Art. 3.
  Per  tutti  gli  interventi  disciplinati  dal decreto ministeriale
8 agosto 1997, n. 954, sono applicate le seguenti condizioni:
  per  le  relative  operazioni  di  finanziamento non sono richieste
particolari  forme  di  garanzia,  salva  la  facolta' per l'Istituto
finanziatore  di  richiederle  per i progetti a valere sulla legge n.
346/1988.  Altresi',  ai  sensi  dell'art.  12, comma 2, del predetto
decreto  ministeriale,  in  ottemperanza  all'art.  6,  comma  6, del
decreto-legge    8 febbraio    1995,   n.   32,   convertito,   senza
modificazioni,  dalla legge 7 aprile 1995, n. 104, i crediti nascenti
dai  finanziamenti  erogati ai sensi dell'art. 2 comma 2, della legge
n.   46/1982,   e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  sono
assistiti  da privilegio generale che prevale su ogni altro titolo di
prelazione  da qualsiasi causa derivante, ad eccezione del privilegio
per  spese  di  giustizia e di quelli previsti dall'art. 2751-bis del
codice  civile,  fatti  salvi  i  precedenti  diritti  di  prelazione
spettanti a terzi.
  La  durata del progetto potra' essere maggiorata di dodici mesi per
compensare  eventuali  slittamenti  temporali  nell'esecuzione  delle
attivita' poste in essere dal contratto.