Art. 4.
                   Caratteristiche di coltivazione
    Le  condizioni  pedoclimatiche  e  di  coltivazione degli oliveti
destinati  alla produzione di oli a denominazione di origine protetta
"Molise",  sono  quelle  tipiche  delle  zone  di  produzione, di cui
all'art.  3. I sesti di impianto, le forme di allevamento e i sistemi
di potatura degli stessi oliveti sono quelli capaci di valorizzare al
meglio le caratteristiche qualitative degli oli.
    Le  olive  devono  essere  sane,  indenni  da  danni  da attacchi
parassitari e da quelli derivanti da avverse condizioni climatiche.
    La  raccolta  delle  olive deve essere effettuata durante la fase
dell'invaiatura,  che  varia  in  funzione dell'andamento stagionale.
Tale fase, tradizionalmente individuata nella zona di produzione come
momento   ideale   per   la  raccolta,  deve  essere  necessariamente
rispettata,  in  quanto  e'  questa  che  unita  alle caratteristiche
pedoclimatiche  della  regione,  che  conferisce  all'olio del Molise
quella tipicita' peculiare, che lo contraddistingue.
    La  raccolta delle drupe deve essere effettuata per brucatura e/o
con  mezzi manuali tradizionali o con mezzi meccanizzati, utilizzando
tutti  gli  accorgimenti  onde evitare il contatto delle olive con il
terreno.  E'  vietato l'uso di prodotti cascolanti. Le olive cadute a
terra   precedentemente  la  raccolta  non  sono  utilizzate  per  la
produzione dell'olio a denominazione di origine protetta "Molise".
    Il  trasporto delle olive deve avvenire in modo idoneo ad evitare
danni  al frutto. Pertanto, le olive dopo la raccolta dovranno essere
riposte in contenitori rigidi, forati e sovrapponibili per consentire
un'adeguata aerazione. Le olive devono essere raccolte e molite entro
48 ore.   La   sosta  delle  drupe  in  oleificio  deve  avvenire  in
contenitori  rigidi  e  sistemati  in  locali  ben  aerati, freschi e
lontano da fonti di odori sgradevoli.