(all. 1 - art. 1)
                   COMMISSIONE EX LEGE n. 270/1997

                       Deliberazione n. 4/2000
                     Seduta del 14 dicembre 2000
                 La Commissione ex lege n. 270/1997

   VISTA la legge 7 agosto 1997, n. 270;
   VISTO  il  Decreto  Ministeriale  17  settembre  1997, concernente
"Criteri  per  la  selezione delle richieste di inserimento nel piano
degli  interventi' di interesse nazionale relativi a mete storiche di
percorsi   giubilare   e   di   pellegrinaggi  ed  a  mete  religiose
tradizionali inerenti la celebrazione del Grande Giubileo del 2000 in
localita' al di fuori del Lazio";
   VISTI  i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
19  dicembre  1997,  17  marzo  1998  e  28  luglio 2000 afferenti la
costituzione  della  Commissione  prevista dall'art. 2 della legge n.
270/1997;
   VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
8 maggio 2000 con il quale al Ministro dei Lavori Pubblici sono state
delegate le funzioni in materia di Roma Capitale e Giubileo del 2000;
   VISTO  il  Decreto  Ministeriale n. 155/RC in data 21 aprile 1998,
recante:  "Approvazione  del  Piano  degli  interventi  di  interesse
nazionale  relativi a percorsi giubilaci e pellegrinaggi in localita'
al di fuori del Lazio" e successive modificazioni;
   VISTA  la  nota  del  Presidente del Consiglio dei Ministri, prot.
DAGL/20LL.PP./96,   in   data   10   dicembre   1999,  relativa  alle
problematiche    concernenti   la   proroga   dei   termini   ed   il
definanziamento   degli  interventi  dei  piani  di  cui  alla  legge
n.651/1996 ed alla legge n.270/1997;
   VISTA la legge 23 dicembre 1999, n.488 (legge finanziaria 2000);
   VISTA la legge 16 dicembre 1999, n.494;
   UDITA la relazione del Coordinatore dell'Ufficio per Roma capitale
e grandi eventi in ordine:
   -   agli  adempimenti  eseguiti  dall'Ufficio  medesimo  circa  la
rendicontazione  degli  interventi  alla data di ultimazione prevista
nel Piano;
   -  alle  richieste  presentate  da soggetti titolari di interventi
inclusi nel Piano;
   RITENUTO  di  determinarsi  in  ordine  al  definanziamento  degli
interventi  per  i  quali  non  risulti  comprovata l'ultimazione dei
lavori   entro   i   termini  previsti  nel  Piano,  ovvero,  in  via
eccezionale,  e  prescindendo  da  valutazioni discrezionali circa la
natura   e   la   destinazione   dell'intervento,   di  assentire  il
differimento  del  termine  di  ultimazione  oltre  tale data, ove il
ritardo  sia  riconducibile  al  caso  fortuito o alla causa di forza
maggiore;
   CONSIDERATO  che  l'Ufficio  per  Roma capitale e grandi eventi ha
provveduto   a   richiedere  ai  soggetti  beneficiari,  per  ciascun
intervento  di  rispettiva titolarita', il certificato di ultimazione
dei  lavori  e,  ove  questa  non  fosse  intervenuta,  lo  stato  di
attuazione    dell'intervento,    supportato    da    una   relazione
circostanziata  sulle  cause  dei ritardi maturati, significando che,
sulla  base  della  suddetta  documentazione,  la Commissione avrebbe
valutato  l'imputabilita',  o  meno,  al soggetto beneficiario, delle
cause   del  ritardo  maturato,  al  fine  di  assentire  un  termine
suppletivo dr ultimazione dei lavori laddove si configurassero eventi
non  imputabili  al  soggetto  beneficiario  e  riconducibili al caso
fortuito o alla causa di forza maggiore;
   RITENUTO,   sulla   base   delle   proposte  di  modificazioni  ed
