(Pubblicato  nel  Bollettino   Ufficiale   della   Regione   Autonoma
           Friuli-Venezia Giulia n. 40 del 4 ottobre 2017) 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Vista la legge regionale 18 agosto 2005, n. 20  (Sistema  educativo
integrato dei servizi per la prima infanzia) ed in particolare l'art.
13, comma 2, lettere a), c) e d), che  prevede  che  con  regolamento
regionale siano stabiliti: «a) i requisiti  e  le  modalita'  per  la
realizzazione, l'organizzazione, il funzionamento e la vigilanza  dei
servizi per la prima infanzia da parte dei soggetti gestori,  tenendo
conto delle specificita' di ciascuna delle tipologie  previste  dalla
presente legge, compresi i servizi sperimentali; [...]  c)  le  linee
guida per l'adozione di apposita Carta dei servizi; d)  le  modalita'
per la concessione dell'accreditamento di cui all'art. 20»; 
  Richiamato il proprio decreto 4 ottobre 2011, n. 0230/Pres.; 
  Visto l'art. 42 dello statuto della Regione autonoma Friuli-Venezia
Giulia; 
  Visto l'art. 14 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 17; 
  Su conforme  deliberazione  di  Giunta  regionale  n.  1680  dell'8
settembre 2017; 
 
                              Decreta: 
 
  1. E' emanato il «Regolamento di modifica  al  regolamento  recante
requisiti e modalita'  per  la  realizzazione,  l'organizzazione,  il
funzionamento  e  la  vigilanza,  nonche'  modalita'  per  l'avvio  e
l'accreditamento, dei nidi d'infanzia, dei servizi integrativi e  dei
servizi sperimentali e ricreativi, e linee guida per l'adozione della
Carta dei servizi, ai sensi dell'art. 13, comma 2, lettere a),  c)  e
d) della legge regionale 18 agosto 2005,  n.  20  (Sistema  educativo
integrato dei servizi per la prima infanzia), emanato con decreto del
Presidente della Regione 4 ottobre 2011,  n.  230/Pres.»,  nel  testo
allegato al presente decreto di cui costituisce  parte  integrante  e
sostanziale. 
  2. E' fatto  obbligo  a  chiunque  spetti  di  osservarlo  e  farlo
osservare come Regolamento della Regione. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  sul  Bollettino  Ufficiale
della Regione. 
 
                            SERRACCHIANI