(Pubblicata nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale 
    della Regione Siciliana (p. I) n. 15 del 9 aprile 2021 n. 19) 
 
                     IL PRESIDENTE DELLA REGIONE 
 
  Visto lo Statuto della Regione; 
  Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile  1978,
n. 2 e successive modifiche e integrazioni; 
  Vista la legge regionale 15 maggio  2000,  n.  10,  recante  "Norme
sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze
della Regione siciliana", e successive modifiche e integrazioni; 
  Vista la legge regionale del  16  dicembre  2008,  n.  19,  recante
"Norme  per   la   riorganizzazione   dei   dipartimenti   regionali.
Ordinamento del Governo  e  dell'Amministrazione  della  Regione."  e
successive modifiche e integrazioni; 
  Vista la legge 22 febbraio 1994, n. 146, recante "Disposizioni  per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 1993"; 
  Visto il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante  "Norme  in  materia
ambientale", e successive modifiche e integrazioni; 
  Visto il D.Lgs. 7 luglio  2011,  n.  121,  relativo  all'attuazione
della direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell'ambiente; 
  Vista  la  direttiva  2008/98/CE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio relativa ai rifiuti; 
  Vista  la  direttiva  2018/849/UE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio che modifica le direttive 2000/53/CE  relativa  ai  veicoli
fuori uso, n. 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai  rifiuti
di pile e accumulatori e n. 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche; 
  Vista  la  direttiva  2018/850/UE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  che  modifica  la  direttiva  1999/31/CE   relativa   alle
discariche di rifiuti; 
  Vista  la  direttiva  2018/851/UE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti; 
  Vista  la  direttiva  2018/852/UE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio che modifica la direttiva 94/62/CE  sugli  imballaggi  e  i
rifiuti di imballaggio; 
  Visto il D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 116, recante "Attuazione della
direttiva UE 2018/851 che modifica la direttiva  2008/98/CE  relativa
ai rifiuti e attuazione della direttiva UE 2018/852 che  modifica  la
direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio"; 
  Visto il D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 118, recante "Attuazione degli
articoli 2 e  3  della  direttiva  UE  2018/849,  che  modificano  le
direttive 2006/66/CE relative a pile e accumulatori e ai  rifiuti  di
pile e accumulatori  e  2012/19/UE  sui  rifiuti  di  apparecchiature
elettriche ed elettroniche"; 
  Visto il D.Lgs. 3  settembre  2020,  n.  119,  recante  "Attuazione
dell'articolo  1  della  direttiva  UE  2018/849,  che  modifica   la
direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso"; 
  Visto il D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 121, recante "Attuazione della
direttiva UE 2018/850, che modifica la direttiva 1999/31/CE  relativa
alle discariche di rifiuti"; 
  Visto il D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158 "Regolamento  recante  norme
per la elaborazione del metodo normalizzato per definire  la  tariffa
del  servizio  di  gestione  del  ciclo  dei  rifiuti  urbani"  e  le
successive deliberazioni dell'Autorita' di  regolazione  per  energia
reti e ambiente (ARERA); 
  Vista la legge regionale 8 aprile 2010,  n.  9  e,  in  particolare
l'art. 9, per il quale il Piano regionale di gestione dei rifiuti  e'
approvato, anche per stralcio, sentite le province,  i  comuni  e  le
S.R.R., su  proposta  dell'Assessore  regionale  per  l'energia  e  i
servizi di pubblica utilita', secondo il procedimento di cui all'art.
12, comma 4, dello Statuto regionale e previo parere della competente
Commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana; 
  Visto, altresi', l'art. 10 "Piano d'ambito" della citata  legge  n.
