(all. 1 - art. 1)
                          Allegato tecnico
                              Titolo I
           STRUTTURA E CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
                     Obiettivi della formazione
    Gli  obiettivi generali contenuti nel commi 1 e 2 dell'art. 7 dei
C.C.N.I.  costituiscono le linee guida generali per la formazione dei
direttori dei servizi generali e amministrativi:
    "1.  L'amministrazione  scolastica,  con  le  risorse finanziarie
annualmente  disponibili,  ha l'obbligo di costruire progressivamente
un  sistema  di  opportunita' formative, articolato e di qualita'. La
formazione  e'  una  risorsa  strategica  per  il miglioramento della
scuola  e,  come  tale, e' un diritto degli insegnanti, del personale
educativo e ATA e dei capi di istituto.
    2.   Le   iniziative   di   formazione  hanno  per  obiettivi  il
miglioramento e la crescita professionale del personale, in relazione
anche  alle  trasformazioni e innovazioni in atto, la riconversione e
riqualificazione  in  rapporto  alla  mobilita' professionale nonche'
all'ampliamento   delle   opportunita'   professionali   offerte   al
personale".
    Il    programma    di   formazione,   rivolto   ai   responsabili
amministrativi   ha  l'obiettivo  di  favorire  l'acquisizione  e  il
consolidamento  delle  competenze e delle professionalita' necessarie
per   garantire  l'esercizio  di  attivita'  lavorative  di  notevole
complessita'  ed  aventi  rilevanza  esterna previste dal profilo del
direttore dei servizi generali ed amministrativi.
    Il  programma di formazione fara' riferimento per quanto concerne
i contenuti alle indicazioni espresse nell'allegato 5 al CCNI.
    Le  azioni  formative saranno attuate con metodologie che pongono
al  centro  il  necessario raggiungimento degli obiettivi da parte di
adulti   che,   pur  se  dotati  di  esperienze  qualificate,  devono
sviluppare  nuove competenze e capacita' gestionali e relazionali. Si
privilegiano   pertanto   tutte   le   metodologie   che   si  basano
sull'interattivita', la ricerca-azione e la progettazione.
    Gli   obiettivi   formativi  dovranno  essere  raggiunti  tenendo
presente  gli  aspetti  di efficacia formativa, cioe' massimizzare il
rapporto  tra  risultati  formativi  ottenuti  e  obiettivi formativi
stabiliti,   e  di  efficienza  complessiva,  cioe'  massimizzare  il
rapporto tra struttura organizzativa utilizzata e risorse impegnate.
                     Contenuti della formazione
1) Struttura dell'attivita' formativa:
    I   contenuti   relativi   alla   formazione   dei   responsabili
amministrativi sono riportati nell'allegato 5 al C.C.N.I. e ricordati
nella  premessa.  Tali  contenuti possono essere suddivisi tra quelli
che  debbono  per  la  loro rilevanza e specificita' essere svolti in
presenza  da  docenti  (per  un totale di 60 ore) e quelli che invece
sono oggetto di autoformazione e formazione a distanza (per 40 ore).
    La   Commissione  nazionale  paritetica,  in  aggiunta  a  quanto
previsto  dall'art.  49  e  dall'allegato  5 del C.C.N.I., per quanto
attiene alla struttura del corso di formazione stabilisce di inserire
un'area,   all'interno   della   formazione   in  presenza,  definita
"elettiva"  nella  quale  i  partecipanti  ai  corsi realizzeranno un
approfondimento  di  uno  degli  argomenti previsti dal programma del
corso  in  presenza  e che sono riportati al punto 2. L'area elettiva
comprendera'  un  massimo di 5 ore e sara' concordata all'interno dei
corsi dai partecipanti e dall'agenzia formativa.
2) Contenuti (allegato 5 del C.C.N.I.):
A. Il quadro di riferimento organizzativo dell'istituzione scolastica
nell'ambito  dei  processi  dell'autonomia; gestione delle risorse, i
rapporti con l'utenza e il territorio.
    In aula 30 h - sperimentazione con simulazione almeno 10 h.
