(Allegati-Allegato MI-001)
                         ALLEGATI SPECIFICI 
 
  Allegato MI-001 - Contatori dell'acqua 
  Allegato MI-002 - Contatori del gas e dispositivi di conversione 
del volume 
  Allegato MI-003 - Contatori di energia elettrica attiva 
  Allegato MI-004 - Contatori di calore 
  Allegato MI-005 - Sistemi di misura per la misurazione continua e 
dinamica di quantita' di liquidi diversi dall'acqua 
  Allegato MI-006 - Strumenti per pesare a funzionamento automatico 
  Allegato MI-007 - Tassametri 
  Allegato MI-008 - Misure materializzate 
  Allegato MI-009 - Strumenti di misura della dimensione 
  Allegato MI-010 - Analizzatori di gas di scarico 
 
 
 
 
                           ALLEGATO MI-001 
 
  CONTATORI DELL'ACQUA 
 
  Ai  contatori  dell'acqua  destinati  alla  misurazione  di  volumi
d'acqua pulita, fredda o riscaldata, ad uso residenziale, commerciale
e  di  industria  leggera,  si  applicano  i   requisiti   pertinenti
dell'Allegato I, i requisiti specifici del  presente  allegato  e  le
procedure  di  accertamento  di  conformita'  elencate  nel  presente
allegato. 
 
  DEFINIZIONI 
  Contatore dell'acqua Strumento inteso  a  misurare,  memorizzare  e
visualizzare, in condizioni di conteggio, il volume d'acqua che passa
attraverso il trasduttore di misurazione. 
  Portata minima (Q 1) La portata d'acqua minima  in  presenza  della
quale il contatore dell'acqua fornisce indicazioni che  soddisfano  i
requisiti in materia di errore massimo tollerato. 
  Portata di transizione (Q2) La portata di transizione e' il  valore
della portata che si situa tra la portata  permanente  e  la  portata
minima, e in presenza del quale il campo di portata e' diviso in  due
zone, la "zona superiore" e la  "zona  inferiore".  A  ciascuna  zona
corrisponde un errore massimo tollerato specifico. 
  Portata permanente (Q3) La portata piu' elevata in  presenza  della
quale il contatore dell'acqua e'  in  grado  di  funzionare  in  modo
soddisfacente in condizioni d'uso normali, vale a dire in presenza di
un flusso stabile o intermittente. 
  Portata di sovraccarico (Q4)  La  portata  di  sovraccarico  e'  la
portata piu' elevata  in  presenza  della  quale  il  contatore  puo'
funzionare in modo soddisfacente per un breve periodo di tempo  senza
deteriorarsi. 
 
  REQUISITI SPECIFICI 
  Condizioni di funzionamento nominali 
  Il fabbricante deve  specificare  le  condizioni  di  funzionamento
nominali dello strumento, e in  particolare  quanto  qui  di  seguito
elencato. 
 
