Art. 42.
                 Corso di laurea in scienze motorie
  Finalita', norme generali e di programmazione.
  1.  Presso  la  facolta' di medicina e chirurgia, in collaborazione
con  la  facolta'  di  scienze  della formazione e con altre facolta'
dell'Ateneo, e' istituito il corso di laurea in scienze motorie.
  2.  Il corso di laurea in scienze motorie e' rivolto essenzialmente
ai  diplomati che abbiano particolare propensione per professioni nel
campo  delle attivita' motorie di base e applicate, ed e' finalizzato
alla  formazione scientifica, culturale e metodologica per i seguenti
profili professionali:
    docenti  di  educazione  fisica  per  le  scuole di ogni ordine e
grado;
    preparatori tecnico-sportivi;
    managers dello sport e delle attivita' connesse;
    operatori delle attivita' motorie a carattere preventivo.
  Gli obiettivi formativi del corso di laurea sono di tipo:
    Pedagogico:  attivita'  motoria  nelle  scuole  di  ogni ordine e
grado,   finalizzata   alla  formazione  della  figura  e  del  ruolo
dell'educatore   per  l'attivita'  motoria  nelle  scuole  anche  con
funzione di indirizzo per la pratica dell'attivita' sportiva;
    Sportivo:   preparazione  atletica  dei  soggetti  praticanti  le
diverse discipline sportive;
    Manageriale:  organizzazione  e gestione delle attivita' sportive
agonistiche  e  non  e delle strutture ad esse correlate, comprese le
attezzature;
    Preventivo:  attivita' di educazione motoria adattata, preventiva
e compensativa a soggetti di tutte le fasce d'eta', negli ambienti di
lavoro,  nelle  comunita'  extrascolastiche,  nei soggetti affetti da
patologie  compatibili  con  lo svolgimento di regolare e programmata
attivita'  motoria,  nei  soggetti  portatori  di  handicap,  e,  con
funzione   prevalentemente  ricreativa  e  preventiva,  nei  soggetti
problematici.
  3.  Il numero di posti disponiblli per l'ammissione e' stabilito in
130 studenti/anno.
  4.  I  titoli  di  ammissione  sono quelli previsti dalla normativa
vigente per l'ammissione ai corsi di laurea.
  L'accesso  verra'  regolato da un esame di ammissione con punteggio
da attribuire cosi' ripartito:
    30% riservato al voto riportato dal candidato nell'esame di stato
di licenza di scuola media superiore;
    70%  riservato  alla  prova  di  ammissione  al  corso di laurea,
costituita  da  test  a  scelta  multipla  su  argomenti  di  cultura
generale,  biologia  e  scienze,  psico-pedagogia, con riferimento ai
programmi delle scuole medie superiori.
  Tali  criteri  di  ammissione tuttavia potrebbero essere modificati
qualora il Ministero emanasse direttive diverse da applicarsi a tutto
il territorio nazionale.
  L'accertamento   medico  di  idoneita'  sportiva  generica  non  e'
previsto  dalla  facolta'  di  medicina  e  chirurgia di Padova tra i
criteri  di  ammissione;  tuttavia  potrebbe essere reso obbligatorio
qualora  venga  prevista  nella  normativa  nazionale  da  parte  del
Ministero.
  Durata ed articolazione del corso di studi.
  5.  Il  corso  di  laurea  ha una durata quadriennale, divisa in un
biennio propedeutico comune e in un secondo biennio con apprendimento
di  discipline  differenziate  secondo  l'orientamento  scelto  dallo
studente tra quelli individuati al comma 2.
