(all. 1 - art. 1)
                    Curriculum vitae Lucia Rossi

    Diploma  di  scuola  media  superiore (ragioneria) conseguito nel
1980.
    Nel  1983  viene  assunta  nello  Stabilimento militare armamento
leggero dove inizia l'attivita' sindacale nella CGIL come delegata di
fabbrica.
    Nel  1985  entra  nel direttivo comprensoriale della CGIL e della
Funzione  pubblica  dove ricopre l'incarico di responsabile regionale
del coordinamento femminile della F.P. CGIL.
    Partecipa  a vari corsi ad Ariccia scuola di formazione sindacale
riferiti alle legge 125 (Azioni positive).
    Dal  1988  al 1990 partecipa al corso di formazione della regione
Umbria  per  consigliere  di  parita'  per  la  durata di 300 ore con
relativo attestato.
    Nel  1991  partecipa al corso di formazione per giovani dirigenti
sindacali della durata di un anno per 10 moduli di cui 2 su identita'
di genere.
    Nel  1993 viene eletta segretario generale della FILLEA - CGIL di
Terni ed entra a far parte del Direttivo nazionale.
    Nel 1994 organizza un convegno "Le Tessitore" di cui e' relatrice
sulla  classe operaia femminile. Nella CGIL si e' sempre occupata del
lavoro delle donne costituendo un coordinamento delle disoccupate che
svolge  un'attivita'  d'informazione  sulle  normative  che  regolano
l'accesso al lavoro.
    Attualmente  e' membro della segreteria della Camera di lavoro di
Terni  occupandosi dell'organizzazione, e' componente degli organismi
dirigenti   della  CGIL  territoriale  e  regionale  e  dei  seguenti
organismi:
      comitato provinciale INPS;
      comitato EURO presso prefettura di Terni;
      vicepresidente Scuola edile Terni;
      consiglio di amministrazione Cassa edile Terni;
      commissione regionale tripartita (consigliere di parita');
      comitato  provinciale  imprenditorialita'  femminile (Camera di
commercio di Terni).
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                   Curriculum vitae Marina Toschi

    Istruzione:  svolge parte degli studi a Cambridge USA. Diploma di
maturita' classica liceo Orazio - Roma.
    Laurea  in  medicina  (1980)  e  specializzazione in ostetricia e
ginecologia   (1985)   presso  Universita'  "La  Sapienza"  di  Roma.
Specializzazione  in  igiene e medicina preventiva (1994) Universita'
di Perugia.
    Lingue:  ottima  conoscenza  dell'inglese,  francese  e buona del
tedesco.
    Esperienze  politiche:  partecipa ai movimenti studenteschi prima
al liceo e nella facolta' di medicina e poi nei collettivi femministi
romani  negli  anni  '70-'80  dove  e' stata una delle organizzatrici
delle manifestazioni per i diritti civili che davano alle donne ed ai
loro  problemi dignita' giuridica (divorzio, aborto e contraccezione,
violenza sessuale).
    Una volta assunta come medico ginecologo all'interno della ULS di
Perugia  si  e' iscritta alla CGIL e si e' impegnata nella difesa dei
servizi  consultoriali diffusi e gratuiti ed attenti ai nuovi bisogni
della  persona su tutto il territorio regionale. In particolare si e'
occupata  dei  problemi  e  dei  temi  legati alla nuova immigrazione
femminile.
    Come   membro   attivo   dell'Associazione   femminile  "Comitato
internazionale  8  marzo"  nata  a  Perugia  nel  1983  per  favorire
relazioni  solidali tra donne di varie culture e varie provenienze e'
stata  nominata componente dell'assemblea del centro regionale per le
pari  opportunita'  dell'Umbria nel '96 dove fino al 2000 e' stata la
responsabile  della  commissione  dei  servizi  alla  persona. Con il
centro  ha  organizzato  vari  convegni nazionali sui temi delle pari
opportunita'  nel  mondo  del  lavoro,  nella rappresentanza politica
delle  donne nelle istituzioni e rispetto alle scelte sulle politiche
della salute.
    Ha  curato  la  stesura e la successiva realizzazione di un primo
protocollo  di intesa con l'assessorato alla sanita' regionale (marzo
'98)  e  poi  di  due successivi con la giunta regionale relativi sia
alle  "Azioni  positive  per l'imprenditoria femminile" (ottobre '98)
sia  alle  azioni  rispetto  alle  politiche  di  genere  in  modo da
individuare  strumenti  che  permettano  di coniugare al femminile le
diverse  scelte  programmatiche  in  tutti gli assessorati. Rilevanti
erano in questo protocollo del giugno 1999, gli obiettivi relativi al
lavoro  e  alla  formazione  come  ad  esempio: il monitoraggio delle
azioni  formative  a vantaggio delle donne ottenute con i FSE e degli
interventi  a  favore  dell'imprenditoria  giovanile  e femminile, la
migliore  applicazione  della  legge n. 125/1991 in ambito regionale,
oltre  che  l'inserimento  ed il raccordo del servizio lavoro del CPO
con l'agenzia regionale per l'impiego ed i centri per l'impiego.
    Ha  seguito  con  particolare  interesse  le  azioni  del  centro
relative  alle  politiche del lavoro appoggiando la realizzazione del
progetto    europeo   NOW   (New   Opportunities   for   Women)   per
l'accompagnamento  alla creazione di impresa dal titolo "Donne per la
produzione  di  qualita'  in  ambito  rurale" che e' stato finanziato
dalla Commissione europea e realizzato dal centro con un corso che ha
coinvolto 15 giovani donne.
    Inoltre  si  e'  occupata insieme alle consigliere ed al servizio
legale ed al servizio lavoro del centro sia di favorire la diffusione
delle  informazioni  relative alle leggi regionali e nazionali per la
creazione  di  impresa al femminile (n. 215/1992) sia di garantire il
rispetto  delle  normative  relative  alla parita' tra uomini e donne
nelle  aziende umbre, sia dei relativi problemi di discriminazione di
genere e di molestie sessuali sui luoghi di lavoro.

