(Tabella I Requisiti per l'accesso al corpo nazionale dei vigili del fuoco-art. 2)
                               Art. 2. 
    1. Costituiscono altresi' cause di non idoneita' per l'ammissione
nei quadri del personale volontario del Corpo  nazionale  dei  vigili
del fuoco le seguenti imperfezioni e infermita': 
      a)  la  tbc  polmonare  ed  extrapolmonare,  la  sifilide   con
manifestazioni contagiose in atto, il morbo di  Hansen,  le  malattie
infettive e/o contagiose anche ad andamento cronico o in fase clinica
silente; 
      b) le gravi allergopatie anche in fase asintomatica; 
      c) l'alcolismo, le tossicomanie, le intossicazioni croniche  di
origine esogena; 
      d) le alterazioni congenite ed acquisite, croniche della cute e
degli annessi ed i loro esiti,  estese  o  gravi  o  che,  per  sede,
determinino rilevanti alterazioni funzionali; 
      e) la presenza di trapianti di organi o di parte di organi; 
      f) la presenza di innesti e/o di mezzi di sintesi eterologhi  a
livello  dei  vari  organi  e/o  apparati.  La   sola   presenza   di
osteosintesi non costituisce di per se' causa di inidoneita'; 
      g) le infermita' ed imperfezioni degli organi del  capo  e/o  i
loro esiti di  lesioni  delle  palpebre  e  dell'apparato  lacrimale,
quando siano causa di rilevanti disturbi funzionali; i disturbi della
motilita' del globo oculare, quando siano  causa  di  diplopia  o  di
difetti del campo  visivo,  anche  monoculari,  o  qualora  producano
alterazioni della visione binoculare; le retinopatie; i postumi degli
interventi chirurgici interessanti il segmento anteriore e posteriore
dell'occhio; gli esiti dei pregressi interventi per la correzione dei
vizi di rifrazione oculare di qualsiasi tipo, trascorso, ove occorra,
il  periodo  di  stabilizzazione  della  funzione   visiva,   escluso
l'impianto  di  anelli  intracorneali  sintetici;  le  stenosi  e  le
poliposi  nasali,  quando  siano  causa  di  ostruzioni  ventilatorie
significative e sostenute da una condizione disreattiva allergica; le
malformazioni e le  malattie  della  bocca;  le  gravi  malocclusioni
dentarie con alterazione della funzione masticatoria; le  disfonie  e
le  gravi  balbuzie;  le  tonsilliti   croniche   con   presenza   di
streptococco B-emolitico gruppo A; l'ipertrofia tonsillare  di  grado
notevole con gravi  alterazioni  funzionali;  l'otite  media  cronica
colesteatomatosa, l'iperplastica granulomatosa o con segni  di  carie
ossea,  l'otite  purulenta  semplice  secernente;   l'otite   cronica
iperplastica polipoide; gli esiti di ossiculoplastica  e  di  terapia
chirurgica dell'otosclerosi; i processi flogistici cronici  in  esito
ad interventi chirurgici  sull'orecchio  medio;  le  infermita'  o  i
disturbi funzionali cocleo-vestibolari  o  gli  esiti  funzionalmente
apprezzabili;  gli  esiti  di  interventi  chirurgici   sull'orecchio
interno; 
      h) le infermita' e imperfezioni del collo e dei relativi organi
ed apparati qualora producano  rilevanti  alterazioni  strutturali  o
funzionali; l'ipertrofia  tiroidea  con  distiroidismo  di  rilevanza
clinica; 
      i) dismorfismi congeniti ed acquisiti della gabbia toracica con
alterazioni funzionali respiratorie; 
      l) le  infermita'  dei  bronchi  e  dei  polmoni:  le  malattie
croniche dei bronchi e dei polmoni; l'asma bronchiale; cisti o tumori
polmonari; i segni radiologici di malattia tubercolare  dell'apparato
pleuropolmonare in atto o pregressa e  i  loro  esiti  qualora  siano
causa   di   rilevanti   alterazioni   funzionali;   le    infermita'
mediastiniche e le anomalie di posizione di organi,  vasi  o  visceri
con spostamenti mediastinici; 
      m)    le    infermita'    ed     imperfezioni     dell'apparato
cardio-circolatorio: la destrocardia; le cardiopatie congenite  ed  i
loro esiti; malattie dell'endocardio,  del  miocardio,  dell'apparato
valvolare, del pericardio, dei grossi vasi e i loro  esiti;  i  gravi
disturbi funzionali cardiaci; la bradicardia sinusale  con  frequenza
cardiaca inferiore a 40/min.; blocco atrioventricolare di I grado che
non   regredisce   con   lo   sforzo    fisico    adeguato;    blocco
atrioventricolare di II e  III  grado;  sindrome  di  Wolf  Parkinson
White; blocco di branca destra completo; blocco di  branca  sinistra;
ritarda di attivazione intraventricolare  anteriore  sinistro  a  QRS
stretta associata a ritardo di attivazione intraventricolare  destro,
