(all. 1 - art. 1)
                                                           Allegato A

RILEVAZIONE  DEI  TASSI  DI  INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI
                     DELLA LEGGE SULL'USURA (*)

Medie  aritmetiche  dei tassi sulle singole operazioni delle banche e
degli intermediari finanziari non bancari, corrette per la variazione
del  valore  medio  della  misura  sostitutiva del tasso ufficiale di
sconto - Periodo di riferimento della rilevazione 1o gennaio-31 marzo
2000 - Applicazione dal 1o luglio fino al 30 settembre 2000.

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                      |Classi di importo in  |
                      |milioni di lire (tra  |
Categorie di          |parentesi in unità di |Tassi medi (su base
operazioni            |euro)                 |annua)
=====================================================================
Aperture di credito in|                      |
  conto corrente (1)  | fino a 10 (5.164,57) |         12,18
---------------------------------------------------------------------
                      | oltre 10 (5.164,57)  |          9,82
---------------------------------------------------------------------
   Anticipi, sconti   |                      |
 commerciali e altri  |                      |
  finanziamenti alle  |                      |
  imprese effettuati  |                      |
   dalle banche (2)   | fino a 10 (5.164,57) |          8,25
---------------------------------------------------------------------
                      | oltre 10 (5.164,57)  |          7,04
---------------------------------------------------------------------
    Factoring (3)     |fino a 100 (51.645,69)|          8,36
---------------------------------------------------------------------
                      |oltre 100 (51.645,69) |          7,10
---------------------------------------------------------------------
 Crediti personali e  |                      |
 altri finanziamenti  |                      |
    alle famiglie     |                      |
   effettuati dalle   |                      |
      banche (4)      |                      |         10,95
---------------------------------------------------------------------
   Anticipi, sconti   |                      |
 commerciali, crediti |                      |
  personali e altri   |                      |
    finanziamenti     |                      |
   effettuati dagli   |                      |
   intermediari non   |                      |
     bancari (5)      | fino a 10 (5.164,57) |         21,18
---------------------------------------------------------------------
                      | oltre 10 (5.164,57)  |         16,57
---------------------------------------------------------------------
   Prestiti contro    |                      |
 cessione del quinto  |                      |
 dello stipendio (6)  | fino a 10 (5.164,57) |         17,58
---------------------------------------------------------------------
                      | oltre 10 (5.164,57)  |         12,63
---------------------------------------------------------------------
     Leasing (7)      | fino a 10 (5.164,57) |         14,87
---------------------------------------------------------------------
                      |    da 10 a 50 (da    |
                      |5.164,57 a 25.822,84) |         10,31
---------------------------------------------------------------------
                      |   da 50 a 100 (da    |
                      |25.822,84 a 51.645,69)|          8,84
---------------------------------------------------------------------
                      |oltre 100 (51.645,69) |          6,89
---------------------------------------------------------------------
 Credito finalizzato  |                      |
 all'acquisto rateale |                      |
         (8)          |fino a 2,5 (1.291,14) |         24,36
---------------------------------------------------------------------
                      |   da 2,5 a 10 (da    |
                      | 1.291,14 a 5.164,57) |         15,65
---------------------------------------------------------------------
                      | oltre 10 (5.164,57)  |         10,97
---------------------------------------------------------------------
      Mutui (9)       |                      |          6,29

              Avvertenza:   Ai   fini   della   determinazione  degli
          interessi  usurari  ai  sensi  dell'art.  2  della legge n.
          108/1996,  i  tassi  rilevati devono essere aumentati della
          meta'.      (*)  Per i criteri di rilevazione dei dati e di
          compilazione  della tabella si veda la nota metodologica. I
          tassi  non  comprendono  la commissione di massimo scoperto
          che, nella media delle operazioni rilevate, si ragguaglia a
          0,47 punti percentuali.

