(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale  di  Giovinazzo  (Bari), rinnovato nelle
consultazioni  elettorali  del 13 maggio 2001, composto dal sindaco e
da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione
di  crisi  a  causa  delle  dimissioni  rassegnate,  con  atto  unico
protocollato  in  data 1o giugno 2001, da undici componenti del corpo
consiliare.
    Le  dimissioni  contestuali  della meta' piu' uno dei consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Bari ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato  disponendone,  nel contempo, con provvedimento n. 01/167
EE.LL,  del  4 giugno 2001, la sospensione, con la conseguente nomina
del commissario per la provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Giovinazzo  (Bari)  ed  alla nomina del
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dott.ssa Maria Filomena Dabbicco.
      Roma, 3 luglio 2001
                                    Il Ministro dell'interno: Scajola