9/2010; 
  Vista  la  direttiva  2001/42/CE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti
di  determinati  piani  e  programmi  sull'ambiente  e  il   relativo
documento di attuazione; 
  Visto il D.P.R.S. 8 luglio 2014, n. 23, recante "Regolamento  della
valutazione ambientale strategica (VAS)  di  piani  e  programmi  nel
territorio della Regione siciliana"; 
  Visto il Piano regionale per la gestione  dei  rifiuti  in  Sicilia
adottato dal Commissario delegato per il superamento dell'emergenza e
approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 2, O.P.C.M. n. 3887/2010,  dal
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare  con
decreto prot. n. GAB-DEC-2012-0000125 dell' 11 luglio  2012  e  visto
l'adeguamento alle prescrizioni di cui al D.M. n. 100 del  28  maggio
2015 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e  del
mare, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 2 del  18
gennaio 2016; 
  Considerato   che   occorre   procedere   all'aggiornamento   della
menzionata Pianificazione  regionale  per  la  gestione  dei  rifiuti
urbani in Sicilia, al  fine  di  adeguarla  al  contesto  attuale  di
produzione, nonche' alle sopravvenute normative europea e nazionale; 
  Vista la deliberazione  n.  115  del  6  marzo  2018  della  Giunta
regionale - "Apprezzamento  relazione  della  redazione  nuovo  Piano
regionale  di  gestione  dei  rifiuti  e  istituzione  dell'Organismo
regionale di coordinamento per la pianificazione e la  programmazione
in materia di rifiuti"; 
  Vista la deliberazione n.  158  del  5  aprile  2018  della  Giunta
regionale -"Gestione del ciclo integrato dei rifiuti - Piano stralcio
- Approvazione"; 
  Vista l'istanza prot. n. 42624 dell'11 ottobre 2018 con la quale il
Dipartimento  regionale  dell'acqua  e   dei   rifiuti   ha   chiesto
all'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente (di seguito:
ARTA)  l'attivazione  delle  procedure  di   Valutazione   ambientale
strategica (ex  articoli  da  13  a  18  del  D.Lgs.  n.  152/2006  e
ss.mm.ii.) e di Valutazione di incidenza  ambientale  (ex  art.5  del
D.P.R. n. 357/1997 e ss.mm.ii.) della proposta di "Piano regionale di
gestione dei rifiuti urbani"; 
  Vista la nota prot. n. 62758 del 12 ottobre 2018 con  la  quale  il
Servizio 1 del Dipartimento regionale dell'ambiente ha comunicato  al
Dipartimento regionale dell'acqua  e  dei  rifiuti  le  modalita'  di
svolgimento della 1a fase di consultazione; 
  Vista la nota prot. n. 42874 del 12 ottobre 2018 con  la  quale  il
Dipartimento regionale dell'acqua e  dei  rifiuti  ha  comunicato  ai
soggetti competenti in materia ambientale  (SCMA)  l'avvio  della  1ª
fase di consultazione (15 ottobre  2018  -  22  ottobre  2018)  e  le
modalita' di svolgimento della stessa (rif. rapporto preliminare); 
  Vista la nota prot. n. 23374 del 17 ottobre 2018 con  la  quale  la
direzione generale per le valutazioni e le autoriz-zazioni ambientali
del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare,
ha comunicato che avrebbe trasmesso le proprie osservazioni entro  il
termine di trenta  giorni,  in  considerazione  della  necessita'  di
dovere esaminare  la  documentazione  insieme  alle  altre  direzioni
competenti per settore dello stesso Ministero e con l'ISPRA; 
  Vista la nota prot. n. 64328 del 19 ottobre 2018 con  la  quale  il
Servizio 1 del Dipartimento regionale dell'ambiente, facendo  seguito
alla sopra citata  nota  del  Ministero,  ha  proposto  all'Assessore