                     LEGENDA DELLE CATEGORIE DI OPERAZIONI

              (Decreto  del Ministro del tesoro, del bilancio e della
          programmazione economica del 21 settembre 1999 - Istruzioni
          applicative  della  Banca  d'Italia e dell'Ufficio italiano
          dei cambi):
                (1) Aperture di credito in conto corrente con e senza
          garanzia.
                (2)  Banche:  finanziamenti per anticipi su crediti e
          documenti;   sconto   di   portafoglio  commerciale;  altri
          finanziamenti a breve e a medio e lungo termine alle unita'
          produttive private.
                (3)  Factoring:  anticipi  su crediti acquistati e su
          crediti futuri.
                (4  Banche:  crediti  personali,  a breve e a medio e
          lungo   termine;   altri  finanziamenti  alle  famiglie  di
          consumatori, a breve e a medio e lungo termine.
                (5)     Intermediari    finanziari    non    bancari:
          finanziamenti  per anticipi su crediti e documenti - sconto
          di  portafoglio commerciale; crediti personali, a breve e a
          medio  e  lungo  termine; altri finanziamenti a famiglie di
          consumatori  e  a  unita'  produttive  private, a breve e a
          medio e lungo termine.
                (6)   Prestiti   contro  cessione  del  quinto  dello
          stipendio;  i tassi si riferiscono ai finanziamenti erogati
          ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 180
          del   1950   o   secondo   schemi   contrattuali   ad  esso
          assimilabili.
                (7) Leasing con durata fino e oltre i tre anni.
                (8)  Credito finalizzato all'acquisto rateale di beni
          di consumo.
                (9)  Mutui  a  tasso  fisso  e variabile con garanzia
          reale.
                            ------------
RILEVAZIONE  DEI  TASSI  DI  INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI
                       DELLA LEGGE SULL'USURA
                          Nota metodologica
    La  legge  7 marzo  1996, n. 108, volta a contrastare il fenomeno
dell'usura,  prevede  che  siano  resi noti con cadenza trimestrale i
tassi  effettivi  globali  medi,  comprensivi di commissioni, spese e
remunerazioni   a   qualsiasi   titolo  connesse  col  finanziamento,
praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari.
    Il  decreto  del  Ministro  del  tesoro  del  21 settembre  1999,
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 225 del 24 settembre 1999, ha
ripartito  le operazioni di credito in categorie omogenee attribuendo
alla  Banca  d'Italia  e all'Ufficio italiano dei cambi il compito di
rilevare i tassi.
    La  rilevazione dei dati per ciascuna categoria riguarda le medie
aritmetiche   dei   tassi  praticati  sulle  operazioni  censite  nel
trimestre  di  riferimento.  Essa  e' condotta per classi di importo;
limitatamente  a  talune  categorie  e'  data  rilevanza alla durata,
all'esistenza  di  garanzie e alla natura della controparte. Non sono
incluse nella rilevazione alcune fattispecie di operazioni condotte a
tassi che non riflettono le condizioni del mercato (ad es. operazioni
a tassi agevolati in virtu' di provvedimenti legislativi).
    Per  le operazioni di "credito personale", "credito finalizzato",
"leasing", "mutuo", "altri finanziamenti" e "prestiti contro cessione
del  quinto  dello  stipendio"  i  tassi  rilevati  si riferiscono ai
rapporti  di finanziamento accesi nel trimestre; per esse e' adottato
un  indicatore  del  costo del credito analogo al TAEG definito dalla
normativa  comunitaria  sul  credito  al consumo. Per le "aperture di
credito  in  conto  corrente",  gli  "anticipi su crediti e sconto di
portafoglio  commerciale"  e  il  "factoring"  -  i  cui  tassi  sono
