Art. 8 1. Nell'articolo 6, comma 1, del decreto sono apportate le seguenti modifiche e integrazioni: a) nel primo periodo, dopo le parole "sulla base delle domande complete pervenute," sono inserite le seguenti: "e tenuto anche conto delle indicazioni fornite dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato con la circolare di cui all'articolo 5, comma 1,"; b) nella lettera b), dopo le parole "la consistenza patrimoniale e finanziaria dell'impresa richiedente", le parole "o, nel caso di imprese di nuova costituzione," sono sostituite dalle parole "e, ove occorra,"; c) alla fine della lettera b), le parole "dell'iniziativa" sono sostituite dalle parole "del programma"; d) nella lettera c), le parole "dell'iniziativa", ripetute quattro volte, sono sostituite dalle parole "del programma" e, alla fine della lettera, la parola "medesima" e' sostituita dalla parola "medesimo"; e) nella lettera d), le parole "dell'iniziativa" sono sostituite dalle parole "del programma". 2. Nell'articolo 6, comma 2, del decreto, sono apportate le seguenti modifiche e integrazioni: a) nel primo periodo, dopo le parole "il modulo di domanda di cui all'articolo 5," le parole "comma 2" sono sostituite dalle parole "comma 1"; b) nel secondo periodo, dopo le parole "L'invio avviene tra il", le parole "secondo ed il terzo mese" sono sostituite dalle seguenti: "sessantesimo ed il novantesimo giorno". 3. Nell'articolo 6, comma 3, del decreto, sono apportate le seguenti modifiche e integrazioni: a) nel primo periodo, dopo le parole "Entro il" la parola "mese" e' sostituita dalle seguenti: "trentesimo giorno"; b) dopo le parole "forma le graduatorie", le parole "regionali ovvero per aree delle iniziative" sono sostituite dalle parole "dei programmi"; c) l'ultimo periodo e' sostituito dal seguente: "Al di fuori dei casi di cui all'articolo 5, comma 4, per i quali la comunicazione all'impresa e' inviata dalla banca concessionaria, il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunica alle imprese la cui istruttoria ha avuto esito negativo le motivazioni dell'esclusione.". 4. Nell'articolo 6 del decreto, il comma 4 e' sostituito dal seguente: "4. Ai fini della formazione delle graduatorie di cui al comma 3, si calcolano e si sommano, per ciascun programma, i valori normalizzati degli indicatori individuati con le direttive di cui all'articolo 1, comma 1, le cui modalita' di calcolo sono fissate con la circolare di cui all'articolo 5, comma 1.". 5. Nell'articolo 6 del decreto, il comma 5 e' soppresso. 6. Nell'articolo 6 del decreto, il comma 6 e' soppresso. 7. Nell'articolo 6 del decreto, alla fine del comma 7 sono eliminate le seguenti parole ", tenendo conto della riserva di fondi a favore delle piccole e medie imprese e della limitazione nei confronti delle imprese operanti nel settore dei servizi di cui all'articolo 2, comma 2". 8. Nell'articolo 6 del decreto, alla fine del comma 8, dopo il punto, e' aggiunto il seguente periodo: "Le domande agevolate in misura inferiore a quella richiesta dall'impresa a causa dell'insufficienza delle risorse finanziarie, possono beneficiare delle suddette condizioni, previa formale istanza di inserimento automatico e formale rinuncia all'agevolazione concessa da inviare alla banca concessionaria nei termini e con le modalita' validi per la rinuncia all'inserimento automatico delle domande non agevolate, ovvero previa riformulazione nel solo bando immediatamente successivo, anch'essa accompagnata dalla formale rinuncia all'agevolazione concessa.". 9. Nell'articolo 6, comma 10, del decreto, sono apportate le seguenti modifiche e integrazioni: a) le parole "con le modalita' di cui all'articolo 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15", sono sostituite dalle seguenti: "ai sensi dell'articolo 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modifiche e integrazioni"; b) nell'ultimo periodo, dopo le parole "Nel caso di" le parole "iniziative realizzate" sono sostituite dalle parole "programmi realizzati"; c) nell'ultimo periodo, dopo le parole "la data di ultimazione del programma" e' inserita la parola "stesso"; d) alla fine del comma, prima del punto, sono inserite le seguenti parole:"; l'impresa trasmette contestualmente copia della comunicazione concernente la detta data alla societa' di leasing ai fini del rispetto del termine di cui all'articolo 9, comma 1".