stabili; la conduzione A-V accelerata, espressione  di  anomalie  del
sistema specifico di conduzione; extrasistolia ventricolare frequente
ovvero di natura  non  funzionale;  sindrome  ipercinetica  cardiaca;
tachicardia   sapraventricolare;   tachiaritmie    sopraventricolari;
presenza  di   segnapassi   artificiale;   1'ipertensione   arteriosa
persistente che presenti valori dalla pressione sistolica superiore a
150 mm Hg e della pressione diastolica superiare a 90 mm Hg, anche se
di tipo essenziale e/o senza interessamento di organi o apparati, che
risulti  confermata  possibilmente  mediante  monitoraggio  pressorio
dinamico delle 24 h; le  arteriopatie;.  gli  aneurismi;  le  fistole
arterovenose; le ectasie venose estese con incontinenza valvolare; le
flebiti e le altre patologie del circolo venoso ed i loro  esiti  con
rilevanti disturbi  trofici  e  funzionali,  le  emerroidi  croniche,
voluminose e molteplici; 
      n) le infermita' ed imperfezioni  dell'addome:  anomalie  della
posizione dei visceri; le malattie degli organi addominali, o i  loro
esiti,  che  determinano  apprezzabile  ripercussione   sullo   stato
generale nonche' rilevanti disturbi funzionali; le  ernie  viscerali;
il laparocele; 
      o)   le   infermita'   e    le    imperfezioni    dell'apparato
osteoarticolare e muscolare: tutte le  alterazioni  dello  scheletro,
consecutive  a  fatti  congeniti,  rachitismo,  malattie  o   traumi,
ostacolanti  la  funzionalita'  organica;   le   malattie   ossee   o
cartilaginee in atto, determinanti  limitazioni  della  funzionalita'
articolare;   le    malattie    dei    muscoli,    delle    strutture
capsulo-legamentose, tendinee, aponeurotiche e delle borse sinoviali,
tali da ostacolare o limitare la funzione articolare; 
      p) le infermita' e le imperfezioni dell'apparato neuropsichico:
malattie del sistema nervoso centrale o periferico  o  autonomo  e  i
loro esiti che siano causa di rilevanti  alterazioni  funzionali;  le
infermita'  psichiche  invalidanti:  psicosi  in  atto  o  pregresse,
psico-nevrosi  in  atto  anche  se  in   trattamento,   disturbi   di
personalita'; tutte le sindromi epilettiche, anche pregresse; 
      q) le patologie e i loro esiti  della  ghiandola  mammaria  che
siano causa di rilevanti disturbi funzionali; 
      r) le infermita' e le imperfezioni  dell'apparato  urogenitale:
malattie renali in atto  o  croniche,  che  necessitino  di  dialisi;
l'idrocele molto voluminoso e sotto tensione; il  varicocele  di  III
grado con deformazione evidente dello scroto; la  cisti  endoscrotale
molto voluminosa e sotto tensione; le malattie in atto  infiammatorie
e non, dell'apparato genitale femminile  che  sono  di  significativo
rilievo  clinico  e  causa  di  rilevanti   alterazioni   funzionali;
l'incontinenza urinaria; la pregressa nefrectomia; 
      s) le  infermita'  del  sangue,  degli  organi  emopoietici  di
apprezzabile entita',  comprese  quelle  congenite;  le  sindromi  da
immunodeficienza, anche in fase asintomatica; deficit anche  parziale
di G6PDH; 
      t) i difetti del metabolismo glicidico, lipidico e protidico di
significativo rilievo clinico. Nella valutazione del diabete  mellito
si terra' conto  orientativamente  del  tipo  di  diabete,  stato  di
sindrome, fase clinica, schema terapeutico attuato e  dei  valori  di
laboratorio comunemente determinati in chimica clinica;  le  sindromi
dipendenti da alterata funzione delle ghiandole endocrine; 
      u) i tumori, anche benigni, quando per sede, volume, estensione
a numero producano rilevanti alterazioni strutturali o funzionali  di
organi od apparati; 
      v) la presenza nelle urine o in altri liquidi biologici di  una
o piu' sostanze, o loro metaboliti, previste dall'art. 14  del  testo
unico delle leggi in  materia  di  disciplina  degli  stupefacenti  e
sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei  relativi
stati di tossicodipendenza,  approvato  con  decreto  del  Presidente
della Repubblica 9 ottobre, n. 309, e successive modficazioni; 
      w) le micosi e  le  parassitosi  clinicamente  rilevabili,  che
siano cause di importanti lesioni organiche o  di  notevoli  disturbi
funzionali; 
      x) le infermita' e le imperfezioni non specificate nel presente
elenco ma che rendano il soggetto palesemente non idoneo  a  prestare
servizio valontario nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.