regionale e al dirigente generale dell'ARTA  (Dipartimento  regionale
dell'ambiente) di estendere il periodo della consultazione in  trenta
giorni; 
  Preso atto della pubblicazione della documentazione  nel  sito  web
istituzionale del Dipartimento regionale del-l'ambiente (SI-VVI); 
  Viste  le  osservazioni   pervenute   durante   la   1ª   fase   di
consultazione; 
  Vista la nota prot. n. 70382 del 16 novembre 2018 con la  quale  il
Servizio 1 del Dipartimento regionale dell'am-biente  ha  chiesto  al
Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti la formulazione delle
controdeduzioni alle osservazioni pervenute durante la predetta  fase
di consul-tazione; 
  Vista la nota prot. n. 52618 dell'11 dicembre 2018 con la quale  il
Dipartimento  regionale  dell'acqua  e  dei  rifiuti  ha   comunicato
l'elenco delle  osservazioni  pervenute  durante  la  1ª  fase  della
consultazione ed ha illustrato le relative controdeduzioni; 
  Vista la delibera della Giunta regionale n.  526  del  20  dicembre
2018 con la quale e' stata apprezzata dal Governo  la  "Proposta  del
Piano di gestione dei rifiuti della Regione Sicilia"; 
  Vista la nota prot. n. 3235 del 23 gennaio 2019  con  la  quale  il
Dipartimento regionale dell'acqua  e  dei  rifiuti  ha  trasmesso  la
documentazione  utile  al  fine  di  proseguire   le   procedure   di
valutazione ambientale  strategica  e  di  valutazione  di  incidenza
ambientale: 
  1) proposta di piano; 
  2) rapporto ambientale,; 
  3) questionario di consultazione; 
  4) sintesi non tecnica; 
  5) elenco SCMA; 
  Vista la nota prot. n. 5218 del 24 gennaio 2019  con  la  quale  il
Servizio 1 del Dipartimento regionale dell'ambiente ha comunicato  al
Dipartimento regionale dell'acqua  e  dei  rifiuti  le  modalita'  di
svolgimento  della  2ª   fase   di   consultazione   (rif.   rapporto
ambientale); 
  Vista la nota prot. n. 3903 del 28 gennaio 2019  con  la  quale  il
Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti ha comunicato ai SCMA
l'avvio della 2ª fase di consultazione (n. 60 giorni dal  25.01.2019)
e le modalita' di svolgimento della stessa; 
  Preso atto della pubblicazione della documentazione  sul  sito  web
istituzionale del Dipartimento regionale dell'ambiente (SI-VVI); 
  Visto l'avviso pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della  Regione
siciliana n. 4 del 25 gennaio 2019, ai sensi dell'art. 14 del  D.Lgs.
n. 152/2006 e ss.mm.ii., relativo alla  pubbli-cazione  di  tutta  la
documentazione utile; 
  Viste  le  osservazioni   pervenute   durante   la   2ª   fase   di
consultazione; 
  Vista la nota prot. n. 21957 del 2 aprile  2019  con  la  quale  il
Servizio 1 del Dipartimento regionale  dell'ambiente  ha  chiesto  al
Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti la formulazione  alle
osservazioni pervenute durante il periodo di consultazione; 
  Considerato che, in riscontro alle Osservazioni pervenute da  parte
del Ministero dell'ambiente, si sono riaperti tavoli di  dialogo  sia
con il Ministero stesso  che  con  i  diversi  Enti  coinvolti  dagli
aspetti  pianificatori  ed  anche  con   le   S.R.R.   (Societa'   di
regolamentazione dei rifiuti), che pure avevano gia'  avuto  modo  di
esprimersi durante il periodo di consultazione; 
  Vista la nota prot. n. 38228 del 18 settembre 2019 con la quale  il
Dipartimento  regionale  dell'acqua  e  dei  rifiuti  ha   comunicato
l'elenco  delle  osservazioni  pervenute  durante  la  2ª   fase   di
