Art. 18 1. All'art. 32 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, il comma 1 e' sostituito dal seguente: "1. Gli allegati da 1 a 9 sono parte integrante del presente decreto". 2. All'articolo 32 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, dopo il comma 1, e' aggiunto il seguente comma: "1-bis. Le amministrazioni interessate segnalano alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie, le modifiche e integrazioni necessarie per adeguare gli allegati alle innovazioni arrecate, in materia, dalla sopravvenienza di nuove norme comunitarie o nazionali; gli allegati sono modificati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di modifica degli allegati 7 e 8 vengono trasmessi alla Commissione europea a cura del Dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie.". 3. All'allegato 1 e' soppressa la nota (2). 4. L'allegato 4 al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, e' sostituito dal seguente: "Allegato 4 MODELLI DI BANDI E AVVISI DI GARA A - Preinformazione. 1. Nome, indirizzo, indirizzo telegrafico, numeri di telefono, telex e telefax dell'amministrazione e, qualora non coincidano con i primi, del servizio al quale possono esser richieste informazioni aggiuntive. 2. Appalti complessivi che s'intendono aggiudicare in ciascuna delle categorie di servizi di cui all'allegato 1. 3. Data provvisoria per l'avvio delle procedure d'aggiudicazione per ogni categoria. 4. Altre informazioni. 5. Data d'invio dell'avviso. 6. Data di ricevimento dell'avviso da parte dell'ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunita' europee. 7. Eventuale indicazione del fatto che l'appalto rientra nel campo d'applicazione dell'accordo O.M.C. B - Procedure aperte. 1. Nome, indirizzo, indirizzo telegrafico, numeri di telefono, telex e telefax dell'amministrazione. 2. Categorie di servizio e descrizione. Numero di riferimento CPC. Quantita' dei servizi da fornire, comprese eventuali opzioni per ulteriori appalti e, se possibile, una stima dei termini entro i quali tali opzioni possono essere esercitate. Nel caso di appti rinnovabili nel corso di un determinato periodo, eventualmente anche di una stima del calendario delle successive gare d'appalto per i servizi da aggiudicare. 3. Luogo di esecuzione. 4. a) eventuale indicazione del fatto che la prestazione del servizio sia riservata ad una particolare professione in forza di disposizioni legislative, regolamentari od amministrative; b) riferimenti alle disposizioni legislative, regolamentari od amministrative in causa; c) menzione di un eventuale obbligo per le persone giuridiche di indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone incaricate della prestazione del servizio. 5. Eventuale indicazione della facolta' per i prestatori di servizi di presentare offerte per una parte dei servizi in questione. 6. Eventuale divieto di varianti. 7. Termine ultimo per il completamento del servizio o durata del contratto e, per quanto possibile, termine ultimo per l'avvio o la prestazione del servizio. 8. a) denominazione ed indirizzo del servizio al quale possono venire richiesti i documenti del caso; b) termine ultimo per la richiesta di tali documenti; c) all'occorrenza, costo e modalita' di pagamento delle somme pagabili per tali documenti. 9. a) termine ultimo per il ricevimento delle offerte; b) indirizzo al quale devono essere avviate; c) lingua o lingue nelle quali devono essere redatte. 10. a) persone autorizzate a presenziare all'apertura delle offerte; b) data, ora e luogo dell'apertura. 11. Se del caso, cauzioni e altre forme di garanzia richieste. 12. Modalita' essenziali di finanziamento e pagamento e/o riferimenti alle disposizioni in materia. 13. All'occorrenza, forma giuridica che dovra' assumere il raggruppamento di prestatori di servizi al quale sia aggiudicato l'appalto. 14. Informazioni relative alla posizione dei prestatori di servizi, nonche' informazioni e formalita' necessarie per valutare le condizioni minime di carattere economico e tecnico che devono soddisfare. 15. Periodo durante il quale l'offerente e' vincolato dalla propria offerta. 16. Criteri per l'aggiudicazione dell'appalto e, se possibile, loro classificazione per ordine d'importanza. I criteri diversi da quello del prezzo piu' basso vanno menzionati qualora non figurino nel capitolato d'oneri. 