integrazioni   suddette,   degli   esiti   del   monitoraggio,  della
documentazione e delle richieste presentate dai soggetti beneficiari,
di  modificare  il  Piano  degli  interventi  per  il Grande Giubileo
dell'anno 2000;
   CONSIDERATO  che  per  la  realizzazione  degli  interventi di cui
all'ALLEGATO   A,   sono   risultate   necessarie  minori  occorrenze
finanziarie,  come  indicate  a  franco di ciascun intervento, per un
ammontare  complessivo  di  L.  45.971.174.611  che  rientrano  nella
disponibilita' di questa Commissione;
   RITENUTO,  conseguentemente, di ridurre il costo e le assegnazioni
finanziarie  per  gli interventi di cui all'ALLEGATO A nella misura a
fianco di ciascuno di essi indicata;
   CONSIDERATO  che  la  legge n.488/1999 {legge finanziaria 2000} ha
disposto - come indicato nella Tabella E concernente le variazioni da
apportare   al  bilancio  a  legislazione  vigente  a  seguito  della
riduzione  di  autorizzazioni  legislative  di  spesa precedentemente
disposte  -  la  riduzione  di  lire 40 miliardi della competenza del
fondo ex lege n. 270/1997;
   RITENUTO,  pertanto,  di  dovere decurtare dalla massa finanziaria
originaria di L.2000 miliardi, astrattamente disponibile, la suddetta
somma   di   L.   40   miliardi  e  che,  pertanto,  lo  stanziamento
effettivamente disponibile risulta ridotto a L.1.960 miliardi;
   CONSIDERATO  che,  per  effetto  delle modificazioni del Piano nel
tempo  intervenute;  dell'accantonamento di L. 4.500.000.000 disposto
per  cause  impreviste  ed  eccezionali  con  Decreto Ministeriale 21
aprile  1998;  delle  suddette economie rinvenute in sede di saldo in
ragione   di   L.   45.971.174.611,   l'importo   complessivo   delle
assegnazioni  di  Piano ammonta a L. 1.893.170.810.117 e che pertanto
le  somme  che  sono,  al  momento,  nelle  disponibilita'  di questa
Commissione  ammontano  a L. 62.329.189.883 (pari alla differenza tra
L.1.960.000.000.000 e L. 1.893.170.810.117), oltre lire 4.500 milioni
accantonate per cause impreviste ed eccezionali;
   RITENUTO,  in  esito  alla  suddetta  procedura di rendicontazione
degli  interventi alla data di ultimazione prevista nel Piano e sulla
base   delle   relazioni  presentate  dai  soggetti  beneficiari,  di
assentire  i  termini  suppletivi  di  ultimazione dei lavori per gli
interventi  di  cui  all'ALLEGATO  C,  in quanto i motivi di ritardo,
riferiti nelle rispettive relazioni rese in sede di rendicontazione e
sinteticamente  indicati  a  fianco  di  ciascun intervento, appaiono
ascrivibili alla causa di forza maggiore o al caso fortuito;
   RITENUTO,  in  esito  alla  suddetta  procedura di rendicontazione
degli  interventi  alla  data del 31 dicembre 1999 e sulla base delle
relazioni  presentate  dai  soggetti  beneficiari,  di  disporre,  ex
articolo  4,  comma 2, della legge n. 270/1997 per mancata osservanza
delle indicazioni temporali di piano, non riconducibili ad ipotesi di
forza maggiore o di caso fortuito il definanziamento degli interventi
di  cui  all'ALLEGATO  B,  nella  misura a fianco di ciascuno di essi
indicata,  per un complessivo ammontare di L. 4.441.059.861, che sono
acquisite  alla  disponibilita' di questa Commissione, fatta salva la
maggior  somma  che,  eventualmente  si rendera' disponibile in esito
alla  procedura  prevista  all'articolo  3,  comma  4, della legge n.
270/1997;
   CONSIDERATO che alle suddette disponibilita' di L. 62.329.189.883,
vanno  aggiunte  quelle  di  cui  all'ALLEGATO B per un importo di L.