consultazione, riportando le relative controdeduzioni; 
  Considerato che "le province, i comuni e  le  S.R.R.",  cosi'  come
richiesto dall'art. 9, comma 1, legge regionale 8 aprile 2010, n.  9,
hanno avuto modo di esprimersi nel periodo di consultazione  inerente
alla procedura di VAS, essendo stati inseriti tra i SCMA; che, per di
piu', con le S.R.R. sono stati riaperti tavoli di dialogo come  sopra
esposto; 
  Vista la nota prot. n. 38534 del 20 settembre 2019 con la quale  il
Dipartimento regionale dell'acqua e  dei  rifiuti  ha  trasmesso  gli
Allegati n. 1 e n. 2, integrativi della  documentazione  inviata  con
nota prot. n. 38228 del 18 settem-bre 2019; 
  Vista la nota prot. n. 64813 dell'1 ottobre 2019 con  la  quale  il
Servizio 1 del Dipartimento regionale dell'ambiente ha  trasmesso  al
Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti il riepilogo di tutte
le osservazioni pervenute durante la  fase  1ª  e  la  fase  2  ª  di
consultazione al fine di verificarne la completezza; 
  Considerato  che  la  Commissione  tecnica  specialistica  per   le
autorizzazioni ambientali di competenza regionale (in  seguito  CTS),
ai sensi e per gli effetti dell'art. 15  del  D.Lgs.  n.  152/2006  e
ss.mm.ii. per la procedura di  Valutazione  ambientale  strategica  e
dell'art.5 del D.P.R.S. n. 357/1997 e ss.mm.ii. per la  procedura  di
Valutazione di incidenza ambientale nella seduta del 27 novembre 2019
ha espresso il parere motivato n. 245, favorevole  alla  proposta  di
Piano  regionale  di  gestione  dei  rifiuti  urbani  presentato  dal
Dipartimento regionale dell'acqua e dei  rifiuti,  a  condizione  che
l'Autorita' procedente provveda ad integrare il Piano ed il  rapporto
ambientale, prima di portarlo alla sua definitiva approvazione; 
  Visto il parere motivato della  Commissione  tecnica  specialistica
per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale n.  245  del
27 novembre 2019; 
  Visto il decreto  dell'Assessore  regionale  per  il  territorio  e
l'ambiente n. 396/Gab del 6 dicembre 2019 di acquisizione  del  sopra
citato parere; 
  Considerato  che,  per  adeguare  il   rapporto   ambientale   alle
prescrizioni di cui  al  parere  n.  245/2019,  e'  stato  necessario
ricorrere al supporto di professionalita' esterne all'Amministrazione
regionale che sono state individuate presso l'Universita' di  Catania
- Dipartimento di ingegneria ed architettura (in seguito D.I.C.Ar.); 
  Vista la convenzione appositamente stipulata tra il D.I.C.Ar. e  il
Dipartimento dell'acqua e dei rifiuti; 
  Visto il D.D.G. n.  834  del  31  luglio  2020  con  cui  e'  stata
approvata la sopra detta Convenzione; 
  Considerato che, cosi' come indicato nel parere n.  245/2019,  sono
state condivise con la CTS le modifiche da apportare al  PRGRU  e  al
rapporto ambientale; 
  Vista la nota prot. n. 41899 del 26 ottobre 2020 con  la  quale  il
Dipartimento regionale dell'acqua  e  dei  rifiuti  ha  trasmesso  al
Dipartimento  regionale  dell'ambiente,  in  ottemperanza  a   quanto
indicato all'art. 4 del D.A. n.  396/2019,  tutta  la  documentazione
opportunamente inte-grata e adeguata alle prescrizioni del parere  n.
245/2019; 
  Visto il parere n. 381 del 23 novembre 2020 con cui la  Commissione
tecnico specialistica ha valutato gli atti inerenti il PRGRU ed il RA
per come integrati ed adeguati, con motivazioni; 
  Visto il D.A. n. 299/Gab dell'1 dicembre 2020 con  cui  l'Assessore
per il territorio e l'ambiente ha acquisito il parere  della  CTS  n.