  Il corso di studi si avvale degli insegnamenti compresi nei settori
scientifico-disciplinari   caratterizzanti,  in  relazione  a  quanto
previsto  dal  decreto-legge  n. 178/1998, e in altri insegnamenti di
settori   ritenuti  indispensabili  per  la  formazione  nei  profili
professionali individuati, come di seguito riportato:
    A)    Settori   scientifico-disciplinari   obbligatori   previsti
nell'ordinamento di cui al decreto-legge n. 178/1998:
  B01B Fisica;
  E03B Antropologia;
  E04B Fisiologia umana;
  E04C Mimentazione e nutrizione umana;
  E05A Biochimica;
  E09A Anatomia umana;
  E07A Medicina interna;
  F16B Medicina fisica e riabilitativa;
  F22A Igiene generale e applicata;
  M09A Pedagogia generale;
  M09W Didattica e pedagogia speciale;
  M09Y Storia della pedagogia;
  M10A Psicologia generale;
  M11A Psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
  N01X Diritto privato;
  N10X Diritto amministrativo;
  Q05B Sociologia dei processi culturali ed educativi.
    B)  Nuovi settori obbligatori previsti nell'ordinamento di cui al
decreto-legge n. 178/1998.
  Scienze delle attivita' motorie:
    Teoria e metodologia del movimento umano;
    Teoria,  tecnica  e  didattica  dell'attivita' motoria per l'eta'
evolutiva;
    Teoria,  tecnica  e  didattica  dell'attivita' motoria per l'eta'
adulta e anziana;
    Teoria,  tecnica  e  didattica  dell'attivita' motoria di gruppo,
ricreativa e del tempo libero;
    Teoria,  tecnica  e  didattica  dell'attivita' motoria e sportiva
"adattata ;
    Teoria,  tecnica  e  didattica  dell'attivita' motoria per l'eta'
evolutiva;
    Teoria,  tecnica e didattica dell'educazione motoria preventiva e
compensativa.
  Scienze delle discipline sportive:
    Teoria e metodologia dell'allenamento;
    Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali;
    Teoria, tecnica e didattica degli sport di squadra;
    Teoria, tecnica e didattica degli sport natatori;
    Metodi di valutazione motoria e attitudinale nello sport;
    Organizzazione degli organismi sportivi.
  Scienza  dell'organizzazione  e  della  gestione dell'impiantistica
sportiva:
    Legislazione,   organizzazione   e   gestione  dell'impiantistica
sportiva;
    Organizzazione e gestione delle strutture turistico-sportive;
    Marketing e metodologia della comunicazione sportiva;
    Programmazione  e pianificazione territoriale dell'organizzazione
sportiva.
    C) Altri settori previsti
  E07X Farmacologia;
  F04A Patologia generale;
  F07B Malattie dell'apparato respiratorio;
  F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare;
  F07E Endocrinologia;
  F07H Reumatologia;
  F16A Malattie dell'apparato locomotore;
  F19A Pediatria generale e specialistica;
  F22C Medicina del lavoro;
  H14A Tecnica e pianificazione urbanistica;
  K05B Informatica;
  M07C Filosofia morale;
  M09F Pedagogia sperimentale;
  M10B Psicobiologia e psicologia fisiologica;
  M11B Psicologia sociale;
  M11E Psicologia clinica;
  N09X Istituzioni di diritto pubblico;
  P02A Economia aziendale;
  P02B Economia e gestione delle imprese;
  P02D Organizzazione aziendale;
  Q05A Sociologia generale;
  S01B Statistica per la ricerca sperimentale;
  XXX Organizzazione degli organismi sportivi.
  6.  Ciascuno  dei  quattro anni di corso e' articolato in semestri.
L'impegno  diattico  complessivo  e'  di  3200 ore, di cui almeno 700
devono essere riservate ad attivita' guidata e tutoriale. L'attivita'
didattico-formativa   del   corso   di   laurea  comprende  didattica
teoricoformale   e   didattica   teorico-pratica.   Quest'ultima   e'
comprensiva  di  esercitazione,  laboratori, seminari, dimostrazioni,
attivita'  guidate,  visite tecniche, prove parziali di accertamento,
correzione  e discussione di elaborati e progetti, preparazione della
tesi sperimentale.
