(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel   consiglio  comunale  di  Palu'  (Verona),  rinnovato  nelle
consultazioni  elettorali  del 27 aprile 1997, composto dal sindaco e
da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate, in data
9 febbraio 2000, da sette componenti del corpo consiliare.
    Le  dimissioni  contestuali  della meta' piu' uno dei consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Il  prefetto  di  Verona,  pertanto, ritenendo essersi verificata
l'ipotesi  prevista  dall'art.  39, comma 1, lettera b), n. 2), della
legge  8 giugno 1990, n. 142, come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della  legge  15 maggio 1997, n. 127, ha proposto lo scioglimento del
consiglio   comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento   n.   550/97.13.12/Gab.   del   9 febbraio   2000,  la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune.
  Considerato  che  nel  suddetto  ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre  alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del   consiglio  comunale  di  Palu'  (Verona)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dottor Paolo Crispino.
    Roma, 19 febbraio 2000
                                     Il Ministro dell'interno: Bianco