Art. 4. Servizio II RELAZIONI SINDACALI E GESTIONE DELLA FUNZIONE DIRIGENZIALE Divisione IV Relazioni sindacali Rapporti con le organizzazioni sindacali. Attivita' di coordinamento generale e di conduzione diretta delle forme di contrattazione e degli altri modelli relazionali previsti dalla normativa vigente e non attribuiti espressamente ad altri organi ed uffici. Autorizzazioni all'espletamento di attivita' sindacali. Rapporti con il Dipartimento della funzione pubblica, l'A.R.A.N ed altre amministrazioni. Applicazione delle normative contrattuali. Studi delle azioni positive di cui all'art. 72 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. Divisione V Gestione della funzione dirigenziale Per il personale dirigente in servizio presso la Direzione generale degli affari generali e del personale e presso il servizio amministrativo del comando generale della Guardia di finanza: stipula dei contratti individuali di lavoro e conferimento deli incarichi dirigenziali. Rapporti con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, per l'aggiornamento del ruolo unico dei dirigenti di cui al regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 26 febbraio 1999, n. 150. Per il personale dirigente di tutta l'amministrazione finanziaria: coordinamento del sistema di valutazione attraverso la predisposizione annuale delle "linee guida per la valutazione"; definizione, in accordo con gli altri centri di responsabilita' di primo livello, delle strategie di gestione; coordinamento dell'aggiornamento costante della graduazione delle posizioni dirigenziali; monitoraggio e programmazione del costo totale ed unitario con particolare attenzione ai costi variabili (incentivi, indennita' ecc.). Per il personale dirigente di tutta l'amministrazione finanziaria, escluso quello amministrato dal Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette: monitoraggio dell'applicazione del sistema di valutazione e costante aggiornamento dei suoi requisiti; definizione in accordo con gli altri centri di responsabilita' di primo livello dei fabbisogni di nuovi dirigenti articolati per centri di responsabilita'; monitoraggio della graduazione delle posizioni dirigenziali e costante aggiornamento dei criteri posti alla base della graduazione stessa; definizione, in accordo con gli altri centri di responsabilita' di primo livello, del sistema premiale economico dell'anno; definizione dei fabbisogni formativi. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti.