IL MINISTRO DELL'INTERNO
                    Delegato per il coordinamento
                       della protezione civile

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  l'art.  8,  comma  1, del decreto-legge 12 novembre 1996, n.
576,  convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n.
677, come integrato dall'art. 4, comma 1, del decreto-legge 19 maggio
1998,  n.130,  convertito,  con  modificazioni, dalla legge 16 luglio
1998, n. 228;
  Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
29 dicembre  1999,  che  delega  le  funzioni del coordinamento della
protezione  civile  di  cui  alla  legge 24 febbraio 1992, n. 225, al
Ministro dell'interno;
  Visto il proprio decreto del 30 dicembre 1999, con il quale vengono
delegate al Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi le funzioni
di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Considerato  che  le  amministrazioni  provinciali di Asti e Cuneo,
nonche'  la  Comunita' montana "Valle Ossola" con le note del 7 marzo
2000, del 28 ottobre 1999, n. 12086, dell'8 marzo 2000, n. 861, hanno
indicato  un  programma degli interventi urgenti da realizzare per la
riduzione  del  rischio  idrogeologico,  segnalando  al  riguardo  la
necessita'  di  avviare  una  serie  di  interventi  infrastrutturali
finalizzati  a  mitigare  le  situazioni  di  rischio in occasione di
eventi  alluvionali  con particolare riguardo alla messa in sicurezza
del sistema viario in prossimita' dei corsi d'acqua;
  Considerato  che  per  attivare  gli  interventi occorre consentire
limitate  deroghe  legislative connesse alla necessita' di assicurare
la rapidita' dell'esecuzione dei lavori;
  Visti  gli  accertamenti  tecnici eseguiti dagli esperti del Gruppo
nazionale  difesa  catastrofi  idrogeologiche che hanno constatato la
situazione di dissesto idrogeologico;
  Sentita  la  regione  Piemonte,  le  amministrazioni provinciali di
Asti, Cuneo e Verbano-Cusio-Ossola;
  Su  proposta  del  Sottosegetario  di  Stato  prof.  Franco Barberi
delegato per il coordinamento della protezione civile;
Dispone:
                               Art. 1.
  1.  Per  la mitigazione del rischio idrogeologico e la rimozione di
situazioni di pericolo nei bacini idrografici delle province di Asti,
Cuneo  e  Verbano-Cusio-Ossola,  di  cui  in  premessa,  alla regione
Piemonte e' concesso un contributo di lire quindici miliardi a valere
sulle disponibilita' dell'unita' previsionale di base 20.2.1.3 "Fondo
della  protezione civile" dello stato di previsione del Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica.
  2.  La regione Piemonte nei limiti delle risorse de cui al comma 1,
predispone    un   programma   di   interventi,   d'intesa   con   le
amministrazioni provinciali di Asti, Cuneo e Verbano-Cusio-Ossola che
puo' essere realizzato anche per stralci e dovra' indicare i relativi
soggetti  attuatori.  Il  piano  prima  dell'esecutivita' deve essere
sottoposto  alla  presa  d'atto  del  Dipartimento  della  protezione
civile, previo assenso dell'Autorita' di bacino del fiume Po.
  3.  Possono  essere  ricompresi  nel  programma  ed  attuati con le
procedure  e  deroghe  della presente ordinanza, ulteriori interventi
finanziati  con  fondi  comunitari  o  con  le  disponibilita'  delle
amministrazioni pubbliche.