Note all'art. 8: - Il testo vigente del comma 1 dell'art. 6 del decreto ministeriale n. 527/1995, gia' modificato dall'art. 7, comma 1, del decreto ministeriale n. 319/1997, come ulteriormente modificato dal decreto qui pubblicato, e' il seguente: "1. Ai fini della formazione delle graduatorie, le banche concessionarie, sulla base delle domande complete pervenute, e tenuto anche conto delle indicazioni fornite dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato con la circolare di cui all'art. 5, comma 1, accertano: a) la completezza e la pertinenza della prescritta documentazione; b) la consistenza patrimoniale e finanziaria dell'impresa richiedente e, ove occorra, dei soggetti promotori, con particolare riferimento alla comprovata possibilita' che essi siano in grado di fare fronte agli impegni finanziari derivanti dalla realizzazione del programma; c) la validita' tecnico-economico-finanziaria del programma, con specifico riferimento alla redditivita', alle prospettive di mercato ed al piano finanziario per la copertura dei fabbisogni derivanti dalla realizzazione degli investimenti e dalla normale gestione ed in particolare all'adeguatezza ed alla tempestiva immissione dei mezzi propri dell'impresa, in tempi coerenti con la realizzazione del programma, attraverso la simulazione dei bilanci e dei flussi finanziari dall'esercizio di avvio a realizzazione del programma a quello di entrata a regime del programma medesimo; d) la sussistenza delle condizioni per l'accesso alle agevolazioni anche con riferimento alla dimensione dell'impresa richiedente ed alla localizzazione, al settore di attivita' ed alla tipologia del programma da agevolare; e) la pertinenza e la congruita' delle spese esposte nella domanda, al fine di indicare gli investimenti suddivisi per capitoli e per anno solare ed attualizzati; f) gli elementi che consentano la determinazione degli indicatori di cui al comma 4". - Il testo vigente del comma 2 dell'art. 6 del decreto ministeriale n. 527/1995, gia' sostituito dall'art. 7, comma 2, del decreto ministeriale n. 319/1997, come modificato dal decreto qui pubblicato, e' il seguente: "2. Le banche concessionarie inviano al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ai fini della definizione delle graduatorie di cui al comma 3, il modulo di domanda di cui all'art. 5, comma 1 e le risultanze degli accertamenti di cui al comma 1, su supporto magnetico e cartaceo, secondo lo schema definito in sede di convenzione di cui all'art. 1, comma 2, nonche' la documentazione definita in sede di convenzione stessa. L'invio avviene tra il sessantesimo ed il novantesimo giorno successivo al termine finale di presentazione delle domande di cui all'art. 5, comma 1. Contestualmente all'invio di dette risultanze al Ministero, le banche concessionarie inviano a ciascuna impresa la cui domanda e' istruita con esito positivo una nota contenente i dati proposti per il calcolo degli indicatori di cui al comma 4; una copia di detta nota e' inviata per conoscenza alla regione interessata". - Il testo vigente del comma 3 dell'art. 6 del decreto ministeriale n. 527/1995, gia' sostituito dall'art. 7, comma 3, del decreto ministeriale n. 319/1997, come modificato dal decreto qui pubblicato, e' il seguente: "3. Entro il trentesimo giorno successivo al termine finale di invio delle risultanze degli accertamenti di cui al comma 2, il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, sulla base delle risultanze medesime, forma le graduatorie dei programmi ammissibili alle agevolazioni e provvede alla loro pubblicazione. Al di fuori dei casi di cui all'art. 5, comma 4, per i quali la comunicazione all'impresa e' inviata dalla banca concessionaria, il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunica alle imprese la cui istruttoria ha avuto esito negativo le motivazioni dell'esclusione". - Il comma 5 dell'art. 6 del decreto ministeriale n. 527/1995, gia' sostituito dall'art. 7, comma 6, del decreto ministeriale n. 319/1997 e ora soppresso dal decreto qui pubblicato, disponeva che all'eventuale aggiornamento