continuamente  sottoposti  a  revisione  -  vengono  rilevati i tassi
praticati  per tutte le operazioni in essere nel trimestre, computati
sulla base dell'effettivo utilizzo.
    La  commissione  di  massimo scoperto non e' compresa nel calcolo
del tasso ed e' oggetto di autonoma rilevazione e pubblicazione nella
misura media praticata.
    La rilevazione interessa l'intero sistema bancario e il complesso
degli intermediari finanziari iscritti nell'elenco previsto dall'art.
107 del testo unico bancario.
    I dati relativi agli intermediari finanziari iscritti nell'elenco
di  cui all'art. 106 del medesimo testo unico sono stimati sulla base
di  una  rilevazione  campionaria.  Nella costruzione del campione si
tiene conto delle variazioni intervenute nell'universo di riferimento
rispetto  alla  precedente  rilevazione. La scelta degli intermediari
presenti  nel  campione  avviene per estrazione casuale e riflette la
distribuzione  per  area  geografica.  Mediante opportune tecniche di
stratificazione  dei  dati,  il  numero  di operazioni rilevate viene
esteso  all'intero  universo attraverso l'utilizzo di coefficienti di
espansione,  calcolati  come rapporto tra la numerosita' degli strati
nell'universo e quella degli strati del campione.
    La  Banca  d'Italia  e  l'Ufficio italiano dei cambi procedono ad
aggregazioni  tra dati omogenei al fine di agevolare la consultazione
e  l'utilizzo  della  rilevazione. La tabella - che e' stata definita
sentiti  la  Banca  d'Italia  e  l'Ufficio  italiano  dei  cambi - e'
composta da 19 tassi che fanno riferimento alle predette categorie di
operazioni.
    Le  categorie  di  finanziamento  riportate  nella  tabella  sono
definite  considerando  l'omogeneita'  delle  operazioni  evidenziata
dalle  forme  tecniche  adottate  e  dal livello dei tassi di mercato
rilevati.
    Le classi di importo riportate nella tabella sono aggregate sulla
base  della  distribuzione  delle  operazioni  tra  le diverse classi
presenti  nella  rilevazione  statistica;  lo  scostamento  dei tassi
aggregati  rispetto  al dato segnalato per ciascuna classe di importo
e' contenuto.
    I  mercati  nei  quali  operano  le  banche  e  gli  intermediari
finanziari   si  differenziano  talvolta  in  modo  significativo  in
relazione  alla  natura  e  alla  rischiosita'  delle operazioni. Per
tenere  conto  di  tali  specificita', alcune categorie di operazioni
sono  evidenziate  distintamente  per  le  banche  e gli intermediari
finanziari.
    Data  la  metodologia  della  segnalazione,  i  tassi d'interesse
bancari riportati nella tabella differiscono da quelli rilevati dalla
Banca  d'Italia  nell'ambito  delle  statistiche decadali e di quelle
della Centrale dei rischi, orientate ai fini dell'analisi economica e
dell'esame della congiuntura. Ambedue le rilevazioni si riferiscono a
campioni,  tra  loro  diversi,  di  banche; i tassi decadali non sono
comprensivi  degli  oneri  e delle spese connessi col finanziamento e
sono ponderati con l'importo delle operazioni; i tassi della Centrale
dei rischi si riferiscono alle operazioni di finanziamento di importo
superiore a 150 milioni.
    Secondo  quanto  previsto dalla legge, i tassi medi rilevati sono
stati  corretti  in  relazione  alla  variazione del valore medio del
tasso  ufficiale  di  sconto  nel  periodo successivo al trimestre di
riferimento.  A  decorrere  dal 1o gennaio 1999, ai sensi del decreto
legislativo  24  giugno  1998,  n.  213, che reca le disposizioni per
l'introduzione    dell'euro   nell'ordinamento   nazionale,   si   fa
riferimento  alle  variazioni  del  tasso  la  cui misura sostituisce
quella della cessata ragione normale dello sconto.
    Dopo  aver aumentato i tassi della meta', cosi' come prescrive la
legge,  si  ottiene  il  limite  oltre il quale gli interessi sono da
considerarsi usurari.