Art. 20. (Accreditamento delle strutture trasfusionali) 1. Le regioni, entro sei mesi dalla data di pubblicazione dell'accordo di cui all'articolo 19, definiscono i requisiti per l'accreditamento delle medesime strutture, nonche' le procedure per la richiesta, la verifica dei requisiti previsti e la concessione dell'accreditamento delle strutture trasfusionali, nel rispetto delle normative nazionali e comunitarie in materia e tenendo conto delle linee guida fornite dal Centro nazionale sangue di cui all'articolo 12. 2. Le strutture trasfusionali possono effettuare le attivita' per le quali sono state accreditate solo dopo aver formalmente ricevuto l'accreditamento da parte delle autorita' regionali competenti. 3. L'accreditamento e' concesso per un periodo di tempo limitato ed e' rinnovabile, secondo i tempi e le procedure definiti dalle normative regionali. 4. Le regioni provvedono infine ad emanare disposizioni in merito alla gestione transitoria dell'accreditamento delle strutture trasfusionali gia' operanti, al fine di consentire alle stesse di adeguarsi ai requisiti previsti. 5. Le autorita' regionali competenti organizzano ispezioni e misure di controllo delle strutture trasfusionali ad intervalli regolari per garantire che le condizioni poste ai fini del rilascio dell'accreditamento siano rispettate.