IL DIRETTORE GENERALE
del  Dipartimento  per  le  politiche  di  sviluppo  e  di coesione -
              servizio centrale di segreteria del CIPE

  Visto  il  decreto-legge  22 ottobre 1992, n. 415, convertito nella
legge  19 dicembre  1992,  n. 488, che ha rifinanziato la legge n. 64
del 1o marzo 1986;
  Visto  il  decreto  legislativo  n.  96  del  1993,  recante  norme
"Trasferimento  delle  competenze  dei soppressi Dipartimenti per gli
interventi  straordinari nel Mezzogiorno ed Agenzia per la promozione
dello  sviluppo  del  Mezzogiorno,  a  norma  dell'art. 3 della legge
19 dicembre 1992, n. 488", e successive modifiche;
  Visto   l'art.   9  del  decreto-legge  23 febbraio  1995,  n.  41,
convertito nella legge 22 marzo 1995, n. 85;
  Vista  la  delibera CIPE n. 155 del 21 dicembre 2000, che finalizza
l'importo  complessivo  di  lire 100 miliardi in conto residui per il
completamento  dell'intesa  nell'area  tarantina  e  assegna  lire 10
miliardi in termini di cassa;
  Visto  il  verbale  n.  11  del  comitato  di  coordinamento per lo
sviluppo   dell'area   tarantina   del   14 novembre  2000,  relativo
all'erogazione di un primo 10% delle risorse a carico dello Stato per
l'avvio  delle  procedure  urgenti per il polo universitario per lire
6.000  milioni e per la tangenziale sud-svincolo base navale per lire
400 milioni;
  Visto   il   decreto  ministeriale  4 maggio  2001,  n.  24945,  di
assegnazione  di  lire  100 miliardi in termini di residui per l'anno
2000 e di lire 10 miliardi in termini di cassa sul capitolo 9103;
  Ritenuto di dover impegnare a favore del comune di Taranto la somma
di   L. 6.000.000.000   per  l'avvio  del  polo  universitario  e  di
L. 4.000.000.000 a favore della provincia di Taranto;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  L'impegno   della  somma  complessiva  di  L. 10.000.000.000  cosi'
ripartita:  L. 6.000.000.000  a  favore  del  comune  di  Taranto,  e
L. 4.000.000.000 a favore della provincia di Taranto.