(Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 7 - Suppl. n. 3 del 14 febbraio 2019) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga la seguente legge: Art. 1 Finalita' 1. La Regione, in coerenza con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea proclamata a Strasburgo nel 2007, la Convenzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) sui diritti delle persone con disabilita' del 13 dicembre 2006 ratificata dalla legge 3 marzo 2009, n. 18 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilita', con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilita'), i principi di cui agli articoli 2, 3, 30, 32 e 38 della Costituzione, i principi statutari, nonche' nel rispetto della normativa statale ed europea di riferimento, promuove la realizzazione di interventi volti a favorire le politiche per le persone con disabilita'. 2. La Regione, in attuazione delle finalita' di cui al comma 1, persegue i seguenti obiettivi: a) sostenere la dignita', i diritti e le liberta' fondamentali di ogni persona con disabilita', in particolare sulla base dei principi di eguaglianza, non discriminazione e solidarieta'; b) porre in essere azioni volte a concorrere alla rimozione delle barriere fisiche, sensoriali e culturali che impediscono il pieno sviluppo della persona con disabilita' e il raggiungimento della massima autodeterminazione possibile, intesa quale capacita' di sviluppare autonomamente le proprie relazioni sociali, economiche e culturali; c) disciplinare gli interventi regionali relativi alle politiche per la disabilita', uniformando il contesto legislativo regionale alle finalita' di cui al comma 1 e alle linee guida del Programma biennale d'azione, redatte dall'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilita', di cui alla legge n. 18/2009; d) favorire il coordinamento delle politiche a favore delle persone con disabilita' attraverso sinergie e accordi con gli enti pubblici e privati presenti sul territorio regionale, con le associazioni di tutela delle persone con disabilita' maggiormente rappresentative e con tutti gli attori coinvolti nella gestione e accompagnamento all'autonomia delle stesse.