All. 5 MODELLO DI RENDICONTO Dichiarazione del responsabile del progetto (legale rappresentante dell'organismo proponente), in relazione a tutte le azioni svolte e relative spese sostenute per la realizzazione dell'iniziativa, alla quale allegare solidalmente la documentazione finale di spesa. Il sottoscritto.........., nato, a......., prov......., il..... e residente in......., prov...... Via e n. civ....., consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. DICHIARA Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445: In qualita' di....... (1) dell'ente/organismo/associazione/impresa....... con sede legale in........, via e n. civ........ - che il suddetto organismo ha ottenuto, con decreto del Ministero del Commercio con l'Estero del........ un contributo di euro....... a seguito di domanda di agevolazione sottoscritta in data........ ai sensi della legge 212/92 per il progetto:"... (titolo)...", (codice.....), comportante spese ritenute ammissibili per euro..... e documentate a consuntivo per euro........; - che l'iniziativa oggetto delle agevolazioni si e' conclusa il.......; - che la documentazione finale relativa alle spese di esecuzione del progetto in argomento ammesse a contributo, consistente in........(2), solidalmente allegata alla presente dichiarazione, e' conforme/fa riferimento agli originali e che questi ultimi sono fiscalmente regolari, che rimangono a disposizione di codesta Amministrazione per ogni eventuale controllo; - che la suddetta documentazione prodotta e' regolare e si riferisce a spese sostenute unicamente per la realizzazione dell'iniziativa in argomento; - che tutti i materiali ed attrezzature relativi alle spese documentate sono stati consegnati all'organismo beneficiario; - che le forniture sono state pagate a saldo e che sulle stesse non sono stati praticati sconti o abbuoni al di fuori di quelli gia' evidenziati; - che per lo stesso progetto non sono state ottenute agevolazioni di qualsiasi natura in base ad altre leggi nazionali, regionali o comunitarie, o comunque concesse da altri Enti o Istituzioni pubbliche/ovvero, sono state ottenute le seguenti agevolazioni:..................... Siallegano altresi': .spr; - dettagliata relazione illustrativa delle azioni svolte (su base cartacea e floppy disk); - quadro di sintesi delle azioni svolte e relative spese/risorse utilizzate; - certificato di vigenza, ovvero (per le imprese individuali) certificato di iscrizione rilasciato dalla competente CCIAA; - certificazione del rendiconto (solo per le iniziative il cui costo globale risulti superiore a Euro 516.456,8), redatta da una societa' di revisione contabile, scelta dal soggetto beneficiano tra quelle iscritte nel registro dei revisori contabili del Ministero della Giustizia, di cui al Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 88, con accluso relativo certificato di iscrizione, rilasciato in data non antecedente a sei mesi dalla presentazione del presente rendiconto. Inrelazione a quanto sopra, si chiede il saldo del contributo concesso e la restituzione della polizza fidejussoria rilasciata per la corresponsione dell'anticipo del 50 % del contributo medesimo. timbro e firma (3) Note: (1) Titolare, presidente, legale rappresentante, ecc; (2) Indicare uno solo dei seguenti tipi di documentazione: - Copia autentica delle fatture e/o altri titoli di spesa, con accluso prospetto riepilogativo (schema allegato); - Elenco di fatture e/o altri titoli di spesa/elaborati di contabilita' industriale riuniti in capitoli concernenti singole voci di spesa: numero, data, soggetto eminente, sommaria descrizione del bene o servizio acquistato e importo in al netto dell'IVA; per il personale dipendente anche il numero ore/uomo impiegate e relativo costo medio per singola qualifica; (3) sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dagli artt. 21 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. NOTE ESPLICATIVE ALL'ALLEGATO 5 Per "Rendicontazione" s'intende tutta l'attivita' di relazione che i "Promotori dei progetti" dovranno svolgere sia durante l'esecuzione dei lavori che a conclusione del progetto. Tale procedura e' regolata dai seguenti principali riferimenti normativi: - D.M. 20 marzo 2001 art. 9 commi 1, 2, 3, 4 e 