Art. 11.
                            S t a t u t o
  1.  Lo  statuto,  recante  disposizioni  sull'organizzazione  ed il
funzionamento  dell'Istituto  e'  adottato a norma dell'articolo 6 ed
approvato  con  decreto  del  Ministro  per  i  beni  e  le attivita'
culturali  di  concerto  con  il  Ministro del tesoro, del bilancio e
della   programmazione  economica.  In  sede  di  prima  applicazione
l'Istituto provvede all'adozione del nuovo statuto entro quattro mesi
dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.
  2.  Il  Ministero  per  i  beni  e  le attivita' culturali esercita
sull'Istituto  la  vigilanza  a norma dell'articolo 157, comma 3, del
decreto  legislativo 31 marzo 1998, n. 112, dell'articolo 2, comma 2,
lettera  g),  del  decreto  legislativo  20  ottobre  1998, n. 368, e
dell'articolo  53  del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300. Il
Ministero  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica
esercita i poteri di vigilanza per quanto di propria competenza.
 
          Note all'art. 11:
              -  Per  l'art. 157, comma 3, del decreto legislativo 31
          marzo 1998, n. 112, si veda la nota alle premesse.
              -  Per  l'art.  2,  comma  2,  lettera  g), del decreto
          legislativo  20  ottobre 1998, n. 368, si veda la nota alle
          premesse.
              -  L'art. 53 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
          300, cosi' dispone:
              "L'art.  53  (Aree  funzionali).  - 1. Il Ministero, in
          particolare,  svolge  le  funzioni  di spettanza statale in
          materia  di  tutela,  gestione  e  valorizzazione  dei beni
          culturali e dei beni ambientali; promozione delle attivita'
          culturali; promozione dello spettacolo (attivita' teatrali,
          musica,   cinematografiche,   di   danza,  circensi,  dello
          spettacolo  viaggiante),  anche tramite la promozione delle
          produzioni      cinematografiche,     radiotelevisive     e
          multimediali;  promozione  del libro e sviluppo dei servizi
          bibliografici  e  bibliotecari  nazionali; promozione della
          cultura  urbanistica e architettonica e partecipazione alla
          progettazione  di  opere  destinate ad attivita' culturali;
          studio,  ricerca,  innovazione  ed  alta  formazione  nella
          materie    di    competenza,    anche   mediante   sostegno
          all'attivita'  degli Istituti culturali; vigilanza sul CONI
          e sull'Istituto del credito sportivo".