ANNESSO B (Procedimento arbitrale) 1. E' istituito un Tribunale arbitrale secondo le disposizioni dei paragrafi seguenti, per deliberare sul qualsiasi controversia di cui all'articolo XV della Convenzione. 2. Ciascuna Parte alla Convenzione puo' unirsi all'una o all'altra Parte alla controversia in un procedimento arbitrale. 3. Il tribunale arbitrale e' composto da tre membri. Ciascuna Parte alla controversia nomina un arbitro entro due mesi a decorrere dalla data di ricevimento della richiesta di una delle Parti di sottoporre la controversia al procedimento arbitrale. Qualora l'articolo XV della Convenzione richieda il consenso delle Parti alla controversia per sottoporre la controversia al procedimento arbitrale, il periodo di due mesi decorre dalla data di detto consenso, i primi due arbitri, entro un termine di due mesi a decorrere dalla nomina del secondo arbitro, designano il terzo arbitro che presiede il Tribunale arbitrale. Se uno dei due arbitri non e' stato nominato nel periodo stabilito, esso sara' nominato, su richiesta dell'una o dell'altra Parte, dal Presidente della Corte Internazionale di Giustizia o, in mancanza di accordo tra le parti, dal Segretario Generale della Corte Permanente d'Arbitrato, La stessa procedura e' applicata nel caso in cui il Presidente del Tribunale arbitrale non e' stato nominato entro il termine stabilito. 4. Il Tribunale arbitrale stabilisce la propria sede e adotta il suo regolamento interno. 5. Ciascuna Parte si fa carico delle spese dell'arbitro che ha designato nonche' delle spese per la sua rappresentanza dinanzi al Tribunale. Le spese del Presidente del Tribunale arbitrale sono equamente suddivise fra le parti alla controversia. 6. Il lodo del tribunale arbitrale e' pronunciato a maggioranza dei membri, che non possono astenersi durante la votazione. Tale lodo e' definitivo, vincolante per le parti alla controversia e non suscettibile di appello ad opera delle parti. Le Parti si conformano immediatamente al lodo arbitrale. In caso di controversia sul suo significato o sulla sua portata, il tribunale arbitrale lo interpreta, su richiesta di una qualsiasi delle parti alla controversia.