Articolo 54 Repressione dei reati commessi a bordo Fatte salve le disposizioni di qualsiasi accordo marittimo tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Moldova, le autorita' giudiziarie dello Stato di residenza non possono esercitare la propria giurisdizione sia a terra, sia a bordo di una nave dello Stato d'invio, riguardo a reati commessi a bordo, ad eccezione di: a) reati commessi da o ai danni di un cittadino dello Stato di residenza, oppure da o ai danni di una persona che non sia il comandante o un membro dell'equipaggio; b) reati che compromettono la tranquillita' o la sicurezza del porto o che sono puniti dalla legislazione dello Stato di residenza in materia di sicurezza dello Stato, di sanita' pubblica, d'immigrazione ed in particolare per quanto riguarda l'immigrazione irregolare, di salvaguardia della vita umana in mare, di dogana o di inquinamento delle acque; c) reati punibili, ai sensi della legislazione dello Stato di residenza, con una pena restrittiva della liberta' la cui durata minima e' di cinque anni. Negli altri casi le Autorita' suddette possono intervenire solo su richiesta o con il consenso del funzionario consolare; d) reati in materia di traffico illecito di armi, di stupefacenti e di sostanze psicotrope.