degli indicatori utilizzati per la formazione delle graduatorie delle iniziative ammissibili alle agevolazioni si provvedesse, tenuto conto delle modifiche decise dal CIPE, con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Il comma 6 dell'art. 6 del decreto ministeriale n. 527/1995, gia' modificato dall'art. 7, comma 7, del decreto ministeriale n. 319/1997 e ora soppresso dal decreto qui pubblicato, dettava ulteriori disposizioni ai fini della determinazione degli indicatori per la formazione delle graduatorie delle iniziative ammissibili alle agevolazioni. - Il testo vigente del comma 7 dell'art. 6 del decreto ministeriale n. 527/1995, gia' modificato dall'art. 7, comma 8, del decreto ministeriale n. 319/1997, come ulteriormente modificato dal decreto qui pubblicato, e' il seguente: "7. Il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, contestualmente alla pubblicazione delle graduatorie, adotta il decreto di concessione provvisoria delle agevolazioni in favore delle domande inserite nelle graduatorie medesime, in ordine decrescente dalla prima, fino all'esaurimento dei fondi disponibili per ciascuna graduatoria". - Il testo vigente del comma 8 dell'art. 6 del decreto ministeriale n. 527/1995, gia' sostituito dall'art. 7, comma 9, del decreto ministeriale n. 319/1997, come modificato dal decreto qui pubblicato, e' il seguente: "8. Le domande per le quali non e' disposta la concessione provvisoria delle agevolazioni, a causa delle disponibilita' finanziarie inferiori all'importo delle agevolazioni complessivamente richieste, sono inserite automaticamente, invariate, nella graduatoria relativa al solo primo bando utile successivo, mantenendo valide, ai fini dell'ammissibilita' delle spese, le condizioni previste per le domande originarie. Qualora l'impresa intenda mantenere valide tali condizioni di ammissibilita' delle spese e, al contempo, riformulare la domanda di agevolazione, rinuncia formalmente a detto inserimento automatico, con nota raccomandata da inviare alla banca concessionaria entro e non oltre trenta giorni prima del termine ultimo per l'invio delle risultanze istruttorie di cui al comma 2, e ripresenta la domanda stessa entro i termini di presentazione relativi al solo primo bando utile successivo alla rinuncia, con le stesse modalita' di cui all'art. 5, comma 1. Le domande agevolate in misura inferiore a quella richiesta dall'impresa a causa dell'insufficienza delle risorse finanziarie, possono beneficiare delle suddette condizioni, previa formale istanza di inserimento automatico e formale rinuncia all'agevolazione concessa da inviare alla banca concessionaria nei termini e con le modalita' validi per la rinuncia all'inserimento automatico delle domande non agevolate, ovvero previa riformulazione nel solo bando immediatamente successivo, anch'essa accompagnata dalla formale rinuncia all'agevolazione concessa". - Il testo vigente del comma 10 dell'art. 6 del decreto ministeriale n. 527/1995, gia' modificato dall'art. 7, comma 11, del decreto ministeriale n. 319/1997, come ulteriormente modificato dal decreto qui pubblicato, e' il seguente: "10. Successivamente al ricevimento del decreto di concessione ed entro un mese dallo stesso o dalla data in cui se ne verifichino le condizioni l'impresa beneficiaria invia alla banca concessionaria specifica dichiarazione, resa dal proprio legale rappresentante o suo procuratore speciale ai sensi dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modifiche e integrazioni attestante la data di ultimazione del programma e quella di entrata in funzione dell'impianto; la dichiarazione relativa alla entrata in funzione puo' essere resa piu' volte, per blocchi funzionalmente autonomi, mano a mano che l'entrata in funzione stessa si verifichi. Nel caso di programmi realizzati con il sistema della locazione finanziaria, la dichiarazione attestante la data di ultimazione del programma stesso e' sostituita dal verbale di consegna dei beni; l'impresa trasmette contestualmente copia della comunicazione concernente la detta data alla societa' di leasing ai fini del rispetto del termine di cui all'art. 9, comma 1". - Per il testo dell'art. 4 della legge n. 15/1968, vedasi nelle note all'art. 6.