Art. 4. 
                            Prove d'esame 
  1. Le prove di esame consistono in  una  prova  scritta  e  in  una
successiva prova pratica. La prova scritta consiste  nella  soluzione
di sessanta quesiti a  risposta  multipla  di  cui  40  su  argomenti
caratterizzanti il corso di laurea di medicina e chirurgia  e  20  su
argomenti caratterizzanti la tipologia della scuola. 
  2. Per la predisposizione dei  quesiti  e'  nominata  una  apposita
commissione di esperti individuati dal Ministero, sentito il CUN e il
CNSU, tra i professori di ruolo e/o  i  ricercatori  di  ruolo  delle
universita'. La commissione  predispone  un  archivio  nazionale  con
almeno  cinquemila  quesiti  sugli  argomenti  di  cui  al  comma  1,
suddivisi  in  due  distinti  gruppi,  rispettivamente  di  carattere
generale e speciale, e provvede ad  aggiornarli  annualmente,  sempre
che motivi di necessita' non inducano a revisioni anticipate. Il MIUR
cura la tenuta dell'archivio dei quesiti e ne assicura la pubblicita'
entro  sessanta  giorni  dalla  pubblicazione  del  bando.  Entro  la
medesima data e' reso pubblico ogni anno l'archivio aggiornato. 
  3. Per quanto riguarda la prova con quesiti a risposta multipla, le
commissioni giudicatrici estraggono a sorte dall'archivio  nazionale,
per ciascuna scuola, il giorno prima  della  data  della  prova,  tre
serie di quesiti di cui al  comma  1  per  ciascuna  tipologia  e  li
chiudono in tre buste suggellate e firmate esteriormente sui lembi di
chiusura dai componenti la commissione.  Le  buste  sono  consegnate,
nelle date stabilite dal  bando,  al  responsabile  del  procedimento
concorsuale. I quesiti sono segreti e ne e' vietata la  divulgazione.
Il giorno e l'orario  della  prova  d'esame,  identico  per  ciascuna
tipologia di scuola, uno dei  candidati  sceglie  tra  le  tre  buste
quella che viene utilizzata come prova d'esame. La durata della prova
e' di 90 minuti. 
  4. La  valutazione  della  prova  scritta  di  quesiti  a  risposta
multipla consistenti in n. 5 risposte, determina l'attribuzione di un
punteggio di +1 per ogni risposta esatta, di 0 per ogni risposta  non
data e di --0,25 per ogni risposta errata. 
  5. La  prova  pratica  consiste  nella  valutazione  da  parte  del
candidato di un referto o di un dato clinico, diagnostico, analitico,
da effettuarsi mediante relazione scritta  sintetica.  La  stessa  e'
sostenuta dai candidati che hanno superato la  prova  con  quesiti  a
risposta multipla, riportando non meno di 48 punti. Il  risultato  e'
portato a conoscenza dei candidati entro i  dieci  giorni  successivi
all'espletamento delle  prove  scritte.  Le  singole  commissioni  di
concorso  predeterminano  un  numero  di  prove  pratiche  in  numero
maggiore di 1 agli  ammessi  alla  prova  stessa.  Ciascun  candidato
sorteggia la propria busta (sigillata, numerata e firmata  sui  lembi
dalla commissione),  prima  dell'inizio  della  prova,  in  modo  che
ciascuna busta sia abbinata  ad  un  singolo  concorrente.  La  prova
pratica si  intende  superata  se  il  candidato  relaziona  in  modo
corretto e analitico il caso. Il  superamento  della  prova  comporta
l'assegnazione fino ad un massimo di n. 15 punti, secondo la qualita'
e la completezza della relazione. La durata della prova pratica e' di
60 minuti. 
  6. Non e' ammessa,  durante  ambedue  le  prove  del  concorso,  la
consultazione di qualsiasi testo, pena l'esclusione dal concorso.