(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio  comunale  di  Polignano  a Mare (Bari), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  27 aprile  1997,  composto dal
sindaco  e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate, in data
11 febbraio 2000, da quindici componenti del corpo consiliare.
    Le dimissioni contestuali di oltre la meta' dei consiglieri hanno
determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Il  prefetto  di  Bari,  pertanto,  ritenendo  essersi verificata
l'ipotesi  prevista  dall'art.  39, comma 1, lettera b), n. 2), della
legge  8 giugno 1990, n. 142, come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della  legge  15 maggio 1997, n. 127, ha proposto lo scioglimento del
consiglio   comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento n. 1060/13.3/Gab. del 14 febbraio 2000, la sospensione,
con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione
del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Polignano a Mare (Bari), ed alla nomina del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Donato Cafagna.
      Roma, 19 febbraio 2000
                                     Il Ministro dell'interno: Bianco