  Parte   dell'attivita'   didattica   teorico-pratica  e  di  quella
sperimentale  riservata alla tesi potranno essere svolte anche presso
qualificate  strutture  esterne,  italiane  o  straniere, pubbliche o
private,   con  le  quali  siano  stipulate  apposite  convenzioni  o
programmi di scambio.
  Nell'organizzazione  del  piano  di  studi  i corsi di insegnamento
attivati  potranno  essere  monodisciplinari  e/o  integrati,  questi
ultimi  costituiti  da un massimo di tre moduli. I docenti di ciascun
modulo fanno parte della commissione d'esame.
  7. Gli studenti che non consegnano almeno il 70% delle attestazioni
di  frequenza  alle attivita' didattiche dei corsi non possono essere
ammessi  a  sostenere le relative prove d'esame. Il superamento degli
esami  del  primo  biennio  e' propedeutico all'iscrizione al secondo
biennio.
  8.  Per essere ammessi a sostenere l'esame finale di laurea occorre
aver  superato le prove di valutazione relative ai corsi previsti nel
piano  di  studi.  lnoltre,  prima  dell'iscrizione  al terzo anno di
corso,  lo  studente dovra' presentare una certificazione, rilasciata
dal centro linguistico di ateneo, da cui risulti il superamento delle
prova  di conoscenza al livello "intermedio I" di una tra le seguenti
lingue  straniere:  inglese, tedesco, francese, spagnolo. La facolta'
puo'  eventualmente  riconoscere  certificazioni  rilasciate da altre
istituzioni,    anche    straniere.   In   assenza   di   un'adeguata
certiticazione, la facolta' istituira' una prova di accertamento.
  L'esame  di laurea consiste nella discussione di una tesi di laurea
sperimentale, di ricerca o di progettazione, o compilativa.
  9. Manifesto degli studi.
  All'atto  della  predisposizione del manifesto annuale degli studi,
il  consiglio  di  facolta',  su  proposta  del consiglio di corso di
laurea  (quando  esso sia stato costituito), definisce il piano degli
studi  ufficiale  del corso di lau-rea, comprendente le denominazioni
degli insegnamenti da attivare, in applicazione a quanto disposto dal
secondo comma, dell'art. 11 della legge n. 341/1990.
  In particolare il consiglio di facolta':
    a) propone  il  numero  di  posti  disponibili  per l'iscrizione,
secondo quanto previsto dal precedente comma 3;
    b) stabilisce  i corsi ufficiali d'insegnamento (monodisciplinari
o integrati) e le relative denominazioni;
    c) ripartisce  il monte ore di ciascuna area tra gli insegnamenti
che  vi  afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata
alle attivita' didattiche;
    d) fissa  la  frazione  temporale delle discipline afferenti a un
medesimo corso integrato;
    e) indica  il  numero dei corsi o, piu' specificatamente, i corsi
di  cui  lo  studente  dovra'  avere  l'attestazione  di  frequenza e
superata  la  relativa  prova  di  valutazione  ai  fine  di ottenere
l'iscrizione  all'anno  di  corso  successivo  e  precisa altresi' le
eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
  10. Docenza.
  La  copertura  dei  corsi  e'  affidata,  nel  rispetto delle leggi
vigenti,  dal  consiglio  di  facolta'  ai  professori  di ruolo e ai
ricercatori  afferenti  ai settori scientifico- disciplinari indicati
nell'ordinamento  didattico  e successivamente ai professori di ruolo
nei  settori scientifico-disciplinari ritenuti affini dalla facolta',
ovvero   per   affidamento  e  supplenza  a  professore  di  ruolo  o
ricercatore.
  In  considerazione  delle novita' didattiche del corso e al fine di
facilitare  il  ricorso  a  esperienze e professionalita' esterne, il
corso   d'insegnamento   potra'  comprendere  moduli  da  affidare  a
professori a contratto anche oneroso.