Esperienze professionali.
    Come  studentessa  di  medicina  ha  frequentato  gli ospedali in
Svezia  e  in  Germania  e poi come ginecologa ha avuto esperienze in
Australia,  a  Londra,  in  Olanda  e  in  Africa.  Ha  lavorato come
traduttrice  dal  francese  e  dall'inglese in alcuni congressi sulla
salute delle donne e sulle politiche di genere.
    Ha svolto un primo periodo di lavoro presso l'ospedale di Orvieto
e  poi  dal 1982 ha lavorato continuativamente come ginecologa presso
la   USL   di  Perugia  prima  occupandosi  della  formazione  e  del
coordinamento del personale dei servizi consultoriali poi dedicandosi
al  lavoro  ambulatoriale  ed all'educazione sanitaria nelle scuole e
nei  luoghi  di lavoro. Attualmente copre la posizione di aiuto ed e'
la  responsabile  di  un servizio socio-sanitario dove e' attivata la
presenza  di  mediatrici culturali per le donne immigrate e partecipa
al  progetto  Cabiria  sulla  lotta  alla  tratta  per  le prostitute
immigrate (progetto Europeo Tampep).
    Ha  ottenuto  per  la  regione  dell'Umbria  la  assegnazione  di
finanziamento  per  un  progetto  europeo Erasmus dal titolo H.O.M.E.
(Home  Obstefrical  Mothercare  Experiences)  di cui e' responsabile.
Obiettivo   del  progetto  pilota  e'  quello  di  elaborare  modelli
formativi:  a)  per  le  donne  disoccupate  che  hanno esperienza di
gestione  dei bambini e della casa in modo da creare una nuova figura
professionale  (doula)  che  accompagni  le neo madri nel corso dello
gravidanza  del parto e dopo parto e valorizzi cosi' molte competenze
femminili  generalmente  non  riconosciute  e  remunerate;  b) per le
ostetriche in modo da incentivare la domiciliazione delle cure.
    E'  stata docente per cinque anni presso la scuola per infermieri
professionali  di  Perugia  e relatrice presso convegni e seminari in
varie sedi nazionali ed europee.

Pubblicazioni.
    Dopo   un  periodo  di  lavoro  presso  il  dipartimento  materno
infantile  della  Seine  St.  Denis  - Paris, ha scritto un libro dal
titolo "Donne immigrate e servizi socio-sanitari in Umbria - Italia e
Francia due legislazioni a confronto" pubblicato nel 1995.
    E'  da  cinque  anni  nel  comitato di redazione del libro-agenda
pubblicato  dal Comitato internazionale 8 marzo, che nel '97 ha avuto
come  titolo  "I  mestieri delle donne" ed ha affrontato il variegato
mondo  dell'occupazione  femminile  e  dei lavori pagati e non pagati
svolti dalle donne in Umbria.
    Inoltre  ha  curato  la  pubblicazione  di  alcuni volumi del CPO
relativi  ai  convegni  sui  servizi  socio-sanitari  e ai luoghi del
parto,   sulla   partecipazione   femminile  alla  politica  e  sulla
situazione discriminatoria nel mondo del lavoro nella regione Umbria.
In  particolare  quest'ultimo e' stato pubblicato nel giugno 2000 con
il  titolo  "Un  percorso ad ostacoli - donne e mercato del lavoro in
Umbria"  e  riporta  una  recente  ricerca  commissionata e svolta in
collaborazione con l'IRRES che offre a raccogliere una grande mole di
dati  sulla disoccupazione femminile nella regione Umbria, analizza i
processi  di  cambiamento  nel  mercato del lavoro dal punto di vista
delle  donne  e cerca di individuare i motivi di espulsione dal mondo
del  lavoro  spesso legati alla difficolta' di conciliare i tempi del
lavoro domestico e di cura con i tempi del lavoro.

Allegati.
    Si  allega  come  documentazione un resoconto delle attivita' del
centro  regionale  delle  pari opportunita' della regione dell'Umbria
anni 1996/2000.