(Pubblicato  nel  Bollettino   Ufficiale   della   Regione   Autonoma
          Friuli-Venezia Giulia n. 15 dell'11 aprile 2018) 
 
                          IL VICEPRESIDENTE 
 
  Vista la legge regionale 20  febbraio  2015,  n.  3  (Rilancimpresa
FVG-Riforma delle politiche industriali), ed in particolare l'art. 15
che disciplina l'organizzazione dei  cluster  quali  strumenti  volti
allo sviluppo di economie di rete,  sinergie  e  miglioramenti  della
competitivita' del territorio; 
  Richiamato, in particolare l'art. 15, comma 2-sexies,  della  legge
regionale n. 3/2015, il quale dispone che l'Amministrazione regionale
e' autorizzata, in alternativa al sostegno di cui all'art.  7,  commi
43 e 43-bis, della legge regionale 29 dicembre  2010,  n.  22  (Legge
finanziaria 2011), a finanziare, nel rispetto della normativa europea
in materia di aiuti di Stato,  le  iniziative  per  lo  sviluppo  dei
cluster volte a  incentivare  le  attivita'  innovative  mediante  la
promozione,  la  condivisione  di  strutture,   lo   scambio   e   il
trasferimento di conoscenze e competenze, contribuendo  efficacemente
alla creazione di  reti,  alla  diffusione  di  informazioni  e  alla
collaborazione tra le imprese e gli altri organismi che costituiscono
il cluster; 
  Richiamato,  altresi',  l'art.  15,  comma  2-octies,  della  legge
regionale n. 3/2015,  il  quale  dispone  che  con  regolamento  sono
definiti, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di
Stato, le modalita' e i criteri per la concessione del contributo  di
cui al comma 2-sexies del medesimo articolo; 
  Visto il  regolamento  (UE)  n.  1407/2013  della  Commissione,  18
dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del
trattato  sul  funzionamento  dell'Unione  europea  agli  aiuti   «de
minimis», pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  dell'Unione  europea
serie L n. 352 del 24 dicembre 2013; 
  Visti gli articoli 27 e art. 18 del regolamento  (UE)  n.  651/2014
della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune  categorie
di aiuti compatibili con il mercato  interno  in  applicazione  degli
articoli 107 e 108 del trattato, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale
dell'Unione europea serie L n. 187/1 del 26 giugno 2014; 
  Visto il proprio decreto 29 settembre 2016, n. 0183/Pres. avente ad
oggetto  «Regolamento  concernente  criteri  e   modalita'   per   il
finanziamento di iniziative per lo  sviluppo  dei  cluster  ai  sensi
dell'art. 15, comma 2-sexies della legge regionale 20 febbraio  2015,
n. 3» e successive modificazioni; 
  Visto  il  testo  del  «Regolamento  di  modifica  al   regolamento
concernente criteri e modalita' per il  finanziamento  di  iniziative
per lo sviluppo dei cluster ai sensi  dell'art.  15,  comma  2-sexies
della legge regionale 20 febbraio 2015, n. 3, emanato con decreto del
Presidente della Regione 29 settembre 2016, n. 183/Pres. e s.m.i.», e
ritenuto di emanarlo; 
  Vista la legge regionale 20 marzo 2000, n.  7  (Testo  unico  delle
norme in materia di  procedimento  amministrativo  e  di  diritto  di
accesso) e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto l'art. 42  dello  Statuto  speciale  della  Regione  Autonoma
Friuli-Venezia Giulia; 
  Vista la legge regionale 18  giugno  2007,  n.  17  (determinazione
della forma di Governo della  Regione  Friuli-Venezia  Giulia  e  del
sistema elettorale regionale, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto  di
autonomia), con particolare riferimento agli articoli 14 e 15; 
  Vista la deliberazione della giunta regionale  21  marzo  2018,  n.
709; 
  Dato  atto  che  il   presente   provvedimento   costituisce   fase
integrativa di efficacia  della  citata  deliberazione  della  giunta
regionale; 
 
                              Decreta: 
 
  1.  E'  emanato  il  «Regolamento  di   modifica   al   regolamento
concernente criteri e modalita' per il  finanziamento  di  iniziative
per lo sviluppo dei cluster ai sensi  dell'art.  15,  comma  2-sexies
della legge regionale 20 febbraio 2015, n. 3, emanato con decreto del
Presidente della Regione 29 settembre 2016, n. 183/Pres.  e  s.m.i.»,
nel testo allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del
presente decreto. 
  2. E' fatto  obbligo  a  chiunque  spetti  di  osservarlo  e  farlo
osservare come regolamento della Regione. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale della
Regione. 
 
                             BOLZONELLO