  11. Aree disciplinari e impegno didattico minimo.
  L'articolazione  del  corso  di  studi  per conseguire la laurea in
scienze motorie comprende le seguenti aree disciplinari:
    1. Area psicopedagogica: impegno didattico minimo ore 165.
  Obiettivo: Lo studente deve conoscere:
    a) gli aspetti pedagogici e storico-istituzionali dell'educazione
motoria   e   le  caratteristiche  specifiche  dell'apprendimento  in
relazione alla comunicazione educativa;
    b) le   metodologie  didattiche  per  l'insegnamento  di  diverse
attivita'   (ludiche,   espressive,  presportive,  sportive)  per  la
programmazione   e   l'organizzazione  dell'attivita'  motoria  nelle
diverse fasce d'eta' e nelle condizioni di disadattamento;
    c) i  concetti e i metodi della psicologia dei processi cognitivi
e fondamentali dello sviluppo della personalita' dell'intero corso di
vita,  anche  in  relazione  a disturbi di apprendimento connessi con
svantaggi socio-culturali e di handicap.
  Settori scientifico-disciplinari:
    M07C Filosofia morale;
    M09A Pedagogia generale;
    M09F Pedagogia sperimentale;
    M09Y Storia della pedagogia;
    M09W Didattica e pedagogia speciale;
    M10A Psicologia generale;
    M10B Psicobiologia e psicologia fisiologica;
    M11A Psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
    M11E Psicologia clinica.
  2. Area biomedica propedeutica: impegno didattico minimo ore 285.
  Obiettivo: Lo studente deve conoscere:
    a) l'organizzazione  biologica  fondamentale  e  i processi degli
organismi viventi nonche' le nozioni fondamentali di genetica;
    b) l'organizzazione  strutturale  del corpo umano con particolare
riferimento  agli  apparati  coinvolti  nei  meccanismi  che regolano
l'attivita' motoria;
    c) le  nozioni  principali  dei  processi  chimici e i meccanismi
biochimici che regolano le attivita' metaboliche dell'organismo;
    d) le  modalita'  di  funzionamento  dei diversi organi del corpo
umano  la  loro  integrazione  dinamica  in  apparati  e i meccanismi
generali normali di controllo funzionale.
  Settori scientifico-disciplinari
    B01B Fisica
    E03B Antropologia
    E04B Fisiologia umana
    E04C Aiimentazione e nutrizione umana
    E05A Biochimica
    E09A Anatomia umana
    E07X Farmacologia
    F04A Patologia generale
    F07E Endocrinologia
  3.  Area  biomedica della prevenzione: impegno didattico minimo ore
225.
  Obiettivo: Lo studente deve conoscere:
    a) i   principali   meccanismi   fisiopatologici  che  comportano
alterazioni  della  salute.  Approfondire  le conoscenze sul rapporto
uomo  e  ambiente,  ai  fini  della  promozione  della salute e della
prevenzione delle malattie dei singoli e delle comunita';
    b) le  principali patologle che controindicano la pratica motoria
e  quelle  in cui l'attivita' fisica puo' avere utilita' terapeutica;
interpretare  le principali tecniche di valutazione della performance
sportiva;  i  principi  alimentari  per  una corretta nutrizione e le
sostanze  maggiormente  utilizzate nonche' i loro effetti collaterali
indesiderati;
    c) le  principali  situazioni  in  cui  sia  efficace l'attivita'
motoria  come  mezzo di prevenzione e saper adeguatamente preparare e
applicare  dei  programmi di attivita' motoria finalizzata; possedere
le  principali conoscenze di base per un intervento di primo soccorso
in ambito sportivo.
