6.2.2. Tipicamente, per le navi attrezzate a vele quadre, le linee guida suggerite dall'esperienza indicano il seguente un aumento approssimativo della massa di ancore e cavi: di solito, per le navi di lunghezza fino a 50 metri, 50% in piu' rispetto ai requisiti per una nave a vela avente la stessa superficie di scafo e sovrastruttura longitudinale della nave attrezzata a vele quadre in esame; e di solito, per le navi di lunghezza pari e superiore a 100 metri, il 30% in piu' rispetto ai requisiti per una nave a motore avente la stessa superficie di profilo longitudinale dello scafo e sovrastruttura della nave attrezzata a vele quadre in esame. Per una nave attrezzata a vele quadre di lunghezza compresa tra 50 e 100 metri, l'incremento va calcolato con interpolazione lineare CAPITOLO 12 - IGIENE E SICUREZZA DEL LAVORO 1. ALLOGGI 1.1. Requisiti generali Lo standard degli alloggi deve assicurare il comfort, divertimento, benessere e sicurezza di tutte le persone a bordo. Si devono raggiungere standard adeguati per mezzi di accesso e sfuggita, illuminazione, riscaldamento, preparazione e conservazione dei cibi, mensa, sicurezza negli spostamenti sulla nave, ventilazione ed erogazione dell'acqua. In linea generale, gli standard per gli alloggi dell'equipaggio devono essere equivalenti a quelli fissati dalle convenzioni dell'ILO (International Labour Organization) per gli alloggi degli equipaggi su navi mercantili. Le convenzioni ILO si applicano alle navi di stazza superiore a 500 tonnellate. Per le navi di dimensioni inferiori, in particolare le navi a vela, gli standard devono essere applicati nei limiti del possibile. Ove non sia ragionevole o pratico ubicare gli alloggi dell'equipaggio al centro della nave o a poppa e al di sopra della linea di massima immersione come richiesto, si devono concordare con l'Amministrazione misure per assicurare livelli di benessere e sicurezza equivalenti. Gli alloggi con il cielo del ponte al di sotto della linea di massima immersione non sono ammessi. Ove gli alloggi siano parzialmente ubicati al di sotto della linea d'acqua piu' profonda, devono essere disposti in modo tale che, in caso di danno al compartimento stagno in cui si trova il locale di alloggio, il cielo di ponte non Gli alloggi dell'equipaggio non devono essere ubicati in locali pericolosi. Gli standard delineano principi generali che devono essere integrati al fine di soddisfare i requisiti relativi alle aree di operazione e alla destinazione d'uso della nave specifica. 1.2. Dispositivi per l'accesso/sfuggita Vedi capitolo 8 paragrafi A.4 e B.2.6. 1.3. Illuminazione Si deve installare un impianto di illuminazione elettrica che sia in grado di illuminare a sufficienza tutti gli alloggi e spazi di lavoro chiusi. L'impianto deve essere progettato ed installato in conformita' al capitolo 7. 1.4. Riscaldamento E' necessario installare un impianto di riscaldamento, come appropriato. 1.5. Preparazione dei pasti, conservazione dei cibi e mensa Il pavimento della cucina deve essere provvisto di una superficie antiscivolo e garantire una buona presa. Tutti i mobili ed arredi nella cucina devono essere costruiti di un materiale che non assorba sporco ed umidita'. Tutte le parti metalliche dei mobili ed arredi devono resistere alla ruggine. La ventilazione della cucina deve essere concepita in modo tale da fornire un buon ricambio d'aria e uno scarico efficace dei fumi all'aperto (vedi anche paragrafo 1.7). Se un apparecchio di cottura e' montato su sospensione cardanica, deve essere protetto da una barra di protezione o altro dispositivo per prevenire lesioni personali. Si devono installare dispositivi per fissare il meccanismo di sospensione cardanica. Si devono prevedere dispositivi che consentano al cuoco di mantenere una posizione stabile pur avendo entrambe le mani libere per lavorare, ed anche quando i movimenti della nave potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza del lavoro. E' necessario predisporre uno stoccaggio sicuro ed igienico dei cibi e dei rifiuti. Si deve allestire un'area mensa, abbastanza grande da ospitare il maggior numero di persone che possono servirsene contemporaneamente. 1.6.Passamano e ringhiere All'interno dei locali di alloggio, si devono installare passamano e ringhiere sufficienti a consentire spostamenti sicuri al loro interno, in ogni momento. Le scale sono oggetto di speciale considerazione. 