5 (rendiconto finale delle spese sostenute) e art. 10, commi 1 e 2 (relazioni trimestrali e finale); - Circ. n. 509289 del 27.5.98, pubblicata sulla G.U. della Repubblica Italiana n. 125 del 1.6.1998, concernente la documentazione della spesa, cosi' come integrata dal D.P.R. 455/00 (obbligatorieta' dei controlli da parte dell'Amministrazione e decadenza dal beneficio in caso di dichiarazione mendace da parte del proponente). Durante il periodo di attuazione del progetto, il promotore deve operare in costante coordinamento operativo con le istituzioni italiane presenti nel Paese. In particolare tutte le comunicazioni di rilievo (es. inizio progetto, relazioni trimestrali e finale) inviate al Ministero devono essere indirizzate per conoscenza anche all'Ambasciata d'Italia in loco. 1 RENDICONTAZIONE TRIMESTRALE Ai sensi dell'articolo 10, comma 1, il soggetto beneficiano del contributo, a pena di revoca dello stesso, e' tenuto a comunicare al Ministero la data di inizio lavori entro 30 giorni dall'avvio del progetto e ad inviare, su base trimestrale, entro 30 giorni dalla fine del trimestre, relazioni sullo stato di avanzamento del progetto. Alla scadenza dei predetti termini, in assenza di gravi e giustificati motivi - che, comunque, devono essere comunicati con congruo anticipo al Ministero - l'Amministrazione avvia il procedimento di revoca delle agevolazioni, dandone comunicazione agli interessati, ai sensi dell'art. 7 della legge 241/90. Le relazioni debbono essere redatte su carta intestata ed accompagnate da nota ufficiale a firma del legale rappresentante del soggetto beneficiano, esse si inquadrano nell'attivita' di monitoraggio prevista dall'art. 11 comma 1, che l'Amministrazione effettua sia in itinere che a conclusione dei lavori, allo scopo di verificare che l'attuazione del progetto sia conforme al piano originario. Si ricorda che l'art. 9 comma 9 del predetto Regolamento prevede altresi' che il Ministero possa revocare, anche in corso d'attuazione del progetto, il contributo concesso, qualora lo stesso si discosti sostanzialmente dall'articolazione originaria, ovvero risultino scostamenti notevoli in termini di efficacia rispetto agli obiettivi e di efficienza con riferimento all'uso delle risorse poste a disposizione dell'iniziativa. Pertanto, qualsiasi variazione del preventivo dei costi e delle azioni approvati deve essere tempestivamente comunicata al Ministero, giustificata in modo adeguato e puo' essere adottata soltanto a seguito dell'autorizzazione dell'Amministrazione. La relazione trimestrale (cosi' come quella finale) deve essere analitica e comprensiva di una parte amministrativo-contabile a carattere descrittivo, con l'indicazione sia dei costi sostenuti che dei nominativi del personale coinvolto. La stessa deve far riferimento alle azioni preventivate ed ai costi originariamente indicati ed approvati. (Tav. 2.1: Azioni - Tav. 2.8: Costi relativi - Tav. 2.9: Costi globali). Tale relazione inoltre deve contenere un prospetto sintetico di raffronto tra le fasi programmate e quelle realizzate, mantenendo la cronologia delle azioni in modo da consentire all'Amministrazione una chiara visione dello stato di avanzamento del progetto (vedi schema A allegato). Ai fini di una visibilita' dell'iniziativa anche in corso di attuazione, deve essere prodotta una sintesi in lingua inglese (o in francese per i Paesi del Mediterraneo) della relazione trimestrale per gli aspetti attinenti i risultati delle azioni svolte, da inviare all'Ambasciata d'Italia in loco per il successivo inoltro all'Autorita' che ha rilasciato l'assenso. 2 RENDICONTAZIONE FINALE Per rendicontazione finale s'intende la dimostrazione concreta dell'attivita' svolta per il raggiungimento dell'obiettivo prefissato e dei costi sostenuti per la realizzazione di tutto il progetto. Una relazione finale di sintesi deve essere inviata al Ministero entro 45 giorni dalla conclusione del progetto, con le stesse modalita' previste per la relazione trimestrale, e deve essere redatta anche in lingua inglese (o in francese per i Paesi del Mediterraneo). La liquidazione del contributo, come previsto dall'art. 9 del Regolamento, e' effettuata su presentazione del rendiconto finale delle spese sostenute, che