17. Altre informazioni. 18. Data o date di pubblicazione dell'avviso di preinformazione nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee o menzione della sua mancata pubblicazione. 19. Data d'invio del bando. 20. Data di ricevimento del bando da parte dell'ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunita' europee. 21. Eventuale indicazione del fatto che l'appalto rientra nel campo di applicazione dell'accordo OMC. C - Procedue ristrette. 1. Nome, indirizzo, indirizzo telegrafico, numeri di telefono, telex e telefax dell'amministrazione. 2. Categorie di servizio e descrizione. Numero di riferimento CPC. Quantita' dei servizi da fornire, comprese eventuali opzioni per ulteriori appalti e, se possibile, una stima dei termini entro i quali tali opzioni possono essere esercitate. Nel caso di appalti regolari o rinnovabili nel corso di un determinato periodo, eventualmente anche di una stima del calendario delle successive gare d'appalto per i servizi da aggiudicare. 3. Luogo di esecuzione. 4. a) eventuale indicazione del fatto che la prestazione del servizio sia riservata ad una particolare professione in forza di disposizioni legislative, regolamentari od amministrative; b) riferimenti alle disposizioni legislative, regolamentari od amministrative in causa; c) menzione di un eventuale obbligo per le persone giuridiche di indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone incaricate della prestazione del servizio. 5. Eventuale indicazione della facolta' per i prestatori dei servizi di presentare offerte per una parte dei servizi in questione. 6. Numero previsto dei prestatori di servizi - eventualmente indicando un massimo ed un minimo - che verranno invitati a presentare offerte. 7. Eventuale divieto di varianti. 8. Termine ultimo per il completamento del servizio o durata del contratto e, per quanto possibile, termine ultimo per l'avvio o la prestazione del servizio. 9. Eventualmente forma giuridica che dovra' assumere il raggruppamento di prestatori di servizi al quale sia aggiudicato l'appalto. 10. a) se del caso, motivazione del ricorso alla procedura accelerata; b) termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione; c) indirizzo al quale vanno inviate; d) lingua o lingue in cui le domande devono essere redatte. 11. Termine ultimo entro il quale saranno inviati gli inviti a presentare offerte. 12. Se del caso, cauzioni ed altre forme di garanzie richieste. 13. Informazioni relative alla posizione dei prestatori di servizi nonche' informazioni e formalita' necessarie per valutare le condizioni minime di carattere economico e tecnico che devono soddisfare. 14. Criteri per l'aggiudicazione dell'appalto e, se possibile, loro classificazione in ordine d'importanza, qualora tali informazioni non figurino nell'invito a presentare offerte. 15. Altre informazioni. 16. Data o date di pubblicazione dell'avviso di preinformazione nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee o menzione della sua mancata pubblicazione. 17. Data d'invio del bando. 18. Data di ricevimento del bando da parte dell'ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunita' europee. 19. Eventuale indicazione del fatto che l'appalto rientra nel campo di applicazione dell'accordo OMC. D - Procedure negoziate. 1. Nome, indirizzo, indirizzo telegrafico, numeri di telefono, telex e telefax dell'amministrazione. 2. Categorie di servizio e descrizione. Numero di riferimento CPC. Quantita' dei servizi da fornire, comprese eventuali opzioni per ulteriori appalti e, se possibile, una stima dei termini entro i quali tali opzioni possono essere esercitate. Nel caso di appalti rinnovabili nel corso di un determinato periodo, eventualmente anche di una stima del calendario delle successive gare d'appalto per i servizi da aggiudicare. 3. Luogo di esecuzione. 4. a) eventuale indicazione del fatto che la prestazione del servizio sia riservata ad una particolare professione in forza di disposizioni legislative, regolamentari od amministrative; b) riferimenti alle disposizioni legislative, regolamentari od amministrative in causa; c) menzione di un eventuale obbligo per le persone giuridiche di indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone incaricate della prestazione del servizio. 