(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Il  consiglio  comunale  di  Venezia e' stato rinnovato a seguito
delle  consultazioni elettorali del 16 novembre 1997, con contestuale
elezione del sindaco nella persona del prof. Massimo Cacciari.
    Il  citato amministratore, in data 25 gennaio 2000, ha rassegnato
le  dimissioni  dalla  carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla
data  di  presentazione  al  consiglio, sono divenute irrevocabili, a
termini di legge.
    Si  e'  configurata, pertanto, l'ipotesi dissolutoria dell'organo
elettivo,  cosi' come disposto dall'art. 37-bis) della legge 8 giugno
1990,  n.  142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n.
81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999,
n. 120.
    Il   prefetto   di   Venezia,  ritenendo  essersi  verificata  la
fattispecie  prevista  dall'art.  39, comma 1, lettera b), n. 1-bis),
della  legge  8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 8, comma 5,
della  legge  30 aprile 1999, n. 120, ha proposto lo scioglimento del
consiglio comunale sopra citato.
    Per  quanto  esposto  si ritiene che, nella specie, ricorrano gli
estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio comunale di Venezia ed alla nomina del commissario per
la  provvisoria  gestione  del comune nella persona del dott. Corrado
Scivoletto.
      Roma, 16 febbraio 2000
                                     Il Ministro dell'interno: Bianco