 
  Vista la nota prot. n. 14756 del 4 aprile 2016,  con  la  quale  il
Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti,  nella  qualita'  di
Autorita' procedente,  ha  trasmesso  all'Assessorato  regionale  del
territorio e dell'ambiente  l'aggiornamento  del  Piano  dei  rifiuti
speciali,  corredato  del  relativo  rapporto  ambientale   e   della
relazione sull'aggiornamento del  piano  di  gestione,  chiedendo  la
verifica di 
  assoggettabilita' a valutazione ambientale strategica  ex  art.  12
del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive  modifiche
e integrazioni; 
  Vista la nota prot. n. 25500 del  19  aprile  2016,  con  la  quale
l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente  -Dipartimento
regionale  ambiente-servizio  I  VIA-VAS  ha  avviato  la   fase   di
consultazione ex art. 12, comma 2, dei soggetti competenti in materia
ambientale (SCMA), ivi compresi comuni, province e S.R.R.,  indicando
il sito dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente ai fini della
consultazione dell'aggiornamento  del  piano  regionale  dei  rifiuti
speciali e della documentazione a corredo e assegnando il termine  di
30 giorni entro il quale far pervenire i  pareri  e/o  gli  eventuali
contributi; Considerato che al termine della fase di consultazione al
rapporto preliminare ex art. 12, decreto legislativo n. 152/2006 cit.
sono pervenuti i contributi ivi indicati e in particolare: 
  Comando del corpo forestale di  Catania-Ispettorato  ripartimentale
delle foreste di Catania (prot. ARTA n. 29464 del 4 maggio 2016); 
  Ufficio del Genio civile di Enna (prot. ARTA n. 30125 del 6  maggio
2016); 
  Libero Consorzio comunale di Ragusa, gia'  Provincia  regionale  di
Ragusa (nota prot. n. 46806 del 27 maggio 2010); 
  Ispettorato ripartimentale  delle  foreste  (nota  prot.  n.  15532
dell'8 marzo 2016); 
  Visto il rapporto istruttorio/parere ambientale prot. 43002 del  22
giugno   2016   con    il    quale    il    Dipartimento    regionale
dell'ambiente-servizio VIA-VAS esprime il parere, per le  motivazioni
ivi esposte,  che  l'«  Aggiornamento  del  piano  regionale  per  la
gestione dei rifiuti speciali in Sicilia», proposto dal  Dipartimento
regionale dell'acqua e dei rifiuti, e' da escludere  dalla  procedura
di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) di cui agli articoli 13
e seguenti del decreto legislativo n. 152/2006 cit.; 
  Visto il D.A. n. 304/gab del 3 agosto 2016 dell'assessore regionale
per  il  territorio  e  l'ambiente,  nella  qualita'   di   autorita'
ambientale, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12, comma 4, decreto
legislativo n. 152/2006 cit., ha escluso l' «Aggiornamento del  Piano
regionale  gestione  rifiuti  speciali»,  proposto  dal  Dipartimento
regionale acqua e rifiuti, dalla procedura di valutazione  ambientale
strategica (V.A.S.) di cui agli articoli  da  13  a  18  del  decreto
legislativo n. 152/2006 cit., richiamando l'autorita'  procedente  al
rispetto di tutte le misure di mitigazione e di tutela riportate  nel
rapporto preliminare ambientale; 
  Vista la nota prot. n.  6507/gab  del  17  ottobre  2016,  con  cui
l'Assessore regionale per l'energia e i servizi di pubblica  utilita'
ha trasmesso alla Segreteria di Giunta la nota prot. n. 42379  del  7
ottobre 2016 del Dipartimento regionale  dell'acqua  e  dei  rifiuti,
unitamente all'aggiornamento del Piano regionale per la gestione  dei
rifiuti speciali in Sicilia; 
  Visto  l'allegato  documento  di  pianificazione,  che   fa   parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento; 
  Vista la nota prot. n. 4267 del 28 ottobre 2016 della segreteria di
Giunta e la nota ivi allegata prot. n.  4170  del  24  ottobre  2016,
parimenti della Segreteria di Giunta, che  comunica  che  «la  Giunta
regionale, nella seduta del 19 ottobre 2016 ha preso atto  del  Piano
(regionale  dei  rifiuti  speciali)  che  si   trasmette,   al   fine
dell'acquisizione del parere della competente commissione legislativa
dell'assemblea regionale siciliana, ai sensi dell'art.  9,  comma  1,
della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9»; 
  Visto che e' decorso il termine previsto dall'art. 70 bis, comma 2,
del regolamento interno  dell'A.R.S.  per  l'espressione  del  parere
della predetta IV Commissione legislativa A.R.S.; 
  Visto  che  e'  parimenti  decorso  l'ulteriore  termine  accordato
dall'on. le  Presidente  dell'A.R.S.  alla  predetta  IV  Commissione
A.R.S., ai sensi del comma 3 del citato art. 70 bis, del  regolamento
A.R.S.; 
  Considerato che sono definitivamente  spirati  i  suddetti  termini
senza che sia pervenuto alcun parere dalla IV Commissione A.R.S.; 
  Vista la nota prot. n. 5982 del  10  febbraio  2017  del  dirigente
generale del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti; 
  Visto il  parere  reso  dall'Ufficio  legislativo  e  legale  della
Presidenza della Regione prot. n. 3960/323.04 del 22 febbraio 2017; 
  Visto il parere della Sezione consultiva del Consiglio di giustizia
amministrativa n. 69/2017 del 14 marzo 2017,  giusta  nota  prot.  n.
232/17 del 20 marzo 2017; 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 162 del  4  aprile
2017; 
  Su proposta dell'Assessore regionale per l'energia e i  servizi  di
pubblica utilita'; 
 
                   Emana il seguente regolamento: 
 
                               Art. 1 
 
                               Oggetto 
 
  1. Per le finalita' riportate in premessa, in attuazione  dell'art.
9 della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9, e' approvato  l'allegato
«Aggiornamento del  Piano  regionale  per  la  gestione  dei  rifiuti
speciali in Sicilia», che fa parte integrante del presente decreto. 
  2.  La  documentazione   allegata   costituisce   aggiornamento   e
adeguamento della pianificazione regionale per la gestione di rifiuti
speciali approvata dal commissario delegato per l'emergenza rifiuti e
per la tutela delle acque in Sicilia, con ordinanza commissariale  n.
1166 del 18  dicembre  2002  e  successiva  O.C.D.  n.  1260  del  30
settembre 2004, che deve intendersi sostituita.