5. Eventuale indicazione della facolta' per i prestatori di servizi di presentare offerte per una parte dei servizi in questione. 6. Numero previsto dei prestatori di servizi - eventualmente indicando un massimo ed un minimo - che verranno invitati a presentare offerte. 7. Eventuale divieto di varianti. 8. Termine ultimo per il completamento del servizio o durata del contratto e, per quanto possibile, termine ultimo per l'avvio o la prestazione del servizio. 9. Eventualmente, forma giuridica che dovra' assumere il raggruppamento di prestatori di servizi al quale sia aggiudicato l'appalto. 10. a) se del caso, motivazione del ricorso alla procedura accelerata; b) termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione; c) indirizzo al quale vanno inviate; d) lingua o lingue in cui le domande devono essere redatte. 11. Se del caso, cauzioni ed altre forme di garanzia richieste. 12. Informazioni relative alla posizione del prestatore di servizi, nonche' informazioni e formalita' necessarie a valutare le condizioni minime di carattere economico e tecnico che devono soddisfare. 13. Se del caso, nomi ed indirizzi di prestatori di servizi gia' selezionati dall'amministrazione aggiudicatrice. 14. Altre informazioni. 15. Data d'invio del bando. 16. Data di ricevimento del bando da parte dell'ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunita' europee. 17. Date delle precedenti pubblicazioni dell'avviso nella Gazzetta ufficiale delle Comunita' europee. 18. Eventuale indicazione del fatto che l'appalto rientra nel campo di applicazione dell'accordo OMC. E - Appalti aggiudicati. (avviso di postinformazione) 1. Nome ed indirizzo dell'amministrazione. 2. Procedura d'aggiudicazione prescelta; nel caso della procedura negoziata non preceduta da pubblicazione di un bando di gara, motivazione del ricorso a tale procedura (articolo 7, comma 2). 3. Categoria del servizio e descrizione; numero di riferimento CPC; quantita' di servizi aggiudicati. 4. Data di aggiudicazione dell'appalto. 5. Criteri di aggiudicazione dell'appalto. 6. Numero di offerte ricevute. 7. Nome ed indirizzo del o dei prestatori di servizi. 8. Prezzo o gamma dei prezzi (minimo/massimo) pagati. 9. Valore dell'offerta (o delle offerte) cui e' stato aggiudicato l'appalto o offerta massima e minima prese in considerazione ai fini di tale aggiudicazione. 10. Se del caso, valore e quota del contratto che possono essere subappaltati a terzi. 11. Altre informazioni. 12. Data di pubblicazione del bando di gara nella Gazzetta ufficiale delle Comunita' europee. 13. Data d'invio dell'avviso. 14. Data di ricevimento dell'avviso da parte dell'ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunita' europee. 15. Nel caso di contratti relativi a servizi di cui all'allegato 2, accordo dell'amministrazione aggiudicatrice per la pubblicazione dell'avviso (articolo 8, comma 3)". 5. L'allegato 7 al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, e' sostituito dal seguente: "Allegato 7 ORGANISMI DI DIRITTO PUBBLICO di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b) Organismi: Societa' "Stretto di Messina" (D.P.C.M. 23 gennaio 1998); Ente autonomo mostra d'oltremare e del lavoro italiano nel mondo; Ente nazionale per l'aviazione civile - ENAC; Ente nazionale per l'assistenza al volo - ENAV. Categorie: Autorita' portuali; Aziende speciali, istituzioni e societa' di cui all'articolo 22 della legge 8 giugno 1990, n. 142, nonche' societa' per azioni a prevalente capitale privato di cui all'articolo 12 della legge 23 dicembre 1992, n. 498; Consorzi per le opere idrauliche; Universita' statali, Istituti universitari statali; Istituti superiori scientifici e culturali, Osservatori astronomici, astrofisici, geofisici o vulcanologici; Enti di ricerca e sperimentazione; Istituzioni pubbliche di assistenza e di beneficenza; Consorzi di bonifica; Enti di sviluppo o di irrigazione; Consorzi per le aree industriali; Enti preposti a servizi di pubblico interesse; Enti pubblici preposti ad attivita' di spettacolo, sportive, turistiche e del tempo libero; Enti culturali e di promozione artistica". 