(all. 4 - art. 1)
                                                           Allegato 4
              NORME DI QUALITA' PER PATATE DA INDUSTRIA
    Fascia A
    Prodotto con calibro: da 40 mm a 80 mm.
    Destinazione: trasformazione-industrile per l'alimentazione umana
(chips).
    Varieta':  quelle  concordate  fra  le  parti  e  provviste delle
caratteristiche sopra riportate, in partite omogenee per varieta'.
Caratteristiche organolettiche.
Gusto e odore tipici delle varieta' concordate.
Caratteristiche chimico-fisiche:
    Residuo secco: minimo 21% con oscillazione di piu' o meno 0,5%.
    Per  ogni  decimo  di  punto  in piu' oltre il 21,5% e fino ad un
massimo  di  23,5%  (23% fino al 30/06): + L. 2/Kg per ogni decimo di
punto.
    Per  partire con sostanza secca inferiore ai limiti qui indicati,
si rimanda a possibili eventuali accordi fra acquirente e venditore.
    Zuccheri riduttori: da 0 a 1 per mille (metodo test-tape).
Caratteristiche fisiche.
    Limiti di accettabilita':
      a) patate con calibro diverso dal convenuto: 5% in peso;
      b) lesioni meccaniche non piu' profonde di 3 mm 3% in peso;
      c) patate  con  macchie  sottocutanee  che non eccedono 1 cm di
diametro e 5 mm di profondita': 5% in peso;
      d) lesioni da animali e/o insetti e/o funghi, non piu' profonde
di 3 mm: 2% in peso;
      e)   scabbia  superficiale  estesa  a  piu'  di un quarto della
superficie del tubero: 3% in peso;
      f) tuberi con guasto: 2% in peso;
      g) i  tuberi  debbono  essere  asciutti in superficie, privi di
incrostazioni  terrose,  esenti  da  odori e sapori anomali e debbono
essere di consistenza compatta;
      h) debbono  essere  rispettate  le norme fitosanitarie previste
dalla legge;
      i) sono esclusi i tuberi rinati, con difetti interni, gelati ed
i corpi estranei.
    La  sommatoria  delle  tolleranze  di  cui  sopra non deve essere
superiore  all'8%  in  peso  per  ogni partita (3% franchigia fissa a
carico dell'acquirente).
    Il  prodotto  che  presenta  incrostazioni  terrose,  tali da non
consentire la pelatura, va considerato tara.
    In  via  sperimentale,  per  la campagna 2000, a cura delle AP si
procedera'   alla   verifica  del  calore  attraverso  una  prova  di
friggitura,  dal  numero  dei  tuberi  per  kg intendendo accettabili
valori  da  7  a  9.  Inoltre  si procedera', di comune accordo, alla
sperimentazione di nuove varieta' adattate alla fascia A.