(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                           STEFANO ISGRO'
    E'  nato  a  Roma  nel  1940  e  si  e'  laureato  in  ingegneria
elettronica presso l'Universita' "La Sapienza" di Roma.
    Ha   iniziato   la   sua   attivita'   lavorativa   nel   settore
dell'information and comunication technology nel 1965 prima presso la
societa'  Selenia, oggi Alenia, e poi fino al 1969 presso la societa'
Ibm Italia.
    Dal  1969  al 1978 e' stato in Banca d'Italia, prima responsabile
della   Sezione  calcolo  scientifico  presso  il  Servizio  studi  e
successivamente    capo    dell'Ufficio    progettazione    procedure
elettroniche   e   dirigente   capo  delle  Divisioni  di  analisi  e
programmazione   ed  architetture  hardware  ed  impianti  presso  il
Servizio elaborazione e sistemi informativi. Nello stesso periodo, ha
coordinato  la,  realizzazione delle procedure di calcolo del modello
econometrico  M1B1  dei  sistemi  di  analisi  e stima per la ricerca
economica e della procedura unificata della matrice dei conti.
    Dal  1979 al 1990, dopo aver lasciato la Banca d'Italia, e' stato
amministratore   unico   della   societa'   Ingegneria   dei  sistemi
informativi,   specializzata  in  consulenza  organizzativa  e  nella
progettazione  di  grandi  sistemi informativi. In tale posizione, in
particolare, ha svolto attivita' di consulenza e di definizione delle
strategie  di  sviluppo,  pianificazione  e controllo presso oltre 60
istituzioni  finanziarie  e  Ministeri (Tesoro, Finanze, Industria ed
Esteri).  Nello  stesso periodo, per conto dell'Associazione bancaria
italiana ha svolto attivita' di:
      coordinamento  dei  rapporti  con Banca d'Italia, Cipa, Consob,
Istituti  centrali  ed  aziende  di  credito  riguardo  a  specifiche
iniziative;
      progettazione  di sistemi di pagamento basati sulla automazione
interbancaria   (bancomat,   pos,   incassi  generalizzati)  e  delle
applicazioni  in  circolarita'  basate  sul  Sistema interbancario di
trasmissione dati (Rni);
      definizione  di  convenzioni e regolamenti in merito ai sistemi
di pagamento.
    Dal 1986 al 1989, su designazione della Confagricoltura, e' stato
consigliere della societa' Agrisiel.
    Dal  1990  al  1995,  su  designazione  dell'Abi,  e'  stato Vice
presidente   operativo   di  Cedborsa,  oggi  fuso  con  la  Societa'
interbancaria  per  l'automazione. In tale posizione, ha coordinato i
rapporti con la Consob, la Banca d'Italia, il Consiglio di borsa, gli
agenti  di cambio e le societa' di intermediazione mobiliare, nonche'
progettato e realizzato:
      il sistema telematico della Borsa valori;
      il mercato telematico delle spezzature;
      il mercato telematico dei derivati;
      il mercato telematico dei titoli di Stato.
    Nello  stesso  periodo  e' stato anche consigliere delegato della
societa'  Numera,  su  mandato  della Banca di Sassari, e consigliere
della  societa'  Intersiel,  su  mandato  della Cassa di risparmio di
Calabria e Lucania.
    Alla fine del 1995 ha lasciato Cedborsa per assumere la carica di
amministratore  della  Isi ed ha effettuato lo studio delle strategie
di  sviluppo  dei  sistemi  informativi dell'Ente poste e della Cassa
depositi e prestiti.
    Dal giugno  1997 e' membro dell'Autorita' per l'informatica nella
pubblica  amministrazione. In tale veste, ha seguito la progettazione
della  rete dei gabinetti dei Ministeri (G-Net) e della rete unitaria
della  pubblica  amministrazione  (Rupa),  il  sistema di riscossione
unificato  delle  entrate  (F24),  il  sistema  dei  pagamenti  della
pubblica  amministrazione  e  le iniziative per il monitoraggio della
spesa pubblica.
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                         CLAUDIO MANGANELLI
    E'  nato  a  Roma  nel  1935  e  si  e'  laureato  in  ingegneria
industriale presso l'Universita' "La Sapienza" di Roma.
    Ha  iniziato  a  lavorare nel settore dell'information technology
nel  1964,  dapprima  presso  la  societa' Ibm Italia, nell'ambito di
progetti speciali real-time per la difesa e successivamente presso la
societa'    Siemens   Data,   come   responsabile   di   progetti   e
successivamente  come responsabile di vendita a grandi utenti. Ha poi
operato  nella  Sip  (oggi  Telecom),  sviluppando  un ufficio di Edp
auditing e la pertinente metodologia.
    Nel   1978   ha  iniziato  un'esperienza  decennale  estremamente
significativa   presso  l'Associazione  bancaria  italiana,  dove  ha
coordinato e sviluppato, nell'ambito del sistema bancario, il settore
dei  moderni sistemi di pagamento e della moneta elettronica quali il
servizio  bancomat,  la  rete  interbancaria di trasmissione dati, le
carte  di credito, il primo progetto pilota di carte di pagamento con
microcircuito. In questo ruolo, e' stato membro di numerosi gruppi di
lavoro  nazionali  (nell'ambito della Convenzione interbancaria per i
problemi  dell'automazione)  e  internazionali (Comitato eurocheque e
Gruppo  di  esperti  per  la information technology nell'ambito della
Federazione    bancaria    europea).    E'   stato   consigliere   di
amministrazione  della  Societa'  interbancaria  per  l'automazione e
presidente   del  Consorzio  interbancario  lombardo  per  la  moneta
elettronica.
    Ha  presentato  relazioni  in materia di pagamenti elettronici in
numerosi convegni nazionali e internazionali; tra questi, il convegno
sulla  moneta  elettronica  (Tokyo,  1985) promosso dalla Federazione
bancaria  giapponese,  il meeting sulla banca elettronica organizzato
in Buenos Aires dall'Istituto italo-latinoamericano con le banche del
Sudamerica,   al   convegno  sui  sistemi  elettronici  di  pagamento
organizzato dalle Casse di risparmio jugoslave in Abbazia.
    Dal  1989  al 1994 e' stato direttore centrale presso la Cassa di
risparmio  di  Calabria  e Lucania e vicedirettore generale presso la
societa'  Carisiel  incaricata di gestire, in qualita' di outsourcer,
l'informatica  della  banca; in questa funzione, ha svolto compiti di
coordinamento  delle  attivita'  progettuali e di implementazione del
sistema  informativo,  con  particolare  attenzione  al controllo dei
costi ed alla verifica delle prestazioni.
    Dal  1995  al giugno  1997  e' stato vicepresidente del Consorzio
Telcal,  consorzio costituito da Finsiel, Telecom e regione Calabria,
con il compito di informatizzare la pubblica amministrazione locale.
    Nel marzo  del  1997  e'  stato  nominato,  per  un  quadriennio,
componente  del  Collegio  del  Garante  per  la  protezione dei dati
personali.   In   questo   ruolo,   e'  stato  relatore  di  numerosi
provvedimenti  riguardanti  la  raccolta  e  il  trattamento  di dati
personali  tramite  sistemi di tecnologia digitale; ha partecipato ai
lavori  del  Gruppo  dei  garanti  europei  in  materia  di commercio
elettronico;   ha   organizzato  convegni  in  materia  di  Internet,
videosorveglianza,  smart cards, producendo documenti e relazioni sui
temi trattati.