(all. 1 - art. 1)
                      Al Ministro dell'interno

    La  comunita'  dei  Monti  Reventino Tiriolo Mancuso, con sede in
Soveria  Mannelli  (Catanzaro),  non  ha  provveduto  al fondamentale
adempimento  dell'adozione del documento contabile essenziale ai fini
del  funzionamento  dell'amministrazione.  Piu'  specificatamente  il
consiglio  comunitario,  con delibera del 21 febbraio, ha adottato il
bilancio  di  previsione  per  l'anno  2000,  in  ordine  al quale la
competente   sezione   decentrata  dal  Co.Re.Co.  ha  avanzato,  con
ordinanza   n.   161/05   del  6 marzo  2000,  formale  richiesta  di
chiarimenti.
    Nel  contempo  la predetta comunita' montana non ha adempiuto, ai
sensi  dell'articolo 7,  della  legge  3 agosto  1999,  n.  265, alla
sostituzione  dei  rappresentanti  designati  dai  comuni nel proprio
organo    consiliare,   incidendo   negativamente   sulla   legittima
composizione e compromettendone la funzionalita'.
    Di tal che l'ente non ha potuto procedere, in mancanza del numero
legale per la validita' delle sedute di prima convocazione, a fornire
al Co.Re.Co. i chiarimenti richiesti. Conseguentemente, con ordinanza
n.  20,  del  10 aprile  2000,  il Co.Re.Co. ha annullato la delibera
dell'organo  comunitario  disponendo  in  pari  data  la  nomina  del
commissario  ad  acta  che,  successivamente,  con delibera n. 1, del
20 aprile  2000,  ha  adottato  il  bilancio  di  previsione  in  via
sostitutiva.
    La  persistenza  di  tali  circostanze,  che  ha evidenziato come
l'ente,  versando in uno stato di paralisi, sia incapace di adempiere
alle  tassative prescrizioni di legge di carattere essenziale ai fini
del  funzionamento  dell'amministrazione,  ha  indotto il prefetto ad
adottare  con  provvedimento  n.  477/Gab.  dell'11 aprile  2000,  il
decreto  di  sospensione  del  consiglio comunitario, con contestuale
nomina  del  commissario,  ed  a  formulare  la  rituale  proposta di
scioglimento.
    Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo
al   proposto   scioglimento,   atteso   che  il  predetto  consiglio
comunitario   non   e'   riuscito   ad   adottare  legittimamente  il
fondamentale  documento  di  carattere gestionale contabile, tanto da
rendere  necessario  l'intervento  sostitutivo  da  parte dell'organo
regionale di controllo.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  della  comunita'  montana dei Monti Reventino Tiriolo
Mancuso  con  sede in Soveria Mannelli (Catanzaro) ed alla nomina del
commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente nella
persona del dottor Eugenio Pitaro.
      Roma, 13 giugno 2000

                                 Il direttore generale
                     dell'amministrazione centrale delle autonomie
                                        Gelati