    A.1   -   (3.f.)  L'istituzione  scolastica  fra  amministrazione
centrale e periferica, il raccordo e il confronto con il territorio e
gli  enti  locali;  l'autonomia  della  scuola; organizzazione e atti
nella Comunita' europea;
    A.2.  -  (3.a.) L'istituzione scolastica autonoma; progettazione,
organizzazione, verifiche;
    A.3  -  (3.b.)  Il  nuovo  C.C.N.L. del comparto scuola; la nuova
figura  del Direttore dei servizi generali ed amministrativi; poteri,
competenze  e  responsabilita'.  I  profili  del  personale A.T.A. le
figure intermedie. I diritti e i doveri;
    A.4.  -  (3.c.)  L'unita'  dei servizi amministrativi-gestionali;
gestione  e  organizzazione;  gli ambiti di rispettive competenze del
dirigente e del direttore;
    A.5 - (3.d.) La gestione e la valorizzazione delle risorse umane;
i  rapporti con l'utenza e con il territorio; aspetti relazionali per
un'ottimizzazione   della   comunicazione   tra  i  diversi  soggetti
dell'autonomia;   le  problematiche  relative  all'inserimento  degli
alunni stranieri e ai rapporti con le loro famiglie;
    A.6  -  (3.e.)  Il  piano  dell'offerta  formativa; il lavoro per
progetti  in rapporto al contesto di riferimento e agli indicatori di
risultato,  organico  funzionale;  contratti a tempo determinato e di
prestazione d'opera.
B. La gestione amministrativo-contabile e le verifiche.
    In aula 20 h - esercitazione/simulazione di 6 h.
    B.1  - (2.1.a.) Il nuovo regolamento di contabilita'; struttura e
contenuti  del  bilancio  di  istituto;  dal  bilancio vincolato alla
gestione del budget;
    B.2 - (2.1.b.) Attivita' negoziali delle istituzioni scolastiche;
convenzioni,   contratti,  accordi  di  programma,  sponsorizzazioni,
accordi di rete, protocolli d'intesa;
    B.3  -  (2.1.f.) La responsabilita'; il sistema dei controlli; il
passaggio  dal  controllo  preventivo  al controllo di gestione e dei
risultati.
    In autoformazione 10 ore.
    B.4 - (2.1.) La gestione amministrativo-contabile e le verifiche;
la gestione informatizzata;
    B.5  - (2.1.a.) Il nuovo regolamento di contabilita'; struttura e
contenuti  del  bilancio  di  istituto;  dal  bilancio vincolato alla
gestione del budget;
    B.6 - (2.1.c.) Il rendiconto, l'inventario dei beni;
    B.7   -   (2.1.d.)   La   redazione   dei  piani  finanziari;  la
semplificazione amministrativa;
    B.8 - (2.1.e.) I fondi CEE; l'introduzione dell'Euro;
    B.9  -  (2.1.f.) La responsabilita'; il sistema dei controlli; il
passaggio  dal  controllo  preventivo  al controllo di gestione e dei
risultati.
C.  Le  nuove  tecnologie;  verso  un  sistema  informatico integrato
dell'amministrazione  scolastica  e, piu' in generale, della pubblica
amministrazione.
    In aula 5h.
    C.1  -  (2.1.g.)  La  gestione di banche dati; la rete, internet,
intranet e la multimedialita';
    C.2  - (2.1.h.) Aspetti normativi connessi all'informatizzazione:
gli atti amministrativi e la firma digitale;
    In autoformazione 10 h.
    C.3  -  (2.1.g.)  La  gestione di banche dati; la rete, internet,
intranet e la multimedialita';
    C.4  - (2.1.h.) Aspetti normativi connessi all'informatizzazione:
gli atti amministrativi e la firma digitale;
    C.5  - (2.1.i.) Il nuovo sistema pensionistico e la ricostruzione
delle carriere;
    C.6  -  (3.g.)  Le nuove tecnologie; verso un sistema informatico
integrato  dell'amministrazione scolastica e, piu' in generale, della
pubblica amministrazione.
D. Il quadro di riferimento normativo-contrattuale.
    In autoformazione 20 h (materiale - bibliografia).