  Settori scientifico-disciplinari:
    F07X Farmacologia;
    F07A Medicina interna;
    F07B Malattie apparato respiratorio;
    F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare;
    F07H Reumatologia;
    F16A Malattie dell'apparato locomotore;
    F16B Medicina fisica e riabilitativa;
    F19A Pediatria generale e specialistica;
    F22A Igiene generale e applicata;
    F22C Medicina del lavoro.
  4. Area della motricita': impegno didattico minimo ore 705.
  Obiettivo: Lo studente deve possedere e acquisire:
    a) le  conoscenze  di  base  del movimento umano (inteso non solo
come  fenomeno  meccanico,  ma come attivita' psicomotoria), anche in
riferimento  alle diverse origini ed evoluzione che questo ha assunto
nei differenti contesti socio-culturali;
    b) le  conoscenze  fondamentali epistemologiche e le tecniche del
movimento  funzionali  alle  diverse eta' e motivazioni, alle diverse
situazioni   sociali,   lavorative  e  "adattate"  per  portatori  di
handicap;
    c) le  conoscenze  teoriche,  tecniche  e  didattiche  di base di
alcune  discipline  sportive (sport individuali, di squadra, nuoto) e
delle relative metodologie di allenamento;
    d) i  principali  fattori che determinano le capacita' e abilita'
motorie e applicare i metodi di valutazione.
  Settori scientifico-disciplinari:
    Scienze delle attivita' motorie;
    Scienze delle discipline sportive;
    Scienza  dell'organizzazione  e della gestione dell'impiantistica
sportiva;
    Organizzazione degli organismi sportivi.
  5.  Area  giuridico-economico-statistica:  impegno didattico minimo
ore 165.
  Obiettivo: Lo studente deve conoscere e acquisire:
    a) l'organizzazione  e  la regolamentazione dei diversi organismi
sportivi e possedere le principali nozioni del comportamento sportivo
e degli aspetti deontologici relativi all'attivita' motorio-sportiva;
    b) le  conoscenze  fondamentali inerenti il settore del marketing
dello  sport  comprendente  le tendenze e le analisi dei bisogni, dei
prodotti, dei servizi, le sponsorizzazioni, gli strumenti e strategie
di comunicazione;
    c) le conoscenze fondamentali della legislazione vigente nei vari
settori  di  interesse,  specifici  per  le  imprese e organizzazioni
sportive;
    d) le  strategie  e  le  tecniche  per  la  direzione, gestione e
programmazione  territoriale  dell'impiantistica  e  delle  attivita'
sportive e turistico-sportive.
  Settori scientifico-disciplinari:
    H14A Tecnica e pianificazione urbanistica;
    K05B Informatica;
    M07C Filosofia morale;
    N01X Diritto privato;
    N09X Istituzioni di diritto pubblico;
    N10X Diritto amministrativo;
    P02A Economia aziendale;
    P02B Economia e gestione delle imprese;
    P02D Organizzazione aziendale;
    Q05A Sociologia generale;
    Q05B Sociologia dei processi culturali e comunicativi;
    S01B Statistica per la ricerca sperimentale;
    XXX Organizzazione degli organismi sportivi.
  12. Biennio di orientamento.
  Alla   fine  del  secondo  biennio  lo  studente  dovra'  scegliere
l'orientamento  e  i  relativi  insegnamenti.  Per ogni orientamento,
oltre  all'impegno didattico minimo previsto per ogni area didattica,
come   riportato   nel   comma   11,   sono   previste   le   materie
professionalizzanti  con  le  quali lo studente dovra' predisporre un
proprio  piano  di  studi  che comprenda negli ultimi due anni, oltre
agli   insegnamenti   obbligatori   di   orientamento  come  previsti
dall'annuale   manifesto   degli   studi,   almeno  tre  insegnamenti
complementari  tra  quelli  previsti. Tale piano diventera' effettivo
dopo l'approvazione da parte del consiglio di corso di laurea.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Padova, 20 marzo 2000
                                               Il rettore: Marchesini