Articolo 12 
                           Norme abrogate 
 
  1. Sono abrogate, in particolare, le seguenti disposizioni: 
"gli articoli da 1 a 22 e  dell'articolo  23  commi  primo,  secondo,
terzo, sesto e settimo del regio decreto 31 ottobre  1923,  n.  2523,
modificato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  24  aprile
1948, n. 718; gli articoli da 1 a 24 e dell'articolo 25 commi  primo,
secondo,  terzo,  sesto  e  settimo,  gli  articoli  da  26  a  27  e
dell'articolo 28 commi secondo, terzo, quarto, quinto e settimo,  gli
articoli da 29 a  43  del  regio  decreto  3  giugno  1924,  n.  969,
modificato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  24  aprile
1948, n. 1461; il regio decreto 19 novembre 1931, n. 1488;  il  regio
decreto legge 5 settembre 1938,  n.  1662,  convertito  con  legge  3
gennaio 1939, n. 130; gli articoli da  324  a  331  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; l'articolo 2 commi
primo, secondo, terzo e quinto e gli articoli da 3 a  10,  del  regio
decreto 8 febbraio 1885, n. 1596; gli articoli da 2 a 7  del  decreto
luogotenenziale 2 marzo 1919, n. 1048; gli articoli  da  2  a  8  del
decreto luogotenenziale 20 giugno 1918, n. 2131; gli articoli da 2  a
8 del decreto luogotenenziale 2 febbraio 1919, n. 637;  gli  articoli
da 2 a 7 del regio decreto 2 luglio 1922, n. 1396; gli articoli da  2
a 7 del regio decreto 7 ottobre 1923, n. 3266; gli articoli da 2 a 14
del regio decreto 23 marzo 1940, n. 744, modificato con  decreto  del
Presidente della Repubblica 12 luglio  1949,  n.  646;  l'articolo  1
comma secondo, l'articolo 2 e l'articolo 3 comma primo, l'articolo 4,
5 e 6, della legge 16 ottobre 1954, n. 1032 ". 
 
    Il presente  decreto,  munito  del  sigillo  dello  Stato,  sara'
inserito  nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti   normativi   della
Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo
e di farlo osservare. 
      Dato a Roma, addi' 29 ottobre 1999 
                               CIAMPI 
    

                              D'Alema,  Presidente  del Consiglio dei
                              Ministri

                              Bersani,  Ministro  dell'industria, del
                              commercio e dell'artigianato

                              Zecchino,  Ministro  dell'universita' e
                              della ricerca scientifica e tecnologica

                              Amato,   Ministro   del   tesoro,   del
                              bilancio    e    della   programmazione
                              economica

                              Piazza,   Ministro   per   la  funzione
                              pubblica