(Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 80 del 10 agosto 2020 ) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Promulga la seguente legge: (Omissis). IL CONSIGLIO REGIONALE Visto l'art. 117, comma terzo e comma quarto, della Costituzione; Visto l'art. 4, comma 1, lettere l), m), n), o), v) e z), dello Statuto; Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008 (Definizione di alloggio sociale ai fini dell'esenzione dall'obbligo di notifica degli aiuti di Stato, ai sensi degli articoli 87 e 88 del Trattato istitutivo della Comunita' europea); Visto l'art. 48 della legge regionale 24 dicembre 2013, n. 77 (Legge finanziaria per l'anno 2014) che ha disposto l'individuazione di un fondo immobiliare chiuso avente la finalita' di realizzare alloggi sociali, cosi' come definiti dal decreto ministeriale Infrastrutture 22 aprile 2008, cui aderire con la sottoscrizione di quote per una spesa complessiva di euro cinque milioni; Visto il decreto dirigenziale 8 aprile 2014, n. 1376 (art. 48, legge regionale 24 dicembre 2013, n. 77 «Legge finanziaria per l'anno 2014». Avvio procedura ad evidenza pubblica per l'individuazione di un fondo immobiliare chiuso costituito per la realizzazione di interventi in materia di alloggi sociali da realizzarsi sul territorio della Toscana ai fini della sottoscrizione di quote) e, in particolare, l'Allegato A ove si stabilisce che «la Regione si riserva la possibilita' di sottoscrivere ulteriori quote in funzione dei risultati conseguiti, previa adozione dei necessari atti normativi»; Considerato quanto segue: 1. la Regione Toscana, in base alla previsione di cui all'art. 48 della legge regionale n. 77/2013, ha disposto l'individuazione di un fondo immobiliare chiuso avente la finalita' di realizzare alloggi sociali, cosi' come definiti dal decreto ministeriale Infrastrutture 22 aprile 2008, cui aderire con la sottoscrizione di quote per una spesa complessiva di euro cinque milioni; 2. in seguito allo svolgimento di procedura ad evidenza pubblica, con decreto del direttore generale 17 ottobre 2014, n. 4702, e' stato stabilito di procedere alla sottoscrizione in danaro di quote del fondo comune di investimento immobiliare «Fondo Housing Toscana», aventi valore nominale di euro venticinquemila, per un valore complessivo di euro cinque milioni, finalizzata alla realizzazione di interventi in materia di alloggio sociale (social housing) sul territorio della Toscana, secondo il progetto di investimento presentato in data 11 luglio 2014 dalla societa' di gestione Polaris Real Estate S.g.r. S.p.a; 3. la sottoscrizione delle quote e' avvenuta in data 4 novembre 2014 e, successivamente, con decreto del direttore generale 21 luglio 2015, n. 3356, si e' preso atto dell'avvenuta fusione per incorporazione di Polaris Real Estate S.g.r. S.p.a. e Beni Stabili Gestioni S.g.r. Spain Investire Immobiliare S.g.r. S.p.a., nonche' della nuova denominazione di InvestiRE S.g.r. S.p.a. assunta dalla medesima societa' di gestione; 4. l'emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del Covid-19 ha imposto la necessita' di una riflessione generale sul modo di abitare e vivere le nostre citta', evidenziando l'esigenza di ripensare, in particolare, i temi legati alla casa e alla tutela della salute; 5. la Regione Toscana, anche cogliendo il dibattito sollevato in proposito a livello nazionale, intende farsi promotrice, con le proprie politiche, di un modello abitativo «post pandemia», che tenga conto delle criticita' riscontrate nell'attuale sistema urbanistico-edilizio, promuovendo interventi urbanistico-edilizi di housing sociale volti a configurare nuovi assetti abitativi, in grado di rispondere concretamente alle esigenze della societa' attuale; 6. si e' valutata positivamente l'attivita' del Fondo Housing Toscana, che attualmente gestisce 765 alloggi realizzati e 483 in corso di realizzazione con canoni di locazione controllati, come risulta dalla relazione di gestione al 31 dicembre 2019, presentata da InvestiRE S.g.r. S.p.a.; 7. poiche' il citato decreto dirigenziale 1376/2014 prevede la possibilita' di sottoscrizione di ulteriori quote societarie in funzione dei risultati conseguiti, previa adozione di un apposito atto normativo, si ritiene pertanto opportuno autorizzare con la presente legge la sottoscrizione di ulteriori quote del Fondo Housing Toscana gestito da InvestiRe S.g.r. S.p.a., per un ammontare di euro due milioni, allo scopo di promuovere la realizzazione di alloggi sociali, come definiti dal decreto ministeriale Infrastrutture 22 aprile 2008, con interventi di tipo innovativo e sperimentale conseguenti agli effetti dell'emergenza sanitaria derivante dal Covid-19; 8. si ritiene altresi' opportuno, per il raggiungimento delle finalita' indicate, sottoscrivere uno specifico protocollo di intesa fra la Regione Toscana e Investire S.g.r S.p.a., al fine di stabilire i criteri prestazionali prioritari da perseguire nella progettazione e realizzazione degli interventi sperimentali; 9. al fine di consentire una rapida attivazione degli interventi previsti dalla presente legge, e' necessario disporne l'entrata in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana; Approva la presente legge: Art. 1 Sottoscrizione di quote del Fondo Housing Toscana InvestiRE S.g.r. S.p.a. per la realizzazione di interventi sperimentali in materia di alloggi sociali a seguito dell'emergenza da Covid-19 1. Per l'anno 2020 e' autorizzata la spesa massima di euro due milioni per la sottoscrizione di quote del Fondo Housing Toscana InvestiRe S.g.r. S.p.a., allo scopo di promuovere la realizzazione di alloggi sociali, come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008 (Definizione di alloggio sociale ai fini dell'esenzione dall'obbligo di notifica degli aiuti di Stato, ai sensi degli articoli 87 e 88 del Trattato istitutivo della Comunita' europea), con interventi di tipo innovativo e sperimentale a seguito dell'emergenza da Covid-19. 2. Gli interventi di cui al comma 1 sono finalizzati a: a) intervenire sul territorio della Toscana coinvolgendo la Regione nelle relative scelte strategiche, per garantire il coordinamento con gli strumenti della politica abitativa regionale e potenziare gli effetti sociali della partecipazione; b) incentivare una nuova qualita' dell'abitare che tenga conto delle criticita' emerse nell'attuale sistema urbanistico-edilizio a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19; c) promuovere un modello abitativo «post pandemia» basato su una progettazione architettonica di modelli residenziali innovativi, realizzando forme di edilizia ispirata a nuove concezioni per fornire una risposta adeguata all'evoluzione del fabbisogno abitativo, promuovendo interventi volti ad innalzare la qualita' del vivere e dell'abitare, attraverso la riqualificazione e l'incremento del patrimonio edilizio esistente; d) sviluppare modalita' innovative di erogazione dei servizi, favorendo la diffusione di sistemi abitativi maggiormente integrati con la tecnologia, migliorando al contempo la coesione sociale e la qualita' della vita dei cittadini.