    D.1  - (4.a.) Principi di diritto costituzionale, amministrativo,
privato, del lavoro, comunitario;
    D.2  -  (4.b.)  La  riforma  della  pubblica  amministrazione; il
decentramento; fonti dell'ordinamento giuridico;
    D.3 - (4.c.) Uffici e organi, atto e procedimento amministrativo;
    D.4  -  (4.d.)  La  trasparenza  amministrativa  e lo snellimento
dell'attivita'  amministrativa  (leggi  n.  241/1990  e n. 127/1997 e
successive modificazioni e integrazioni);
    D.5  -  (4.e.)  Il  decreto  legislativo n. 626/1994 e successive
modificazioni ed integrazioni; riflessi e problematiche;
    D.6  - (4.f.) La privatizzazione del rapporto di pubblico impiego
nelle fonti normative e nel CCNL del comparto scuola.
    D.7  -  (3.b.) Il nuovo CCNL del comparto scuola; la nuova figura
del   Direttore   dei   servizi  generali  e  amministrativi;  poteri
competenze  e responsabilita'. I profili del personale ATA; le figure
intermedie;
    D.8  -  (3.c.)  L'unita'  dei  servizi  amministrativi-gestionali
gestione  e  organizzazione;  gli ambiti di rispettive competenze del
dirigente e del direttore.
    Nota.  -  Il  codice indicato tra parentesi, in corrispondenza di
ciascun    argomento,    rappresenta   il   codice   di   riferimento
dell'argomento stesso nell'allegato 5 del CCNI.
                                ----
                              Titolo II
  CORSI PER I RESPONSABILI AMMINISTRATIVI IN PARTICOLARI POSIZIONI
    I  corsi  di  formazione destinati ai responsabili amministrativi
che  si  trovano  in  una  delle  posizioni indicate nell'art. 49 del
C.C.N.I. sono realizzati secondo le seguenti modalita':
      a) percorso  di  formazione del personale in esonero sindacale,
distaccato,  comandato,  utilizzato o collocato fuori ruolo: il corso
e'  attuato  dalle  agenzie  dichiarate  vincitrici  con le modalita'
previste  per i percorsi ordinari nel titolo I del presente allegato.
La  frequenza  puo'  essere  effettuata  nella  provincia  in  cui  i
responsabili amministrativi operano anche se diversa da quella in cui
e'  ubicata  la  sede  di  titolarita'.  A  tal  fine  i responsabili
amministrativi   presentano   apposita   domanda  all'amministrazione
scolastica della provincia in cui prestano servizio;
      b) corsi  per  i  responsabili  amministrativi  collocati fuori
ruolo in servizio all'estero: il Ministero della pubblica istruzione,
di  concerto  con il Ministero degli affari esteri, disciplinera' con
apposito  provvedimento  le modalita' per l'assolvimento dell'obbligo
di formazione ai fini dell'acquisizione della qualifica direttiva;
      c) i   corsi   di   formazione,   destinati   ai   responsabili
amministrativi  che  si  trovano  in  una  delle posizioni analoghe a
quelle  indicate  dall'art. 49, comma 9 del C.C.N.I., sono realizzati
dall'Amministrazione centrale del Ministero della pubblica istruzione
di massima con le medesime modalita' previste per i corsi ordinari.
    Il  personale in argomento puo' scegliere di partecipare ai corsi
ordinari  o  a  corsi  che  saranno  organizzati a livello nazionale,
interregionale,  regionale  o provinciale a seconda delle necessita'.
Detto  personale  presentera' la domanda con le modalita' previste da
successivo provvedimento.
                                ----
                             Titolo III
         ACCREDITAMENTO E SELEZIONE DELLE AGENZIE FORMATIVE
1. Prima fase.
    A) Accertamento dei requisiti soggettivi delle agenzie formative.
    Salve le specificazioni e le integrazioni rimesse al bando di cui
all'art.  5,  i  soggetti non devono trovarsi nelle condizioni di cui
all'art.  12 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157 e all'art.
11 del decreto legislativo 24 luglio 1992, n. 358.
    In  caso  di  costituzione di associazioni o consorzi le predette
condizioni  devono  ricorrere con riferimento a ciascuno dei soggetti
che compongono l'associazione o il consorzio.
    I  soggetti  interessati  devono  possedere,  fatto  salvo quanto
previsto  dall'art.  5  del  presente decreto, i successivi requisiti
minimi di natura economico-finanziaria e tecnico-professionale.