6. Dopo l'allegato 7 al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, sono aggiunti i seguenti: "Allegato 8 AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI di cui all'articolo 1, comma 2 1) Presidenza del Consiglio dei Ministri; 2) Ministero degli affari esteri; 3) Ministero della giustizia; 4) Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; 5) Ministero dell'interno; 6) Ministero della difesa; 7) Ministero delle finanze; 8) Ministero dei lavori pubblici; 9) Ministero delle comunicazioni; 10) Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato; 11) Ministero del lavoro e della previdenza sociale; 12) Ministero della sanita'; 13) Ministero per i beni e le attivita' culturali; 14) Ministero della pubblica istruzione; 15) Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica; 16) Ministero dei trasporti e della navigazione; 17) Ministero delle politiche agricole e forestali; 18) Ministero dell'ambiente; 19) Ministero del commercio con l'estero.". "Allegato 9 Elenco dei pertinenti registri professionali o commerciali o delle pertinenti dichiarazioni o pertinenti certificati di cui all'articolo 15, comma 1: in Belgio, il "Registre du commerce - Handelsregister e gli "ordres professionnels - Beroepsorden ; in Danimarca, l'"Erhvers-og Selskabsstyrelsen ; in Germania, lo "Handelsregister , lo "Handwerksrolle e il "Vereinsregister ; in Grecia, al prestatore di servizi puo' essere invitato a produrre una dichiarazione, giurata dinanzi a notaio, riguardante l'esercizio dell'attivita' professionale in questione; nei casi previsti dalla legislazione nazionale vigente, per la prestazione dei servizi di ricerca di cui all'allegato I A il registro professionale "Mhtrvo Melethtvn , nonche' il "Mhtrvo Grafeivn Meletvn ; in Spagna, il "Registro Central de Empresas Consultoras y de Servicios del Ministerio de Economia y Hacienda ; in Francia, il "Registre du commerce ed il "Repertoire des metiers ; in Italia, il "Registro della camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato od il "Registro delle commissioni provinciali per l'artigianato o il "Consiglio nazionale degli ordini professionali ; in Lussemburgo, il "Registre aux firmes ed il "Role de la Chambre des metiers ; nei Paesi Bassi, lo "Handelsregister ; in Portogallo, il "Registro nacional das Pessoas Colectivas"; nel Regno Unito ed in Irlanda al prestatore di servizi puo' venir richiesto di fornire un certificato rilasciato dal "Registrar of companies , o dal "Registrar of Friendly Societies , ovvero, qualora esso non ottenga tale certificato, di un certificato da cui risulti che l'interessato ha dichiarato sotto giuramento di esercitare la professione in questione, nel Paese in cui e' stabilito, in un luogo specifico e sotto un determinato nome o ragione sociale; in Austria, il Firmenbuch, il Gewerberegister, il Mitgliederverzeichnisse der Landeskammern; in Finlandia, il Kaupparekisteri/Handelsregistret; in Svezia, l'Aktiebolags-, Handels- eller forenings- registern.". Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi' 25 febbraio 2000 CIAMPI D'Alema, Presidente del Consiglio dei Ministri Toia, Ministro per il coordinamento delle politiche comunitarie Dini, Ministro degli affari esteri Diliberto, Ministro della giustizia Amato, Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica Bianco, Ministro dell'interno Bordon, Ministro dei lavori pubblici Salvi, Ministro del lavoro e della previdenza sociale Visto, il Guardasigilli: Diliberto
Note all'art. 18: - Per quanto concerne il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, vedi le note alle premesse. - L'art. 32 del succitato decreto legislativo, cosi' come modificato dal presente decreto, cosi' recita: "Art. 32 (Allegati). - 1. Gli allegati da 1 a 9 sono parte integrante del prsente decreto. 1-bis. Le amministrazioni interessate segnalano alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie, le modifiche e integrazioni necessarie per adeguare gli allegati alle innovazioni arrecate, in materia, dalla sopravvenienza di nuove norme comunitarie o nazionali; gli allegati sono modificati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di modifica degli allegati 7 e 8 vengono trasmessi alla Commissione europea a cura del Dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie".