(all. 1 - art. 1)
               Proposta di disciplinare di produzione
                dell'indicazione geografica protetta
                   "Asparago bianco di Cimadolmo"

                               Art. 1.
                          Nome del prodotto
    La  denominazione  Asparago  bianco  di Cimadolmo e' riservata ai
turioni  di  asparago  che rispondono alle condizioni ed ai requisiti
stabiliti  nel regolamento CEE n. 2081/92 e nel presente disciplinare
di produzione.
                               Art. 2.
                      Descrizione del prodotto
    Le  cultivar  idonee  alla  produzione  dell'Asparago  bianco  di
Cimadolmo sono:
      precoce d'Argenteuil;
      gladio;
      larac;
      dariana;
      JM 2001;
      JM 2004.
    Possono  essere  presenti negli impianti altre cultivar fino a un
massimo del 20%.
                               Art. 3.
          Delimitazione della zona geografica di produzione
    La   zona   geografica  di  produzione  dell'Asparago  bianco  di
Cimadolmo  ricade  in  provincia  di  Treviso  e  comprende  l'intero
territorio comunale di:
      Breda di Piave;
      Cimadolmo;
      Fontanelle;
      Mareno di Piave;
      Maserada sul Piave;
      Oderzo;
      Ormelle;
      Ponte di Piave;
      San Polo di Piave;
      Santa Lucia di Piave;
      Vazzola,
che viene delimitata ed evidenziata nell'allegata carta geografica.
    L'Asparago   bianco   di  Cimadolmo  proveniente  dalla  zona  di
produzione   del   comune  di  Cimadolmo,  evidenziata  con  reticolo
nell'allegata carta geografica, puo' essere designato con la menzione
aggiuntiva "Piave".
                               Art. 4.
           Condizioni pedoclimatiche - Tecniche colturali
4.1 - Condizioni pedoclimatiche.
    Nell'ambito   della   zona  sopra  delimitata  sono  idonee  alla
coltivazione  dell'Asparago  bianco di Cimadolmo i terreni, aventi le
seguenti   caratteristiche:   terreni   sabbiosi-limosi,  di  origine
alluvionale,  sciolti, soffici, con reazione da neutra a subalcalina,
permeabili e accuratamente drenati.
    Il   clima   e'  quello  temperato-umido  tipico  della  zona  di
produzione,  caratterizzato  da  primavere  con elevate intensita' di
pioggia   che  favoriscono  il  rapido  accrescimento  dell'asparago,
consentendo  l'ottenimento  di  turioni  bianchi,  teneri  e privi di
fibrosita'.
4.2 - Condizioni tecnico colturali.
    Scelta del materiale vivaistico:
      devono essere impiegate zampe o piantine esenti da malattie.
    Sistema di produzione ed impianto:
      il periodo di trapianto per le zampe e' tra marzo ed aprile;
      la  densita'  d'impianto  non deve superare le 16 mila piantine
e/o zampe per ha, con larghezza tra le file non inferiore a due metri
e mezzo.
      la  coltura  non deve succedere a se stessa o ad altre liliacee
per  almeno  ventiquattro mesi. Inoltre la coltura non deve succedere
alla bietola, patata, carota e leguminose;
      e' da eseguire un'analisi completa del terreno ove tale coltura
e' destinata a ripeterla almeno dopo cinque anni.
