(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Il  consiglio  comunale di Senigallia (Ancona) e' stato rinnovato
in  seguito  alle  consultazioni elettorali del 29 novembre 1998, con
contestuale  elezione  del  sindaco nella persona del dottor Fabrizio
Marcantoni.
    Successivamente, in data 3 novembre 1999, ventidue consiglieri su
trenta  assegnati  hanno  presentato  una  mozione  di  sfiducia  nei
confronti  del  predetto  sindaco,  approvata con delibera n. 149 del
24 novembre 1999 da ventidue componenti.
    Il  prefetto  di  Ancona,  ritenendo essersi verificata l'ipotesi
prevista  dall'art. 37 della legge 8 giugno 1990, n. 142 e successive
modifiche  ed integrazioni, ha proposto lo scioglimento del consiglio
comunale  sopracitato,  ai  sensi  dell'art.  39 della legge 8 giugno
1990,  n.  142,  disponendone,  nel  contempo,  con  provvedimento n.
1828/13.4  Gab. del 27 novembre 1999 adottato a norma del citato art.
39,   comma   7,  la  sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del
commissario per la provvisoria gestione del comune.
    L'approvazione   della  mozione  di  sfiducia,  evidenziando  una
compromissione  dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune
che,  a  norma  della  legislazione  vigente, determina la cessazione
dalla  carica  e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria
gestione  dell'ente,  configura gli estremi per far luogo al proposto
scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Senigallia  (Ancona) ed alla nomina del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dottor Carmine Rotondi.
      Roma, 17 dicembre 1999
               Il Ministro dell'interno: Russo Jervolino