deve essere accompagnato da: - una dettagliata relazione illustrativa delle azioni svolte e un quadro di riepilogo/sintesi dove vanno correlati, per ciascuna delle azioni e operazioni descritte, la relativa spesa e l'utilizzo delle risorse (es. per ciascun dipendente/esperto impiegato e' necessario indicare nominativo, qualifica professionale, costo unitario, n. ore lavorate, costo complessivo a fronte di ogni azione svolta nell'ambito del progetto ecc.); - una tabella riepilogativa (su base cartacea e floppy disk) contenente per ogni singola voce di spesa preventivata i costi sostenuti con l'indicazione di ogni elemento utile per l'individuazione del documento contabile (come da schema B allegato); - una certificazione del rendiconto (per le iniziative il cui costo globale risulti superiore a Euro 516.456,80 redatta da una societa' di revisione contabile, scelta dal soggetto beneficiano tra quelle iscritte nel registro dei revisori contabili del Ministero della Giustizia, di cui al Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 88, con accluso il relativo certificato di iscrizione, di data non antecedente a sei mesi. Le spese sostenute allo scopo, entro i limiti previsti per le spese generali, saranno ammesse a contributo. La trasmissione della rendicontazione finale deve avvenire entro quattro mesi dalla data di ultimazione del progetto. Alla scadenza dei quattro mesi, in assenza di gravi e giustificati motivi - che, comunque, devono essere comunicati con congruo anticipo al Ministero, via fax o per e-mail - l'Amministrazione avvia il procedimento di revoca delle agevolazioni, dandone comunicazione agli interessati, ai sensi dell'art. 7 della legge 241/90. Premesso che la registrazione della documentazione contabile deve essere oggetto di contabilita' separata, si precisa che: la rendicontazione delle spese sostenute deve seguire i seguenti criteri: - la spesa deve essere documentata con fatture originali, ricevute e simili, conformi alla normativa vigente in materia fiscale, accompagnate da certificazione bancaria attestante l'avvenuto pagamento sul conto corrente unico aperto appositamente per la realizzazione del progetto. Sono, peraltro, consentite eventuali fotocopie, purche' autenticate secondo le vigenti norme in materia; - in alternativa, la spesa puo' essere documentata con un elenco di fatture e/o altri titoli di spesa/elaborati di contabilita' industriale, correlati al relativo titolo di pagamento, riuniti in capitoli concernenti singole azioni e riportante: numero, data, soggetto emittente, sommaria descrizione del bene o servizio acquistato e l'importo al netto dell'IVA (salvo casi previsti); per il personale dipendente anche il numero ore/uomo impiegate e il relativo costo medio per singola qualifica. Si precisa che in tale caso la documentazione finale di spesa deve essere solidalmente allegata ad una dichiarazione del legale rappresentante dell'organismo beneficiano del contributo, resa ai sensi del D.P.R. n. 455 del 28 dicembre 2000, la documentazione e la rispettiva dichiarazione devono, a tal fine, essere fermamente unite tra loro cosi' da costituire "un unicum" i cui fogli interni devono essere firmati o timbrati a cavallo di ciascuna coppia di fogli, ferma restando la firma per esteso e il timbro dell'ente sul foglio finale. Tutta la documentazione originale, come descritta negli elenchi allegati alla dichiarazione, va conservata agli atti presso la sede del proponente per i controlli che l'Amministrazione riterra' opportuno effettuare. Inoltre si precisa che: - le fatture devono essere intestate all'organismo italiano promotore o, se del caso, ai compartecipanti. Quelle di acquisto (o di noleggio) di materiali od attrezzature dovranno indicare la quantita' e le caratteristiche degli stessi, nonche', in caso di noleggio, la relativa durata; - tutti i titoli di spesa debbono riportare in modo indelebile, la dicitura "Spesa di euro ...... dichiarata per l'erogazione del contributo previsto dal D.M. (Legge 212/92); - tutta la documentazione in lingua straniera deve essere accompagnata da traduzione ufficiale in lingua italiana, ad eccezione delle lingue inglese e francese; - per le spese sostenute in valuta estera, vanno allegate/conservate le