1.7. Ventilazione Mezzi efficaci di ventilazione devono essere installati in ogni locale chiuso all'interno del quale puo' entrare personale. La ventilazione meccanica deve essere installata in tutti i locali di alloggio sulle navi destinate a lunghi viaggi internazionali o ad operare in acque tropicali. Come minimo, la ventilazione meccanica deve garantire 6 ricambi d'aria l'ora, con tutti gli accessi ed altre aperture (salvo le prese di ventilazione) dei locali chiusi. Gli impianti di aria condizionata devono garantire un minimo di 25m³ di aria l'ora, per persona alloggiata nel locale ventilato, in condizioni operative normali. Le cucine chiuse sono oggetto di considerazione speciale; la ventilazione meccanica deve garantire un minimo di 20 ricambi d'aria l'ora ed uno scarico meccanico di 30 cambi. 1.8. Impianti idraulici Si deve predispone un'erogazione adeguata di acqua potabile in posizioni idonee in tutti i locali di alloggio. Inoltre, si deve trasportare a bordo una riserva d'acqua potabile di emergenza, sufficiente ad erogare, come minimo, 2 litri a persona. L'installazione di macchinari per la produzione di acqua potabile e dei dispositivi di disinfezione deve essere approvata dall'Amministrazione (ai fini del presente paragrafo, sono ammessi il cloro e gli ioni di argento) 1.9. Cabine di riposo E' necessario allestire un letto (cuccetta o branda) di dimensioni adeguate per ogni persona a bordo, tenendo conto delle linee guida elaborate dall'ILO (International Labour Organization). Ove appropriato, si devono predispone mezzi per proteggere gli occupanti da eventuali cadute. L'accesso alle cabine di riposo non deve attraversare locali macchine, cucine, depositi di vernici o magazzini dei locali macchine, del ponte e delle stive, essiccatoi, lavatoi comuni o servizi igienici. Gli alloggi dell'equipaggio devono, se possibile, ospitare un numero massimo di due persone per stanza e almeno un accesso a ciascun letto non deve essere ostruito. Qualsiasi incremento del numero massimo di occupanti ammesso deve essere autorizzato dall'Amministrazione. 1.10. Servizi igienici Il numero dei servizi igienici a bordo deve essere adeguato. Come minimo, i locali devono essere dotati di un gabinetto e di una doccia ogni otto persone o frazione di esse, e di un lavabo per ogni 6 persone o frazione di esse. Sulle navi in cui l'impianto sanitario prevede una tanca di ritenzione, si deve impedire la risalita dei fumi dalla tanca attraverso la toilette, nel caso in cui il dispositivo di tenuta del servizio igienico sia rotto. 1.11. Armadietti per riporre gli effetti personali Si devono installare armadietti destinati all'abbigliamento ed effetti personali di ogni persona a bordo. 1.12. Fissaggio delle attrezzature pesanti Tutte le attrezzature pesanti quali zavorra, batterie, cucina, ecc, devono essere accuratamente fissate in sede. Tutti gli armadietti che contengono attrezzi pesanti devono avere coperchi o porte che si chiudano in modo sicuro. 2. PROTEZIONE DEL PERSONALE 2.1. Tughe e sovrastrutture La resistenza strutturale di qualsiasi tuga o sovrastruttura deve essere conforme ai requisiti di uno degli Enti di classifica, come appropriato per la nave e le aree in cui opera. 2.2. Ringhiere e parapetti 2.2.1. Si devono sistemare ringhiere e /o parapetti su tutti i ponti accessibili, la cui altezza minima sia di 1 m. Gli elementi orizzontali non devono distare fra loro piu' di 380 mm. Qualora non si montino parapetti, o l'altezza delle ringhiere sia inferiore a 230mm, L'elemento orizzontale inferiore delle ringhiere non deve superare i 230 mm di altezza sul ponte. I supporti devono essere intervallati da distanze non superiori a 2,2 metri. File di ringhiere o cavi intermedi devono essere distanziati in modo uniforme. 2.2.2. Mezzi di protezione idonei (ringhiere, cime di salvataggio, passerelle o passaggi sottocoperta, ecc.) devono permettere all'equipaggio di entrare e uscire dagli alloggi, dai locali macchine e dai vari luoghi di lavoro. 2.2.3. Nel caso in cui l'installazione dei ringhiere e parapetti di cui al paragrafo 2.2.1 intralci le normali operazioni della nave, e' necessario sottoporre all'approvazione dell'Amministrazione proposte alternative dettagliate che garantiscano sicurezza equivalente alle persone sul ponte. 