    Gestione del suolo e nutrizione delle piante:
      il   terreno   destinato  all'impianto  deve  essere  preparato
procedendo ad una aratura leggera, preceduta o seguita da ripuntatura
profonda;
      per  la  formazione  dei  cumuli  per  la produzione di turioni
bianchi non deve essere impiegato l'aratro ma un'attrezzatura idonea;
      e'  d'obbligo  la  pacciamatura  per  la  produzione di turioni
bianchi. In caso di utilizzo di film plastico nero lo spessore minimo
deve essera di 0,1 mm;
      mediamente  un  quintale  di asparago asporta: 2,5 kg di azoto,
0,7  kg  di  fosforo,  2,25 kg di potassio; tali quantitativi sono da
reintegrare  con  la  concimazione.  L'azoto  ed  il  potassio  vanno
distribuiti  da maggio  a  fine luglio,  il fosforo ed il boro a fine
autunno - inizio inverno;
      la  concimazione  minerale deve essere integrata con ammendanti
organici;
      l'asparago  abbisogna di irrigazioni. In periodo siccitoso sono
da  apportare  50 mm di acqua ogni 10 giorni. In relazione al livello
pluviometrico,  si  rendono in media necessari 3-4 interventi irrigui
da giugno a tutto agosto.
    Difesa fitosanitaria:
      la   difesa   fitosanitaria   deve   fondarsi   sulla  corretta
applicazione  delle  tecniche agronomiche. Deve pertanto fare ricorso
alle  tecniche  di  lotta integrata indicate dai servizi fitosanitari
preposti   o  di  lotta  biologica  in  modo  da  ridurre  al  minimo
indispensabile gli interventi di chimici.
4.3 - Raccolta.
    La  raccolta  inizia a partire dal terzo anno. I primi turioni si
raccolgono  in marzo  (il  venti  circa) ed il periodo di raccolta si
protrae  per 15-20 giorni al terzo anno di impianto, per 40-60 giorni
dal quarto anno in poi.
    Il  periodo  di raccolta non deve in ogni caso protrarsi oltre il
30 maggio. La produzione massima prevista e' di 7000 kg/ha.
    I  turioni  di  Asparago bianco di Cimadolmo vanno raccolti nelle
ore piu' fresche della giornata e con minore intensita' di luce.
                               Art. 5.
                          C o n t r o l l i
    Gli impianti idonei alla produzione della IGP "Asparago bianco di
Cimadolmo"  sono  iscritti  in un apposito elenco attivato, tenuto ed
aggiornato  dall'organismo  di controllo di cui all'art. 10, comma 2,
del regolamento CEE n. 2081/92.
    Ai  fini  dell'espletamento  dei  controlli  e  per  garantire la
rintracciabilita'  del prodotto, il produttore e' tenuto a presentare
all'organismo  di controllo la denuncia di inizio raccolta, indicando
l'eventuale    centro    di    lavorazione   e   confezionamento,   e
successivamente annotare su apposito registro con cadenza settimanale
i  quantitativi  prodotti  ed  eventualmente  conferiti  al  predetto
centro. Infine il produttore, entro trenta giorni dalla data indicata
di  fine  raccolta,  deve presentare al citato organismo di controllo
una denuncia finale della produzione annuale.
                               Art. 6.
                    Caratteristiche del prodotto
    I  turioni  dell'"Asparago  bianco  di  Cimadolmo"  devono essere
totalmente  bianchi,  cosi' come previsto dalla normativa comunitaria
sulla commercializzazione degli asparagi.
    Inoltre  i  turioni  dell'"Asparago  bianco  di Cimadolmo" devono
essere:
      interi;
      di aspetto e di odore freschi;
      sani;
      esenti da attacco di roditori o insetti;
      praticarnente esenti da ammaccature;
      puliti,  e  cioe'  praticamente  privi  di terra e di qualsiasi
altra impurita';
      privi  di  umidita'  esterna  eccessiva, cioe' sufficientemente
asciutti  dopo l'eventuale lavaggio o refrigerazione con acqua fredda
(i turioni possono essere lavati non immersi);
      privi di odore o sapore estraneo.
    La  sezione  praticata  alla  base  deve essere il piu' possibile
netta e perpendicolare all'asse longitudinale.
    Inoltre  i  turioni  non  devono  essere vuoti, ne' spaccati, ne'
pelati,  ne' spezzati. Sono tollerati lievi spacchi sopraggiunti dopo
la raccolta purche' non superino i limiti previsti dalle tolleranze.
