Allegato 1 BANDO DI CONCORSO PER LA REDAZIONE DEI PIANI URBANI DEL TRAFFICO Il Ministero dei lavori pubblici - Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale, bandisce un concorso per l'assegnazione di contributi finanziari, per la redazione, ai fini dell'adozione e della successiva attuazione, dei Piani urbani del traffico (PUT) previsti dall'art. 36 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, a favore delle amministrazioni comunali italiane obbligate a tale adempimento ai sensi dello stesso art. 36. Tali contributi saranno assegnati sulla base di una proposta predisposta secondo le modalita' di seguito riportate. Tale proposta dovra' prevedere la redazione del Piano urbano del traffico nell'ambito del centro abitato interessato, sulla base: a) delle "Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico" 12 aprile 1995, emanate dal Ministero dei lavori pubblici in attuazione dell'art. 36 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285; b) delle ulteriori specifiche allegate; c) delle condizioni e modalita' contenute nel presente bando di gara. In particolare il bando si riferisce alle seguenti tipologie di proposta: 1) redazione o aggiornamento di Piani generali del traffico urbano; 2) redazione di Piani particolareggiati nel caso in cui il comune abbia gia' adottato un Piano generale del traffico urbano rispondente alle direttive ministeriali. Nel caso in cui il comune interessato intenda affidare a tecnici esterni l'incarico di redazione o aggiornamento del Piano generale del traffico urbano o in alternativa di redazione del Piano particolareggiato, la proposta dovra' essere corredata da tutti i documenti necessari per l'indizione di una procedura di gara (bando di gara, foglio oneri e condizioni, lista delle categorie delle prestazioni e delle forniture), approvati dal competente organo comunale. In merito alle tariffe da applicare occorre far riferimento alla proposta di tariffa professionale per la redazione dei Piani generali del traffico urbano predisposta dall'ordine degli ingegneri della provincia di Roma con delibera 22 giugno 1998, con esclusione della tabella B relativa al coefficiente di densita' abitativa, ritenendosi tale coefficiente di difficile applicazione. La suddetta tariffa risulta sostanzialmente analoga a quella predisposta dall'Associazione italiana per l'ingegneria del traffico e dei trasporti. Il contributo finanziario non potra' in ogni caso superare la somma di L. 100.000.000 - IVA compresa e comunque non potra' essere concesso oltre la misura del 50% dell'importo complessivo richiesto. Nel caso invece in cui il comune interessato provveda alla redazione del piano attraverso risorse tecniche e umane interne alla propria amministrazione, lo stesso potra' quantificare l'importo da ammettere a contributo. Tale importo, al netto dei rimborsi spese, potra' essere determinato sulla base della tariffa professionale indicata al punto precedente. Il contributo finanziario del 50% spettante a detti comuni, sara' ripartito in base a specifiche destinazioni, nel modo seguente: al personale incaricato della redazione del piano nei limiti percentuali di cui alla legge n. 109 dell'11 febbraio 1994 e successive modificazioni; per dotazioni tecniche e organizzazione dell'ufficio tecnico deputato alla redazione del piano; per dotazioni tecniche di monitoraggio ai fini della corretta attuazione del piano. I contributi saranno assegnati ai comuni secondo la graduatoria formata dalla commissione indicata nei punti successivi, nei limiti di risorse poste a disposizione da questo Ministero per il presente bando (L. 1.800.000.000). Tale somma sara' destinata per il 50%, quale contributo alla redazione ed aggiornamento di Piani generali del traffico urbano e per il restante 50% quale contributo per la redazione di Piani particolareggiati, a condizione che questi ultimi tengano conto delle zone maggiormente critiche sotto il profilo della sicurezza stradale e con il vincolo che gli stessi interessino: almeno il 50% dell'ambito territoriale previsto dal Piano generale del traffico urbano, per i comuni con popolazione inferiore o uguale a 30.000 abitanti; almeno il 30% per i comuni con popolazione superiore al suddetto limite. Si fa riserva di erogare ulteriori contributi per altri progetti inseriti in graduatoria utilizzando le somme recuperate a seguito di ribassi d'asta e per eventuali economie che dovessero in qualunque modo realizzarsi ovvero a seguito di eventuali rifinanziamenti. A tal fine la graduatoria ha validita' per un periodo di due anni a decorrere dalla data di formazione. I contributi saranno erogati, successivamente alla sottoscrizione di una convenzione tra il Ministero dei lavori pubblici e l'amministrazione comunale aggiudicataria, secondo le seguenti modalita': 20% dell'importo complessivo a gara effettuata ed alla presentazione ed approvazione da parte del Ministero del programma operativo delle attivita'; 40% dell'importo complessivo alla presentazione ed approvazione da parte del Ministero di un rapporto intermedio di attivita'; 40% a completamento delle attivita' del programma operativo. I progetti saranno esaminati a giudizio insindacabile da una commissione istituita dal Ministero che procedera' con i seguenti criteri: rispetto delle direttive e delle specifiche tecniche; tempi di esecuzione non superiori a otto mesi dalla comunicazione dell'approvazione della proposta da parte del Ministero; rappresentativita' territoriale del progetto con particolare riferimento ai Piani particolareggiati; metodologia di acquisizione dei dati; costo di realizzazione della proposta; equa ripartizione degli interventi sull'intero territorio nazionale; rappresentativita' dei comuni delle diverse fasce di popolazione. La commissione, nell'ambito delle proposte giudicate idonee in quanto rispondenti alle direttive ed alle specifiche tecniche, predispone, sulla base dei suddetti criteri, una graduatoria di merito. Il Ministero dei lavori pubblici istituira' una commissione per il collaudo in corso d'opera della redazione dei piani di cui all'oggetto del bando. La commissione potra' definire eventuali necessarie modifiche e/o integrazioni al piano in corso di realizzazione. Le domande dovranno pervenire entro le ore 14 del 20 settembre 2001, in busta chiusa, con la dicitura "Bando per l'assegnazione di contributi finanziari per la redazione ed attuazione dei piani di settore per la sicurezza stradale nell'ambito dei piani urbani di traffico" presso l'ufficio postale del Ministero dei lavori pubblici in via Nomentana n. 4, 00161 - Roma, se inoltrate a mezzo delle Poste S.p.a. o di agenzie di recapito oppure presso l'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale - stanza 66, al sesto piano del Ministero dei lavori pubblici, via Nomentana n. 2, Roma, se consegnate a mano. Nella domanda dovranno essere indicati l'esatto recapito a cui indirizzare eventuali comunicazioni, oltre al nominativo e numero telefonico del responsabile della proposta. Alla domanda dovra' essere allegata, in duplice copia, la seguente documentazione: documenti necessari per l'indizione da parte del comune delle gare, ove previste, per l'affidamento dell'incarico di redazione, ivi compresi il bando di gara ed il foglio d'oneri e condizioni con indicazioni specifiche sulle attivita' da affidare; piano finanziario in cui sia indicata la copertura finanziaria della proposta, compresi i contributi previsti dal bando; approvazione del bando di gara (ove previsto) e del piano finanziario da parte del competente organo comunale. I comuni che intendano procedere ad elaborare la proposta senza ricorrere ad affidamenti esterni dovranno allegare una relazione con la specificazione delle attivita' da svolgere. Il presente bando, dopo l'approvazione da parte dei competenti Organi, verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' trasmesso all'Associazione nazionale comuni d'Italia (ANCI) per la divulgazione, a cura di quest'ultima, a tutti i comuni interessati.