Art. 6. 1. La tolleranza di dieci millesimi, e' ammessa sul titolo medio, a fusione completa dei lavori in platino, o in palladio, a saldatura semplice, e cioe' per i lavori nei quali le saldature, anche se plurime, sono tutte effettuate con leghe brasanti dello stesso titolo. 2. Sui lavori di cui al comma 1 il titolo della lega costitutiva, saldature escluse, non e' inferiore al titolo tollerato dall'articolo 3, comma 4, lettera a), del decreto. 3. La tolleranza di 3 millesimi sui lavori in oro eseguiti col metodo della microfusione in cera persa con iniezione centrifuga, e' ammessa sui soli oggetti che recano l'indicazione del titolo di 753 millesimi, applicato con la speciale impronta prevista nell'allegato V di cui all'articolo 16. 4. Il riconoscimento delle caratteristiche costruttive previste dal decreto ai fini dell'eventuale concessione delle tolleranze sul titolo nominale di cui ai commi da 1 a 3, si effettua a vista seguendo i criteri indicati negli stessi commi. 5. In caso di dubbi o di contestazioni sull'esito del riconoscimento a vista di cui al comma 4, in tutti i casi in cui cio' si renda necessario ai sensi del decreto, detto esame e' integrato da ulteriori indagini, non escluse quelle da effettuare con le modalita' di prelievo di campioni di analisi di cui agli articoli 7 e seguenti.
Note all'art. 6: - Il decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 251, reca disciplina dei titoli e dei marchi di identificazione dei metalli preziosi, in attuazione dell'art. 42 della legge 24 aprile 1998 n. 128. - Per l'art. 3, comma 4, vedi nota all'art. 1.