4.441.059.861  e  che,  pertanto,  le  somme  al  momento disponibili
ammontano a L. 66.770.249.744;
   RITENUTO,  altresi',  ai sensi e per gli effetti ddll'art.7, comma
2,  della legge 16 dicembre 1999, n. 494, di stabilire che i soggetti
beneficiari di cui all'ALLEGATO B sono tenuti ad assumere, sulla base
delle risorse disponibili e delle proprie esigenze, le determinazioni
necessarie   ad   assicurare   la  funzionalita'  delle  parti  degli
interventi  gia'  realizzate,  operando anche con risorse finanziarie
proprie;
   RITENUTO di prendere atto delle variazioni di cofinanziamento come
indicate a fianco dei relativi interventi di cui all'ALLEGATO C;
   RITENUTO  di accogliere le richieste di reintegrazione finanziaria
nella misura e per le motivazioni indicate, nell'ALLEGATO C, a fianco
dei relativi interventi;
   RITENUTO   di   accogliere   le   richieste   di  integrazione  di
finanziamento  per  oneri  derivanti da maggiori lavori necessitati e
comunque  eseguiti  entro  la  data  del 30 novembre 2000, disponendo
l'assegnazione  di  un  contributo  a  favore  di tali interventi, in
misura  non  superiore  al  10 per cento dello stanziamento di piano,
nell'entita' e per le motivazioni, indicate nell'ALLEGATO C, a fianco
dei relativi interventi;
   RITENUTO,   pertanto,   di   attribuire  agli  interventi  di  cui
all'ALLEGATO  C  le  somme  finanziarie  a fianco di ciascuno di essi
indicate, per un complessivo ammontare di L. 30.197.150.581;
   CONSIDERATO  che,  per effetto di tali attribuzioni, restano nella
disponibilita' di questa Commissione L. 36.573.099.163;
   CONSIDERATO  che  per  l'intervento  rubricato  con  codice  7227,
relativo   alla   Cattedrale  di  S.  Rufino  in  Assisi,  la  locale
Soprintendenza  per  i  beni culturali ha dichiarato che si sono resi
indispensabili maggiori lavori derivanti da sorpresa archeologica;
   CONSIDERATO  che  per  fare  frante  all'urgenza, tali lavori sono
stati  commissionati  dalla  Curia  Vescovile di AssisiCapitolo della
Cattedrale  di  S.  Rufino  ed  hanno  comportato  un costo di L. 500
milioni;
   RITENUTO  di  assentire  la richiesta di finanziamento concernente
detti  lavori  e,  pertanto,  di  disporre  il cambio del titolo e la
disaggregazione dell'intervento di cui trattasi nei seguenti termini:
   prot. 7227/A
   titolo: Restauro della Cattedrale di S. Rufino (1o lotto)
   soggetto beneficiario: Soprintendenza BAAAS dell'Umbria
   lettera c: agosto 1998
   lettera d: dicembre 1999
   stanziamento ex lege n. 270/1997: 400.000.000
   altre fonti finanziarie: 350.000.000
   costo stimato: 750.000.000; prot. 7227/B
   titolo: Restauro della Cattedrale di S. Rufino (2o lotto)
   soggetto beneficiariono: Capitolo della Cattedrale di S. Rufino
   lettera c: dicembre 1999
   lettera d: giugno 2000
   stanziamento ex lege n. 270/1997: 500.000.000
   costo stimato: 500.000.000;
   CONSIDERATO  che,  per  effetto  di  tale attribuzione di lire 500
milioni,  restano  nella  disponibilita'  di  questa  Commissione  L.
