(all. 7 - art. 1)
                                                           Allegato C
TITOLI DI CAPITALE QUOTATI CHE PRESENTANO
                  UN "ELEVATO GRADO DI LIQUIDITA'"
Ai  sensi della disciplina in materia di rischio specifico sui titoli
di capitale quotati in un mercato regolamentato riconosciuto, possono
rientrare  tra  i  titoli  "qualificati"  quelli  che  presentano  un
                   "elevato grado di liquidita'".
Sono  considerati  tali  i  titoli  che  possiedono  almeno una delle
seguenti caratteristiche oggettive:
a)  per  i  titoli  quotati  in  Italia,  rientrano  nel  paniere  di
riferimento dell'indice MIB30 o dell'indice MIDEX;
b) per i titoli quotati in un mercato regolamentato estero:
-  ove  si  tratti  di titoli quotati in un Paese dell'UE o del G-10,
presentano  un  elevato  grado  di  liquidita',  secondo le autorita'
competenti del medesimo Paese;
-  ove  si  tratti di titoli quotati in un Paese diverso da quelli di
cui  al  punto  precedente,  possiedono  un  Indice  di  Liquidita' e
Capitalizzazione (ILC) non inferiore a quello dei titoli compresi nel
paniere di riferimento dell'indice MIB30.
L'indice  di  liquidita'  e  capitalizzazione  (ILC)  dei  titoli  di
capitale  quotati  in  un  mercato  regolamentato  e'  calcolato  con
metodologia  analoga  a  quella  in  uso per selezionare i titoli che
compongono  il  paniere  di  riferimento  degli indici MIB30 e MIDEY,
convertendo preliminarmente in curo i dati espressi in altre valute.
A tal fine, si procede a:
1)  determinare  la  capitalizzazione  media  giornaliera (CapMG) del
titolo, risultante dal prodotto del numero dei titoli in circolazione
alla data di riferimento del calcolo per il prezzo medio nei sei mesi
precedenti.  Per i titoli denominati in valute diverse dall'euro puo'
essere  adottato  indifferentemente  il  tasso di cambio effettivo di
ciascun giorno o quello medio del semestre;
2)  determinare  il  volume  medio  giornaliero degli scambi (VolMG),
sulla  base  del  medesimo periodo di sei mesi, adottando la medesima
convenzione  di  cui  sopra per i titoli denominati in valute diverse
dall'euro;
3)  calcolare il coefficiente a del titolo in questione come rapporto
tra CapMG e volMG;
4)  determinare  con  analoga procedura il coefficiente ( dell'intero
mercato ((m) nel quale il titolo e' quotato;
5) calcolare l'indicatore ILC del titolo secondo la formula:
ILC = CapMG + (m *VolMG
Non  possono  rientrare tra i titoli di capitale "qualificati" quelli
che presentano un coefficiente ( superiore a 10.000.
Ai  fini  della  selezione  dei  titoli di capitale "qualificati", il
calcolo  dell'ILC deve essere ripetuto almeno ogni sei mesi; evidenza
dei dati presi a base del calcolo deve essere mantenuta presso l'ente
per lo stesso periodo.