2.3. Sicurezza del lavoro in aria, fuori bordo e sul bompresso delle navi a vela 2.3.1. Quando e' necessario accedere alle attrezzature, al bompresso o fuori bordo, si devono prendere precauzioni perche' le persone possano lavorare in sicurezza, in conformita' agli standard nazionali. 2.3.2. I dispositivi predisposti devono basarsi su pratiche sicure e consolidate per il tipo di nave. I dispositivi possono comprendere, senza limitazioni: .1 Reti di sicurezza sotto il bompresso. .2 Passamano di sicurezza in legno (o fighiera di cavo metallico) fissato lungo il bompresso come passamano e punti di sicurezza per bozzellame e attrezzatura di sicurezza. .3 L'uso obbligatorio di bozzellami e attrezzature di sicurezza in aria, fuori bordo e per lavorare sul bompresso. .4 Gratili e marciapiedi in cavo metallico (o corda) sempre attrezzati per permettere ai marinai di sostare su di essi mentre operano sui pennoni o sul bompresso. .5 Fighiere di sicurezza in metallo fissate lungo la parte superiore dei pennoni, come passamano e punti fissi per bozzellami e attrezzature di sicurezza. .6 Mezzi per arrampicarsi in sicurezza, quali: (i) scalini di metallo fissi o scale attaccate all'albero; o (ii) griselle tradizionali (corda) o, rattling bar (legno/acciaio), fissate attraverso le sartie a formare una scala permanente. 2.4. Abbigliamento personale L'armatore/agente/skipper deve assicurarsi che tutte le persone a bordo ottemperino ai requisiti sull'abbigliamento personale: 2.4.1. tutte le persone a bordo devono avere un abbigliamento e dispositivi protettivi adeguati alle temperature e condizioni atmosferiche prevalenti. 2.4.2. tutte le persone a bordo devono indossare calzature dotate di suole antiscivolo, specie sui ponti aperti. 2.5. Rumore La risoluzione IMO A.468 (XII) "Code on Noise on Board Ships" promuove il controllo del rumore nel quadro di linee guida internazionali, raccomandando metodi per misurare i livelli di rumore nelle postazioni di ascolto. 2.5.1. Le navi cui si applica il presente regolamento devono soddisfare le raccomandazioni contenute nella suddetta Risoluzione IMO nei limiti di quanto ragionevole e praticabile. 2.5.2. Ai fini della sicurezza della navigazione, e' importante poter udire i segnali sonori e le comunicazioni VHF nella postazione di governo, in condizioni operative normali. 2.5.3. Nei locali macchine, officine e riposterie armati in modo continuo o per periodi prolungati, i limiti di rumore raccomandati sono 90dB(A) per i locali macchine e 85dB(A) per officine e riposterie. Nei locali macchine non destinati ad essere armati in modo continuo o sorvegliati solo per brevi periodi, il limite raccomandato e' 110dB(A). I limiti sono stati fissati in funzione di possibili danni all'udito e tenendo conto dell'impiego di cuffie protettive. 2.5.4. All'ingresso dei locali in cui il livello di rumore supera 85dB(A) ed e' necessario indossare cuffie di protezione, devono essere affissi cartelli di sicurezza, insegne con simboli e avvisi supplementari. 3. SCORTE DI MEDICINALI Ogni nave deve trasportare le scorte di medicinali richieste dall'Amministrazione. CAPITOLO 13 - PREVENZIONE DELL'INQUINAMENTO MARINO 1. Le navi devono conformarsi a tutti i requisiti MARPOL in accordo con le normative dell'Amministrazione e dell'organismo tecnico. Per le navi di stazza inferiore a 400 GT, l'armatore e' responsabile della conformita' ai requisiti del porto/amministrazione locale e di gestire la conservazione a bordo dell'acqua di sentina con residui oleosi ecc. 2. Le navi di stazza pari o superiore a 400 GT devono avere a bordo un piano per la gestione dei rifiuti che deve comprendere le procedure scritte per la raccolta, stoccaggio, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Inoltre devono avere un registro dei rifiuti che attesti lo smaltimento e incenerimento degli stessi come indicato nella regola 9 dell'Allegato V di MARPOL. 3. Possono esistere requisiti locali speciali in aree di mare nazionali, porti e porti commerciali. L'armatore/gestore deve conformarsi ai requisiti locali, come appropriato. CAPITOLO 14 GESTIONE DELLA SICUREZZA 1 Tutte le navi di stazza pari o superiore a 500 tonnellate, e loro gestori, devono conformarsi al Codice IMO "International Safety Management". CAPITOLO 15 GESTIONE DELLA SECURITY DELLE NAVI Tutte le navi di stazza pari o superiore a 500 tonnellate devono essere conformi al Codice IMO ISPS ("International Security and Port Safety Code").