Art. 3
                             Esclusioni

  1.  Sono  esclusi  dal campo di applicazione del presente decreto i
seguenti impianti di incenerimento:
a) inceneritori per carcasse o resti di animali;
b) inceneritori  per  rifiuti  sanitari  contagiosi, a condizione che
   tali  rifiuti  non  siano  resi pericolosi dalla presenza di altri
   costituenti  elencati  nell'allegato  H  al  decreto legislativo 5
   febbraio  1997,  n.  22,  come modificato ed integrato dal decreto
   legislativo 8 novembre 1997, n. 389 e dalla legge 9 dicembre 1998,
   n. 426;
c) inceneritori   per  rifiuti  urbani  che  trattino  anche  rifiuti
   sanitari  contagiosi,  a  condizione  che  tali  rifiuti non siano
   mescolati  con  altri rifiuti resi pericolosi a causa di una delle
   altre   caratteristiche   elencate   nell'allegato  I  al  decreto
   legislativo  5  febbraio 1997, n. 22, come modificato ed integrato
   dal  decreto  legislativo  8 novembre 1997, n. 389 e dalla legge 9
   dicembre 1998, n. 426;
d) inceneritori   per  rifiuti  urbani  e  inceneritori  per  rifiuti
   speciali  non  pericolosi, a condizione che i rifiuti trattati non
   siano mescolati con rifiuti pericolosi.
 
          Note all'art. 3:
              -  Gli  allegati  H  ed I del citato decreto n. 22/1997
          sono i seguenti:
                                                          "Allegato H
          COSTITUENTI  CHE RENDONO PERICOLOSI I RIFIUTI DELL'ALLEGATO
          G-2  QUANDO  TALI  RIFIUTI  POSSIEDONO  LE  CARATTERISTICHE
                              DELL'ALLEGATO 1 (*)
              Rifiuti aventi come costituenti:
                C1 Berillio, composti del berillio
                C2 Composti del vanadio
                C3 Composti del cromo esavalente
                C4 Composti del cobalto
                C5 Composti del nickel
                C6 Composti del rame
                C7 Composti dello zinco
                C8 Arsenico, composti dell'arsenico
                C9 Selenio, composti del selenio
                C10 Composti dell'argento
                C11 Cadmio, composti del cadmio
                C12 Composti dello stagno
                C13 Antimonio, composti dell'antimonio
                C14 Tellurio, composti del tellurio
                C15  Composti  del bario, ad eccezione del solfato di
          bario
                C16 Mercurio, composti del mercurio
                C17 Tallio, composti del tallio
                C18 Piombo, composti del piombo
                C19 Solfuri inorganici
                C20   Composti  inorganici  del  fluoro,  escluso  il
          fluoruro di calcio
                C21 Cianuri inorganici
          -----      (*) Alcune ripetizioni rispetto ai tipi generici
          di   rifiuti   pericolosi   dell'allegato   G   sono  fatte
          intenzionalmente.        C22  I seguenti metalli alcalini o
          alcalino-terrosi:  litio, sodio, potassio, calcio, magnesio
          sotto forma non combinata
                C23 Soluzioni acide o acidi sotto forma solida
                C24 Soluzioni basiche o basi sotto forma solida
                C25 Amianto (polvere e fibre)
                C26  Fosforo,  composti del fosforo esclusi i fosfati
          minerali
                C27 Metallocarbonili
                C28 Perossidi
                C29 Clorati
                C30 Perclorati
                C31 Azoturi
                C32 PCB e/o PCT
                C33 Composti farmaceutici o veterinari
                C34  Biocidi  e  sostanze  fitosanitarie  (ad esempio
          antiparassitari, ecc.)
                C35 Sostanze infettive
                C36 Oli di creosoto
                C37 Isocianati, tiocianati
                C38 Cianuri organici (ad esempio: nitrilli, ecc.)