  1. Il campo di portata dell'acqua 
  I valori del  campo  di  portata  debbono  soddisfare  le  seguenti
condizioni: 
  Q3/Q1 (maggiore uguale) 10 
  Q2/Q1 = 1,6 
  Q4/Q3 = 1,25 
  Per un periodo di cinque anni a decorrere  dall'entrata  in  vigore
del presente decreto, il quoziente Q2/Q1 puo' essere pari a 1,5, 2,5,
4, o 6,3. 
  2. L'intervallo di temperature dell'acqua da misurare 
  I valori dell'intervallo di temperature debbono soddisfare le 
seguenti condizioni: variare da 0,1 °C ad almeno 30 °C, oppure 
   variare da 30 °C ad una temperatura elevata, pari ad almeno 90 °C. 
  Il contatore puo' essere progettato in modo tale da  funzionare  in
entrambi gli intervalli. 
  3. L'intervallo di pressione relativa dell'acqua, che deve  variare
da 0,3 bar fino ad almeno 10 bar a Q3. 
  4.  Per  quanto  concerne  l'alimentazione  elettrica:  il   valore
nominale della tensione di alimentazione in corrente alternata e/o  i
limiti dell'alimentazione in corrente continua. 
  Errore massimo tollerato 
  5. L'errore massimo tollerato, positivo o negativo,  per  i  volumi
compresi tra la portata di transizione (Q2) (compresa) e  la  portata
di sovraccarico (Q4) e' il seguente: 
   2% con una temperatura dell'acqua (minore uguale) = 30 °C, 
   3% con una temperatura dell'acqua > 30 °C. 
  6. L'errore massimo tollerato, positivo o negativo,  per  i  volumi
compresi tra la portata minima (Q1) e la portata di transizione  (Q2)
(esclusa)  e'  pari  al  5  %  indipendentemente  dalla   temperatura
dell'acqua. 
  Effetto tollerato dei disturbi 
  7.1. Immunita' elettromagnetica 
  7.1.1.  L'effetto  di  un'interferenza   elettromagnetica   in   un
contatore dell'acqua deve essere tale che: 
   - la variazione del risultato  della  misurazione  non  superi  il
valore di variazione critico, qual e' definito al punto 8.1.4, oppure
- l'indicazione del risultato della misurazione sia tale da non poter
essere interpretata  come  risultato  valido,  quale  una  variazione
momentanea che non puo' essere interpretata, memorizzata o  trasmessa
come un risultato della misurazione. 
  7.1.2.  Dopo  aver  subito  un'interferenza  elettromagnetica,   il
contatore dell'acqua deve: 
   - riprendere il funzionamento entro l'errore massimo tollerato, e 
   - conservare l'integrita' di tutte le funzioni di misurazione, e 
   - consentire di recuperare tutti i dati  di  misurazione  presenti
immediatamente prima del disturbo. 
  7.1.3. Il valore  di  variazione  critico  e'  il  minore  dei  due
seguenti valori: 
   - il volume corrispondente a  meta'  della  magnitudo  dell'errore
massimo tollerato nella zona superiore del volume misurato; 
   -  il  volume  corrispondente  all'errore   massimo   sul   volume
corrispondente alla portata permanente Q3 per un minuto. 
  7.2. Durabilita' 
  Dopo l'esecuzione di una prova appropriata,  che  tenga  conto  del
periodo di tempo stimato dal fabbricante, devono essere soddisfatti i
seguenti criteri: 
  7.2.1. La variazione del risultato della misurazione dopo la  prova
di durabilita' rispetto al risultato della misurazione iniziale,  non
deve superare: 
   - il 3% del volume misurato tra Q1 incluso e Q2 escluso, 
   - l'1,5% del volume misurato tra Q2 incluso e Q4 incluso. 
  7.2.2. L'errore di indicazione del volume misurato dopo la prova di
durabilita' non deve superare: 
   - ± 6% del volume misurato tra Q1 (incluso) e Q2 (escluso), 
   - ± 2,5% del volume misurato tra Q2 (incluso) e Q4 (incluso) per i
contatori dell'acqua destinati a misurare acqua con  una  temperatura
variante da 0,1 °C a 30 °C. 
   - ± 3,5% del volume misurato tra Q2 (incluso) e Q4 (incluso) per i
contatori dell'acqua destinati a misurare acqua con  una  temperatura
variante da 30 °C a 90 °C. 
  Idoneita' 
  8.1.  Il  contatore  deve  poter  essere  installato  in  modo   da
funzionare in qualsiasi posizione, salvo  che  su  di  esso  non  sia
apposta chiaramente diversa segnalazione. 
  8.2. Il fabbricante deve specificare se il contatore e'  progettato
per misurare il flusso inverso. In tal caso,  il  volume  del  flusso
inverso  deve  essere  sottratto  dal   volume   accumulato,   oppure
registrato separatamente. Al flusso normale e al  flusso  inverso  si
applica il medesimo errore massimo tollerato. 
  I contatori dell'acqua che non  sono  progettati  per  misurare  il
flusso inverso devono impedire un  flusso  inverso  o  sopportare  un
flusso inverso accidentale senza subire deterioramenti o  alterazioni
delle rispettive proprieta' metrologiche. 
  Unita' di misura 
  9. Il volume misurato e' indicato in metri cubi. 
  Messa in servizio 
  10. Lo Stato membro assicura che i requisiti di cui ai punti 1, 2 e
3 siano determinati  dal  distributore  o  dalla  persona  legalmente
designata per l'installazione del contatore, di modo che il contatore
sia idoneo alla misura accurata del consumo previsto o prevedibile. 
 
  ACCERTAMENTO DI CONFORMITA' 
  Le procedure di valutazione della conformita' di cui all'articolo 7
tra cui il fabbricante puo' scegliere sono le seguenti: 
  B + F o B + D o H1.