36.073.099.163;
   RITENUTO   di   assentire   un  contributo  di  lire  200  milioni
all'Ufficio   per   Roma   capitale   e   grandi  eventi  in  ragione
dell'esigenza  -di  documentare  e pubblicizzare, attraverso progetto
editoriale e mostre, quanto realizzato con l'investimento pubblico in
occasione del Giubileo;
   CONSIDERATO  che  per  effetto  di  tale  attribuzione di lire 200
milioni,  restano  nella  disponibilita'  di  questa Commissione lire
35.873.099.163,  oltre  a  lire  4.500 milionii' che erano state gia'
accantonate  per  cause impreviste ed eccezionali, per un complessivo
ammontare di lire 40.373.099.163;
   CONSIDERATO  che per l'intervento rubricato con codice prot. 2388,
di  titolarita'  degli  Ordini  dei  Frati  Minori del Beato Umile di
Bisignano,   concernente   il  consolidamento,  recupero  e  restauro
dell'impianto  conventuale  del  Beato  Umile e la sistemazione dello
spazio antistante, si e' proceduto a mezzo di due distinti appalti;
   RITENUTO  di assentire la richiesta di disaggregazione concernente
detti   lavori   e,   pertanto,   di   disporre   la  disaggregazione
dell'intervento  di  cui  trattasi  nei  seguenti  termini,  che  non
comportano oneri aggiuntivi a carico del fondo ex lege n.270/1997:
   prot. 2388/A
   titolo:   consolidamento,   recupero   e   restauro  dell'impianto
conventuale  del  Beato  Umile e sistemazione dello spazio antistante
(1o lotto)
   soggetto   beneficiario:   Ordini  Frati  Minori  Beato  Umile  di
Bisignano
   lettera c: luglio 1999
   lettera d: dicembre 1999
   stanziamento ex lege n. 270/1997: 2 miliardi
   costo stimato: 2 miliardi; prot. 2388/B
   titolo:   consolidamento,   recupero   e   restauro  dell'impianto
conventuale del Beato Umile e la sistemazione dello spazio antistante
(2o lotto)
   soggetto   beneficiario:   Ordini  Frati  Minori  Beato  Umile  di
Bisignano
   lettera e: luglio 1999
   lettera d: dicembre 1999
   cofinanziamento: 400.000.000
   costo stimato: 400.000.000;
   RITENUTO   di  non  recuperare  i  ribassi  d'asta  relativi  agli
interventi    seguenti,    in    considerazione    dell'entita'   del
cofinanziamento;
   prot.  4117,  di titolarita' delle Ferrovie Nord di Milano S.p.A.,
concernente  la  realizzazione di strutture di accoglienza nell'atrio
della stazione di Milano Cadorna;
   prot.  5167,  di  titolarita' del Comune di Milano, concernente la
ristrutturazione del Piazzale Cadorna;
   RITENUTO  di prendere atto della rinuncia al finanziamento ex lege
n.270/1997  dichiarata dall'Opera Pia dei Poveri Vergognosi, soggetto
beneficiario   dell'intervento   rubricato  con  codice  prot.  6239,
concernente  la  realizzazione della casa albergo per anziani, il cui
importo  di  L. 279.749.813 e' gia' iscritto tra le minori occorrenze
di piano di cui all'ALLEGATO A alla presente deliberazione;
   RITENUTO di approvare le rettifiche indicate a fianco dei relativi
interventi di cui all'ALLEGATO D;
   CONSIDERATO  che  le  vigenti disposizioni di legge concernenti il
definanziamento, totale o parziale, di interventi inclusi nel Piano a
motivo  di  mancata  osservanza  dei  termini temporali del Piano non
risultano applicabili agli interventi proposti da soggetti privati ed
inclusi  nel  Piano  senza  beneficiare dei finanziamenti di cui alla
legge  n.270/1997  e  per il solo fine di beneficiare delle procedure
acceleratorie di cui al comma 6 dell'art 1 della legge n.270/1997;
   CONSIDERATO,  altresi', che taluni interventi proposti da soggetti
privati  non  sono  stati  ultimati  nei tempi previsti e che di tale
circostanza   fattuale   questa   Commissione,   in   via   meramente