                C39 Fenoli, composti fenolati
                C40 Solventi alogenati
                C41 Solventi organici, esclusi i solventi alogenati
                C42  Composti  organo-alogenati,  escluse le sostanze
          polimerizzate  inerti  e  le  altre  sostanze  indicate nel
          presente allegato
                C43 Composti aromatici, composti organici policiclici
          ed eterociclici
                C44 Ammine alifatiche
                C45 Ammine aromatiche
                C46 Eteri
                C47  Sostanze  di  carattere  esplosivo,  escluse  le
          sostanze indicate in altri punti del presente allegato
                C48 Composti organici dello zolfo
                C49    Qualsiasi    prodotto   della   famiglia   dei
          dibenzofurani policlorati
                C50   Qualsiasi   prodotto   della   famiglia   delle
          dibenzo-paradiossine policlorate
                C51  Idrocarburi  e  loro composti ossigenati azotati
          e/o solforati non altrimenti indicati nel presente allegato
                                                           Allegato I
                   CARATTERISTICHE DI PERICOLO PER I RIFIUTI
              H1   "Esplosivo":  sostanze  e  preparati  che  possono
          esplodere  per  effetto  della  fiamma o che sono sensibili
          agli urti e agli attriti piu' del dinitrobenzene;
              H2  "Comburente":  sostanze e preparati che, a contatto
          con altre sostanze, soprattutto se infiammabili, presentano
          una forte reazione esotermica;
              H3-A "Facilmente infiammabile": sostanze e preparati:
                liquidi il cui punto di infiammabilita e' inferiore a
          21 oC (compresi i liquidi estremamente infiammabili), o,
                che  a  contatto con l'aria, a temperatura ambiente e
          senza   apporto   di   energia,   possono   riscaldarsi   e
          infiammarsi, o,
                solidi  che  possono  facilmente  infiammarsi  per la
          rapida   azione   di  una  sorgente  di  accensione  e  che
          continuano   a   bruciare   o   a   consumarsi  anche  dopo
          l'allontanamento della sorgente di accensione, o,
                gassosi  che  si  infiammano  a contatto con l'aria a
          pressione normale, o,
                che,   a   contatto   con  l'acqua  o  l'aria  umida,
          sprigionano   gas   facilmente  infiammabili  in  quantita'
          pericolose;
              H3-B  "Infiammabile":  sostanze  e preparati liquidi il
          cui  punto di infiammabilita' e' pari o superiore a 21 oC e
          inferiore o pari a 55 oC;
              H4  "Irritante":  sostanze e preparati non corrosivi il
          cui  contatto immediato, prolungato o ripetuto con la pelle
          o le mucose puo' provocare una reazione infiammatoria;
              H5  "Nocivo": sostanze e preparati che, per inalazione,
          ingestione   o  penetrazione  cutanea,  possono  comportare
          rischi per la salute di gravita' limitata;
              H6   "Tossico":   sostanze  e  preparati  (comprese  le
          sostanze  e i preparati molto tossici) che, per inalazione,
          ingestione   o  penetrazione  cutanea,  possono  comportare
          rischi  per  la  salute  gravi,  acuti o cronici e anche la
          morte;
              H7   "Cancerogeno":   sostanze  e  preparati  che,  per
          inalazione,  ingestione  o  penetrazione  cutanea,  possono
          produrre il cancro o aumentarne la frequenza;
              H8  "Corrosivo":  sostanze  e preparati che, a contatto
          con  tessuti  vivi, possono esercitare su di essi un'azione
          distruttiva;
              H9   "Infettivo":   sostanze  contenenti  microrganismi
          vitali  o  loro  tossine,  conosciute  o ritenute per buoni
          motivi   come  cause  di  malattie  nell'uomo  o  in  altri
          organismi viventi;
              H10   "Teratogeno":   sostanze  e  preparati  che,  per
          inalazione,  ingestione  o  penetrazione  cutanea,  possono
          produrre   malformazioni   congenite   non   ereditarie   o
          aumentarne la frequenza;
              H11   "Mutageno":   sostanze   e   preparati  che,  per
          inalazione,  ingestione  o  penetrazione  cutanea,  possono
          produrre   difetti   genetici  ereditari  o  aumentarne  la
          frequenza;
              H12  Sostanze  e preparati che, a contatto con l'acqua,
          l'aria  o  un  acido,  sprigionano  un  gas tossico o molto
          tossico;
              H13    Sostanze    e   preparati   suscettibili,   dopo
          eliminazione,  di  dare origine in qualche modo ad un'altra
          sostanza, ad esempio ad un prodotto di lisciviazione avente
          una delle caratteristiche sopra elencate;
              H14 "Ecotossico": sostanze e preparati che presentano o
          possono  presentare  rischi immediati o differiti per uno o
          piu' settori dell'ambiente.