381 del 23 novembre 2020 e preso atto dei contenuti; 
  Vista la  nota  prot.  n.  71063/2020  del  Dipartimento  regionale
dell'ambiente,  acquisita  agli  atti  del   Dipartimento   regionale
dell'acqua e dei rifiuti al prot. n. 48360 del 2 dicembre  2020,  con
la quale e' stato notificato il D.A. n. 299/2020; 
  Considerato che il Dipartimento regionale dell'acqua e dei  rifiuti
ha preso atto delle considerazioni e motivazioni contenute nel parere
n. 381/2020, nella stesura definitiva degli elaborati di PRGRU e RA; 
  Vista la nota prot. n. 11836/Gab del 2 dicembre 2020 con  la  quale
l'Assessore regionale per l'energia e i servizi di pubblica  utilita'
ha trasmesso a questa Presidenza, ai fini dell'inoltro  all'Assemblea
regionale siciliana, gli elaborati di Piano; 
  Visto  l'allegato  documento  di  pianificazione,  che   fa   parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento; 
  Vista la nota prot. n. 40936 del 2 dicembre 2020 con  la  quale  la
Segreteria generale della Presidenza della Regione  ha  trasmesso  al
Presidente dell'Assemblea regionale siciliana il Piano  regionale  di
gestione dei rifiuti urbani, unitamente agli Allegati, per  l'inoltro
alla competente Commissione ARS, ai fini dell'acquisizione del parere
prescritto dall'art. 9, comma 1, legge regionale 8 aprile 2010, n. 9; 
  Visto il parere favorevole espresso dalla competente IV Commissione
legislativa-ARS nella seduta n. 230 del 10 dicembre 2020, giusta nota
prot. n. 001-0004173- ARS/2020 del 14 dicembre 2020; 
  Visto il  parere  reso  dall'Ufficio  legislativo  e  legale  della
Presidenza della Regione prot. n. 23964 del 17 dicembre 2020; 
  Visto  il  parere  interlocutorio  della  Sezione  consultiva   del
Consiglio di giustizia amministrativa n. 58 del 26 gen-naio 2021; 
  Ritenuto che l'art.9, comma 1, della legge regionale 8 aprile 2010,
n.  9,  vada  comunque  contemperato  con  la  natura  propria  dello
strumento di pianificazione, che e'  stato  scelto  ed  imposto  alle
Regioni dal legislatore statale al  fine  di  ponderare  i  complessi
interessi  coinvolti   attraverso   un   procedimento   aperto   alla
partecipazione del  pubblico  e  di  tutti  gli  stakeholders,  cosi'
trovando un punto di sintesi non unilaterale,  come  ben  evidenziato
dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 272/2020; 
  Visto il  parere  reso  dall'Ufficio  legislativo  e  legale  della
Presidenza della Regione, con nota prot. n. 2592 del 2 feb-braio  202
1, sullo schema di regolamento rimodulato secondo le indicazioni  del
richiamato  parere  interlocutorio   del   Consiglio   di   giustizia
amministrativa; 
  Visto il parere della sezione consultiva del Consiglio di giustizia
amministrativa, n. 80 del 28 febbraio 2021; 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 110  del  4  marzo
2021; 
  Su proposta dell'Assessore regionale per l'energia e i  servizi  di
pubblica utilita'; 
 
                   Emana il seguente regolamento: 
 
                               Art. 1 
 
                               Oggetto 
 
  1. Per le finalita' riportate in premessa, in attuazione  dell'art.
9 della legge regionale 8 aprile 2010 n. 9, sono approvati  il  Piano
regionale per la gestione dei rifiuti urbani, gli elaborati tecnici e
gli altri  atti  di  seguito  elencati  (di  seguito:  PRGRU),  tutti
allegati al presente Regolamento, di cui fanno parte integrante: 
  - rapporto ambientale; 
  - dichiarazione di sintesi; 
  - Allegato 1 - Linee guida; 
  - Allegato 2 - Programma di prevenzione e monitoraggio; 
  -  Allegato  3  -  Programma  di  riduzione  dei  rifiuti   urba-ni
biodegradabili da conferire in discarica (RUB); 
  2. La documentazione allegata costituisce aggiornamento  del  Piano
regionale per  la  gestione  dei  rifiuti  adottato  dal  Commissario
delegato per  il  superamento  dell'emergenza;  approvato,  ai  sensi
dell'art.  1,  comma  2,  O.P.C.M.  n.   3887/2010,   dal   Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare  con  decreto
prot. n. GAB-DEC-2012-0000125 dell'11 luglio  2012  e  adeguato  alle
prescrizioni di cui al D.M. n. 100 del 28 maggio 2015  del  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di  cui  alla
deliberazione della Giunta regionale n. 2 del 18 gennaio 2016, che si
intende interamente superato e sostituito.