(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Il consiglio comunale di Acquafredda (Brescia) e' stato rinnovato
a  seguito  delle  consultazioni  elettorali  del 13 giugno 1999, con
contestuale  elezione  del  sindaco  nella persona della sig.ra Ester
Lanaro.
    Il  citato  amministratore, nel corso della seduta consiliare del
23 febbraio  2001,  ha  rassegnato  le  dimissioni  dalla carica e le
stesse,   decorsi   venti  giorni  dalla  data  di  presentazione  al
consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
    Configuratasi  l'ipotesi  dissolutoria disciplinata dall'art. 53,
comma  3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto
di  Brescia  ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra
citato    disponendone,    nel   contempo,   con   provvedimento   n.
1005/13.4/Gab.  del 17 marzo 2001, la sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
    Per  quanto  esposto  si ritiene che, nella specie, ricorrano gli
estremi  per  far  luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art.
141,  comma  1,  lettera  b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267.
  Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre  alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di Acquafredda (Brescia) ed alla nomina del
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dott.ssa Paola Fico.
      Roma, 3 aprile 2001
                                     Il Ministro dell'interno: Bianco