relative contabili bancarie e deve comunque essere indicato il cambio applicato; - per i costi relativi alle prestazioni di personale dipendente impiegato nella realizzazione del progetto occorre presentare/conservare le relative buste paga (statini o altra documentazione valida), accompagnate da autocertificazione del legale rappresentante dell'organismo proponente (o, se del caso, partner estero), nella quale siano indicate le giornate/ore dedicate al progetto per il periodo lavorativo di riferimento, nonche' il tipo di mansione svolta. In merito ai contributi di previdenza ed assistenza od oneri di altra natura, deve essere prodotta/conservata analoga documentazione dimostrativa dell'avvenuto pagamento; - per quanto riguarda i consulenti esterni, occorre presentare in ogni caso i relativi contratti (incarichi) in cui vengono evidenziati in dettaglio i compiti affidati, le modalita' di svolgimento delle prestazioni, i tempi di realizzazione, e gli onorari pattuiti. Inoltre devono essere presentate/conservate le fatture fiscali con la dimostrazione dell'avvenuto pagamento, nonche' documentazione relativa al versamento all'Erario della ritenuta di acconto; - per documentare spese di viaggio, vanno allegati/conservati anche i relativi biglietti in originale o copia per il viaggiatore, piu' fotocopia della carta di imbarco. - per quanto concerne la dimostrazione della spesa relativa alle diarie, questa puo' essere contabilizzata anche forfettariamente sulla base degli importi unitari approvati in sede di concessione del contributo e sulla base di idonea documentazione di riferimento (es. biglietto aereo con carte di imbarco/fatture alberghiere attestanti il periodo di soggiorno/data visto sul passaporto ecc.); in ogni caso deve essere dimostrato l'avvenuto pagamento (fattura se consulenti, o ricevuta di contabilita' interna se dipendente); - per le azioni di comunicazione (quali: pubblicazioni, filmati, stampati vari, manuali, ecc.), e' necessario allegare al rendiconto finale un esemplare di tale materiale; - per le azioni di formazione (in Italia o all'estero) e' necessario allegare l'elenco dei partecipanti, i fogli attestanti la loro presenza al corso e copia del materiale didattico piu' significativo utilizzato (testi, dispense, ecc.). A giustificazione delle spese di ospitalita' (in Italia o all'estero) dei partecipanti ai corsi di formazione allegare un elenco nominativo dei beneficiari con le relative fatture riferite al periodo di presenza dichiarato; - per le spese generali di amministrazione, se rendicontate forfettariamente nella misura del 3%, e' sufficiente soltanto indicare l'importo totale nel riepilogo contabile finale; qualora il loro ammontare sia in misura superiore, (comunque non oltre l'8% del costo globale del progetto), le suddette spese dovranno essere rendicontate normalmente con documentazione idonea (se pro-quota di una spesa complessiva, indicare anche il sistema di imputazione); - le spese sostenute dal partner estero devono essere documentate secondo i regolamenti locali. Per i costi interni, oltre alle dichiarazione del responsabile locale, e' necessario in ogni caso, acquisire documentazione idonea ad attestare i costi unitari (es. in assenza di busta paga, contratto di categoria oppure tabella fissata dall'organo di controllo ecc.) e l'appartenenza all'organismo in questione del soggetto dichiarato dipendente". Qualora le spese effettivamente sostenute dovessero risultare inferiori a quelle preventivate, il contributo verra' proporzionalmente ridotto. Ai fini della rendicontazione e' ammessa la compensazione, entro il limite del 20%, fra due o piu' voci di spesa accolte a contributo. Per le operazioni di liquidazione del contributo e' necessario indicare (ove non gia' provveduto) il codice fiscale e la partita IVA del richiedente. Per ulteriori informazioni sui "costi" (in particolare spese non ammissibili) vedi note esplicative al modello per la presentazione del progetto (Scheda Tecnica). NON VERRANNO AMMESSE A CONTRIBUTO LE SPESE NON CORRETTAMENTE RENDICONTATE, QUELLE NON COMPRESE TRA LE VOCI DEL PREVENTIVO E QUELLE DERIVANTI DA SCOSTAMENTI DI QUALSIASI NATURA SE NON AUTORIZZATE PREVENTIVAMENTE. ----> Vedere tabelle alle pagg. 43 - 44 <----