    In  caso  di  costituzione  di  associazioni o consorzi, il bando
fissera'    i    requisiti    di   natura   economico-finanziaria   e
tecnico-professionale  che dovra' possedere ciascun componente, ed in
particolare, in caso di associazioni, la capogruppo mandataria.
             A1) Requisiti di natura economico-finanziaria.
    I  soggetti  dovranno  avere  un  fatturato  annuo,  riferito  ad
attivita'  di formazione e di consulenza organizzativa, non inferiore
a 400 milioni di lire italiane annui (IVA esclusa) per i singoli.
    In  caso  di  associazioni temporanee di imprese e consorzi, tale
requisito   dovra'  essere  posseduto  interamente  dalla  capogruppo
mandataria.
             A2) Requisiti di natura tecnico-professionale.
    A2.1) Staff professionale.
    Per essere accreditati, i soggetti richiedenti devono disporre di
un garante scientifico e professionale, il quale dovra' sottoscrivere
sotto  la propria responsabilita' il piano delle attivita' presentato
ai  fini  del  procedimento di selezione. Tale garante deve possedere
almeno uno dei requisiti sottoindicati:
      essere  stato  negli ultimi cinque anni responsabile diretto di
almeno  un  progetto di formazione rivolto a profili professionali di
natura direttiva o equivalente;
      essere  (o  essere stato negli ultimi cinque anni) responsabile
di  un organismo erogatore di servizi di formazione rivolto a profili
professionali di natura direttiva o equivalente;
    A2.2) Esperienza pregressa.
    Per  essere accreditati, i soggetti richiedenti devono dimostrare
di  avere  gia'  svolto  attivita'  di  formazione  nei  confronti di
personale  direttivo o di qualifiche equivalenti nel settore pubblico
allargato o in settori simili.
    A2.3) Capacita' logistica e strutturale.
    Per  essere accreditati, i soggetti richiedenti devono dichiarare
di   disporre  di  attrezzature  per  le  attivita'  formative.  Tali
attrezzature  devono essere in regola con le norme vigenti in materia
sicurezza.
    B)  Verifica  della compatibilita' del piano esecutivo presentato
dai candidati.
    Saranno  esclusi  i  candidati  che  abbiano  presentato un piano
esecutivo  non  conforme  per struttura e contenuti a quanto previsto
dal titolo I del presente allegato tecnico.
2. Seconda fase: graduazione dei soggetti accreditati.
    Nella  graduazione  dei  soggetti che abbiano superato la fase di
cui  al  precedente punto 1), l'Amministrazione centrale considerera'
preminente la qualita' del piano esecutivo rispetto al suo costo.
    A) Valutazione della qualita' del piano esecutivo.
    La  qualita'  del  piano  esecutivo  e'  valutata  sulla base dei
seguenti elementi, indicati in ordine decrescente di importanza:
      1)  livello  qualitativo  complessivo  del  piano rispetto alla
programmazione   della   formazione,   le  metodologie,  i  materiali
utilizzati;
      2)   livello   professionale   dei   formatori,  identificabile
attraverso  esplicite  referenze  curriculari  e  la  quantificazione
oraria  dei singoli interventi nei corsi da svolgere, con particolare
riferimento alla formazione dei responsabili amministrativi;
      3) organizzazione di forme di tutoring e di assistenza tecnica;
      4)   presenza   di   modalita'   didattiche  diversificate  per
metodologia e per strumentazione;
      5) capacita' organizzative.
    B) Valutazione dell'offerta economica.
    La  valutazione dell'offerta economica sara' effettuata a partire
dal  valore  del  singolo  lotto,  che e' indicato dal bando di gara,
sulla  base  del  quale  gli  interessati formuleranno l'offerta piu'
vantaggiosa.
    Il   capitolato  disciplinare  di  gara  fissa  le  modalita'  di
trattamento delle offerte anormalmente basse.
    L'offerta   economica   riguardera'   i  costi  previsti  per  la
realizzazione del lotto o dei lotti con esclusione dei costi relativi
al  rimborso  delle spese di missione (viaggio, vitto e alloggio) dei
partecipanti.
    C) Attribuzione dei punteggi.
    Al  fine  di  garantire  il massimo livello di qualita' dei piani
esecutivi  i  relativi  criteri  di ponderazione saranno indicati nel
bando di gara.