    L'"Asparago  bianco  di  Cimadolmo",  ai  fini dell'immissione al
consumo,  e'  classificato  nelle  seguenti  due categorie, aventi le
relative  caratteristiche  previste dalla normativa Comunitaria sulla
commercializzazione degli asparagi:
      categoria extra;
      categoria prima.
                               Art. 7.
                   Conservazione e condizionamento
1. Conservazione:
    Dopo  la raccolta gli asparagi devono essere avviati al centro di
lavorazione entro dodici ore, consegnati in mazzi o alla rinfusa.
    Per   la  loro  conservazione  e'  indispensabile  rallentare  il
metabolismo  del  prodotto,  mediante  un  rapido  raffreddamento del
prodotto tramite conservazione a temperatura idonea.
2. Condizionamento.
    Il condizionamento deve essere tale da assicurare al prodotto una
sufficiente  protezione.  Al  condizionamento il prodotto deve essere
privo di qualsiasi corpo estraneo.
    I turioni devono essere presentati in una delle maniere seguenti:
      a) in  mazzi  saldamente legati da 0,5 kg a 3 kg. I turioni che
si  trovano sulla parte esterna di ciascun mazzo devono corrispondere
per aspetto e dimensione alla media di quelli che lo costituiscono. I
mazzi  devono  essere  disposti  regolarmente  nell'imballaggio; ogni
mazzo  puo'  essere  prottetto  da carta. In uno stesso imballaggio i
mazzi devono essere dello stesso peso e della stessa lunghezza;
      b) in  imballaggi  unitari o disposti nell'imballaggio a strati
ma non i mazzi.
    Il  contenuto  di  ogni imballaggio o di ogni mazzo in uno stesso
imballaggio  deve essere omogeneo e deve contenere solo turioni della
stessa categoria di qualita' e dello stesso calibro.
                               Art. 8.
                            Etichettatura
    L'etichetta  deve  essere  posta a fascia nella zona centrale del
mazzo  o  al di sopra della confezione (per il prodotto presentato in
imballaggi unitari).
    In  etichetta  la  designazione della I.G.P. deve essere indicata
attraverso le diciture: "Asparago bianco di Cimadolmo" e "Indicazione
geografica   protetta",   in   caratteri  di  stampa  delle  medesime
dimensioni e colorimetria.
    Sull'etichetta   deve  essere  apposto  il  sigillo  di  garanzia
contenente  il  logo,  ovvero  il simbolo distintivo dell'indicazione
geografica  protetta,  la  cui  descrizione,  raffigurazione e indici
colorimetrici sono riportati in allegato al presente disciplinare.
    Sulla  etichetta puo' riportarsi la menzione "Piave" soltanto per
l'Asparago   proveniente   dalla   relativa'   area  di  coltivazione
delimitata nell'art. 3.
    E'  fatto  divieto  di  usare, nella designazione e presentazione
della  indicazione  geografica  protetta  di cui all'art. 1 qualsiasi
altra  indicazione  ed  aggettivazione  aggiuntiva, diverse da quelle
previste dal presente disciplinare.
                       ----> vedere logo <----


        Composizione colori logo Asparago bianco di Cimadolmo
    Scritta Asparago bianco: 100% Black.
    Scritta Cimadolmo: Fascia in negativo 100% magenta, 100% Yellow.
    Righe in oro: oro pantone 871 C.
    Verde: 100% yellow, 70% cyan.
    Selezione   Cielo:   colori  di  quadricromia  universali:  cyan,
magenta, yellow, black.
      lettura  lato  sinistro: yellow 0%; black 0%; cyan 20%; magenta
15%;
      lettura  lato  destro: yellow  0%;  Black 0%; Cyan 50%; Magenta
30%.
    Selezione  mazzo  asparagi:  colori  di  quadricromia universali:
cyan, magenta, yellow, black:
      lettura  lato sinistro: yellow 70%; black 0%; cyan 10%; magenta
30%;
      lettura  lato  destro: yellow 70%; black 10%; cyan 10%; magenta
30%.