ricognitiva, ritiene di dovere prendere atto facendo uso del generale
potere  di  autotutela,  nella  specie  di revoca, con piena salvezza
degli   effetti  prodotti  da  atti  autonomamente  rilasciati  dalle
Amministrazioni  competenti  sulla  base  di  una propria valutazione
discrezionale,   ancorche'   finalizzati   a   variare  lo  strumento
urbanistico per consentire la realizzazione dell'opera;
   RITENUTO, per i suesposti motivi, di incaricare l'Ufficio per Roma
capitale  e grandi eventi di avviare la procedura di messa in mora ai
fini  dell'adozione  del provvedimento di revoca della inclusione nel
Piano  di  quegli interventi di titolarita' di' soggetti privati che,
comunque, non siano dotati di certificato di ultimazione dei lavori;
   RITENUTO di non assentire le richieste di inserimento nel Piano di
nuovi   interventi   trattandosi   di  proposte  che  comporterebbero
l'attivazione di cantieri oltre le scadenze dell'anno giubilare;
   CONSIDERATO  che,  ai  sensi  dell'art. 8, comma 1, della legge 16
dicembre  1999,  n.  494,  le somme di cui all'art. 3. Comma 4, della
legge  7  agosto 1997, n.270, ovvero le somme non utilizzate relative
ad  interventi  revocati,  possono  essere utilizzate per il concorso
agli  oneri  sostenuti  dalle  Amministrazioni  e  dagli  enti che ne
facciano richiesta per la gestione dei servizi di base e speciali nei
comuni interessati dagli eventi giubilare durante l'anno 2000;
   RITENUTO   di   destinare   a   tale   finalizzazione  le  attuali
disponibilita' in misura di L. 40.300.000.000;
   All'unanimita'

                              Delibera:

   1.  Sono  approvati i termini suppletivi di ultimazione dei lavori
indicati a fianco di ciascun intervento di cui all'ALLEGATO c.
   2. Sono approvate le riduzioni di stanziamento degli interventi di
cui all'ALLEGATO A.
   3.  Per  mancata  osservanza delle indicazioni temporali di Piano,
sono  definanziati,  nella  misura  a  fianco  di  ciascuno  di essi'
indicata, gli interventi di cui all'ALLEGATO B.
   4. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, comma 2, della legge 16
dicembre  1999,  n. 494, i soggetti beneficiari di cui all'ALLEGATO B
sono  tenuti ad assumere le conseguenti determinazioni in ordine alle
parti  degli  interventi gia' realizzate in termini di funzionalita',
tenuto  conto delle risorse disponibili e delle esigenze del soggetto
titolare medesimo.
   5.   Sono   assentite  le  integrazioni  e  le  reintegrazioni  di
finanziamento,  le  variazioni  di  cofinanziamento  degli interventi
indicati  nell'ALLEGATO C, nella misura indicata a fianco di ciascuno
di essi, per un importo complessivo di L. 30.197.150.581.
   6.  E'  assentita  la richiesta di finanziamento di L. 500 milioni
concernente maggiori lavori, relativi alla Cattedrale di S. Rufino in
Assisi,  resisi  indispensabili  a  causa di sorpresa archeologica e,
pertanto,  e'  disposto  il  cambio  del  titolo e la disaggregazione
dell'intervento prot. 7227 nei seguenti termini:
   prot. 7227/A
   titolo: Restauro della Cattedrale di S. Rufino (1o lotto)
   soggetto beneficiario: Soprintendenza BAAAS dell'Umbria
   lettera c: agosto 1998
   lettera d: dicembre 1999
   stanziamento ex lege n. 270/1997: 400.000.000
   altre fonti finanziarie: 350.000.000
   costo stimato: 750.000.000;
   prot. 7227/B
   titolo: Restauro della Cattedrale di S. Rufrno (2o lotto)
   soggetto beneficiario: Capitolo della Cattedrale di S. Rufino
   lettera c: dicembre 1999
   lettera d: giugno 2000
   stanziamento ex lege n. 270/1997: 500.000.000
   costo stimato: 500.000.000.
