(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio comunale di Nocera Terinese (Catanzaro), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  24 maggio  1998,  composto dal
sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 27
marzo 2001, da undici componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente
presentati al protocollo dell'ente, di oltre la meta' dei consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Catanzaro  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n.
736/Gab. del 27 marzo 2001, la sospensione, con la conseguente nomina
del commissario per la provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio comunale di Nocera Terinese (Catanzaro) ed alla nomina
del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona
del dott. Sebastiano Cento.
      Roma, 3 aprile 2001
                                     Il Ministro dell'interno: Bianco