(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                             Curriculum

    Giuseppe  Campos  Venuti  e' uno dei maggiori urbanisti italiani,
continuatore  del  pensiero  dei maestri che hanno fatto della scuola
italiana  una  delle  piu'  significative  d'Europa: Luigi Piccinato,
Giuseppe Samona', Ludovico Quaroni, Giovanni Astengo.
    Nato  nel  1926 a Roma, dove si e' laureato in Architettura ed ha
iniziato  la carriera universitaria, nel 1968 e' stato chiamato nella
Facolta' di Architettura del Politecnico di Milano, dove e' ordinario
di urbanistica.
    Nel  1984  e'  stato  visiting professor presso la Universita' di
California  a  Berkeley. Ha insegnato in corsi di specializzazione in
Italia, Spagna e Francia.
    Ha  lavorato  a lungo nell'Istituto Nazionale di Urbanistica, fin
dagli  anni  della  presidenza  di Adriano Olivetti, fino ad assumere
successivamente  la  presidenza  dell'Istituto, di cui e' attualmente
Presidente onorario.
    Nel 1996 ha ricevuto la laurea honoris causa della Universita' di
Valladolid (Spagna).
    Nel 1998 ha ricevuto il premio Fondazione Cervia per l'Ambiente.
    Nel  1999  e' stato insignito della medaglia d'oro del Presidente
della Repubblica per la scienza e la cultura.
    Il  professor Campos Venuti ha sempre lavorato esclusivamente per
la  amministrazione  pubblica.  Nel  1962 ha collaborato per la parte
urbanistica  alla "nota aggiuntiva" del Ministro del bilancio, Ugo La
Malfa  e,  successivamente, per il primo schema di sviluppo economico
regionale a lungo termine, poi sfociato nel progetto 80.
    Nel  1963  ha  contributio  alla formazione del primo progetto di
riforma urbanistica e, attualmente, al nuovo progetto di urbanistica,
oggi  formulato  in  articolato  presso  la  commissione  ambiente  e
territorio della Camera dei deputati.
    Nel  1976,  per  incarico  del  Ministero dei lavori pubblici, ha
fondato la agenzia internazionale habit dell'ONU.
    Nel 1985, in una commissione internazionale nominata dall'ONU, ha
partecipato  alla consulta per la ricostruzione di Citta' del Messico
dopo il terremoto.
    Nel   1986   ha  collaborato  alla  formazione  del  primo  piano
paesistico regionale adottato in Italia. Ha collaborato con la unione
province   italiane   per   i  piani  territoriali  di  coordinamento
provinciali, contribuendo poi alla redazione dei piani provinciali di
Perugia,   Pesaro  -  Urbino  e  Forli'  -  Cesena.  Ha  seguito  fin
dall'inizio  la  problematica  dei  piani  regolatori  intercomunali,
lavorando  al  piano  intercomunale  tentato  a  Roma alla fine degli
anni 50  e  poi  a  quello di Bologna negli anni 60, a numerosi piani
regolatori comunali, primi fra i quali quello di Madrid negli anni 80
e  quello  di  Roma  attualmente in corso. Ha lavorato ad altri piani
comunali,  fra  i  quali  quello di Bologna, Firenze, Padova, Modena,
Ancona,  La  Spezia,  Piacenza;  attualmente  collabora  per  i piani
comunali di Reggio Emilia, Ivrea e Cuneo.
    La  problematica infrastrutturale integrata a quella territoriale
si  e'  tradotta  anche  in consulenze specialistiche, tra queste: la
metropolitana   leggera   automatizzata   per   Bologna   (1990),  la
superstrada   tangenziale  nord  di  Reggio  Emilia  (in  corso),  la
valutazione  di  impatto  ambientale  per  l'A/12  Pisa  sud - Cecina
(1987),  il  centro di interscambio per la mobilita' di Reggio Emilia
(1991),  il progetto via Emilia per il coordinamento degli interventi
S.S. 9,  il  rapporto fra i sistemi infrastrutturali e territorio nei
collegamenti Sicilia - Continente.

                                * * *

    Numerose  pubblicazioni  indicano  con  il titolo il suo percorso
culturale.  Da "Amministrare l'urbanistica" di Einaudi, sulla rendita
urbana    e   la   socializzazione   disciplinare,   a   "Urbanistica
incostituzionale"  di  Marsilio,  sulla  battagli legislativa; da "La
terza   generazione   urbanistica"  di  F. Angeli  a  "Urbanistica  e
austerita'"    di    Feltrinelli,    che   affrontano   i   contenuti
dell'urbanistica;  dalla  "Antologia  dell'urbanistica riformista" di
Etas  Kompass  a "Cinquant'anni di urbanistica in Italia" di Laterza,
di  tematica  piu'  generale; con molte altre di minore importanza. E
insieme saggi ed articoli, su riviste specialistiche o generalistiche
e   anche   sulla  stampa  quotidiana,  testimonianza  di  una  vasta
produzione scientifica.