   7.  E' assentito un contributo di lire 200 milioni all'Ufficio per
Roma capitale e grandi eventi in ragione dell'esigenza di documentare
e  pubblicizzare,  attraverso  progetto  editoriale  e mostre, quanto
realizzato con l'investimento pubblico in occasione del Giubileo.
   8.  E'  assentata  la richiesta di disaggregazione dell'intervento
rubricato  con  codice  prot.  2388,  di titolarita' degli Ordini dei
Frati    Minori   del   Beato   Umile   di   Bisignano,   concernente
consolidamento,  recupero  e  restauro  dell'impianto conventuale del
Beato  Umile  e  sistemazione  dello  spazio antistante, nei seguenti
termini,  che  non  comportano oneri aggiuntivi a carico del fondo ex
lege n.270/1997:
   prot. 2388/A
   titolo:   consolidamento,   recupero   e   restauro  dell'impianto
conventuale  del  Beato  Umile e sistemazione dello spazio antistante
(1o lotto)
   soggetto   beneficiario:   Ordini  Frati  Minori  Beato  Umile  di
Bisignano
   lettera e: luglio 1999
   lettera d: dicembre 1999
   stanziamento ex lege n. 270/1997: 2 miliardi
   costo stimato: 2 miliardi;
   prot. 2388/B
   titolo:   consolidamento,   recupero   e   restauro  dell'impianto
conventuale del Beato Umile e la sistemazione dello spazio antistante
(2o lotto)
   soggetto   beneficiario:   Ordini  Frati  Minori  Beato  Umile  di
Bisignano
   lettera c: luglio 1999
   lettera d: dicembre 1999
   cofinanziamento: 400.000.000
   costo stimato: 400.000.000.
   9.  Si  prende  atto  della  rinuncia  al  finanziamento  ex  lege
n.270/1997  dichiarata dall'Opera Pia dei Poveri Vergognosi, soggetto
beneficiario   dell'intervento   rubricato  con  codice  prot.  6239,
concernente  la realizzazione della casa albergo per anziani', il cui
importo  di  L. 279.749.813 e' gia' iscritto tra le minori occorrenze
di piano di cui all'ALLEGATO A alla presente deliberazione.
   10.  Si  dispone  di non recuperare i ribassi d'asta relativi agli
interventi    seguenti,    in    considerazione    dell'entita'   del
cofinanziamento;
   prot.  4117,  di titolarita' delle Ferrovie Nord di Milano S.p.A.,
concernente  la  realizzazione di strutture di accoglienza nell'atrio
della stazione di Milano Cadorna;
   prot.  5167,  di  titolarita' del Comune di Milano, concernente la
ristrutturazione del Piazzale Cadoma;
   11. Sono approvate le rettifiche indicate nell'ALLEGATO D.
   12.  Non  sono  accolte  le  richieste  di  inserimento  di  nuovi
interventi e le altre richieste di modificazioni dei Piano.
   13.   Restano   nella   disponibilita'   della   Commissione  lire
40.373.099.163.
   14.  Le  attuali  disponibilita' sono destinate, in misura di lire
40.300.000.000,  agli  oneri  sostenuti dalle Amministrazioni e dagli
enti che ne hanno fatto richiesta per la gestione dei servizi di base
e  speciali  nei  comuni  interessati  dagli eventi giubilari durante
l'anno 2000.
   15.  L'Ufficio  per Roma capitale e grandi eventi e' incaricato di
avviare  la  procedura  di  messa  in  mora ai fini dell'adozione del
provvedimento   di  revoca  della  inclusione  nel  Piano  di  quegli
interventi  di  titolarita'  di  soggetti  privati che, comunque, non
siano dotati di certificato di ultimazione dei lavori.

      Il Segretario                                Il Presidente
      (F.to Barbato)                                (F.to Nesi)