(Allegato A)
                                                           Allegato A 
                                                         (articolo 4) 
                      Modello di relazione AIR 
 
 
               Sezione 1. Il contesto e gli obiettivi. 
 
  La sezione indica il contesto in cui  si  colloca  l'iniziativa  di
regolazione,  le   ragioni   di   opportunita'   dell'intervento   di
regolazione, l'analisi dei problemi  esistenti,  le  esigenze  e  gli
obiettivi che l'intervento intende soddisfare. 
  In particolare, la sezione contiene i seguenti elementi: 
    A) la sintetica descrizione del quadro normativo vigente; 
    B) l'illustrazione delle carenze e  delle  criticita'  constatate
nella vigente situazione normativa, corredata dalla  citazione  delle
relative fonti di informazione; 
    C) la rappresentazione del problema da risolvere e delle esigenze
sociali ed economiche considerate, anche con riferimento al  contesto
internazionale ed europeo; 
    D) la descrizione  degli  obiettivi  (di  breve,  medio  o  lungo
periodo)  da  realizzare  mediante  l'intervento  normativo   e   gli
indicatori che consentiranno successivamente di verificarne il  grado
di raggiungimento; 
    E)  l'indicazione  delle  categorie  dei  soggetti,  pubblici   e
privati,   destinatari   dei   principali   effetti   dell'intervento
regolatorio. 
  La sezione indica con precisione le  fonti  informative  utilizzate
per i diversi profili dell'analisi. 
 
              Sezione 2. Le procedure di consultazione. 
 
  La sezione  descrive  le  procedure  di  consultazione  effettuate,
indicando le modalita' seguite ed i soggetti consultati.  La  sezione
indica, eventualmente, le ragioni del limitato o mancato  svolgimento
delle consultazioni. 
 
Sezione 3. La Valutazione dell'opzione di  non  intervento  ("Opzione
                               zero"). 
 
  La sezione descrive la valutazione dell'opzione del non  intervento
("opzione zero"), indicando i prevedibili effetti di tale scelta, con
particolare riferimento ai destinatari e agli obiettivi di  cui  alla
sezione 1, compresa la possibilita' di ricorrere all'attivazione  dei
meccanismi di regolazione spontanea della societa' civile, ossia alle
opzioni volontarie e di autoregolazione. 
 
Sezione 4. La valutazione delle  opzioni  alternative  di  intervento
                            regolatorio. 
 
  La  sezione  descrive  le   opzioni   alternative   di   intervento
regolatorio,  diverse  da  quella  proposta,  esaminate   nel   corso
dell'istruttoria, con particolare attenzione alle  ipotesi  normative
formulate dai soggetti interessati nelle fasi di consultazione,  alla
rilevanza  e  alla  concreta  attuabilita'  delle   diverse   opzioni
presentate,  al   rispetto   dei   principi   di   sussidiarieta'   e
proporzionalita'. 
 
  Sezione 5. La giustificazione dell'opzione regolatoria proposta. 
 
  La sezione descrive l'intervento regolatorio prescelto, indicando: 
    A) il metodo  di  analisi  applicato  per  la  misurazione  degli
effetti; 
    B) gli svantaggi e  i  vantaggi  dell'opzione  prescelta,  per  i
destinatari diretti e indiretti, a breve  e  a  medio-lungo  termine,
adeguatamente misurati e quantificati,  anche  con  riferimento  alla
possibile incidenza sulla  organizzazione  e  sulle  attivita'  delle
pubbliche   amministrazioni,   evidenziando   i   relativi   vantaggi
collettivi netti; 
    C) la puntuale indicazione degli obblighi informativi (OI) ovvero
tutti quegli obblighi che la norma  pone  a  carico  dei  destinatari
diretti ed indiretti e che riguardano la raccolta, il mantenimento  e
la trasmissione di informazioni a terzi  o  ad  autorita'  pubbliche.
Occorrera' che l'analisi elenchi puntualmente gli OI  introdotti  con
l'opzione prescelta,  evidenziando  come  tale  opzione  minimizzi  i
relativi  "costi  amministrativi"  posti  a  carico  dei  destinatari
diretti  ed  indiretti,  con   particolare   enfasi   per   i   costi
amministrativi delle imprese. La metodologia  di  misurazione  per  i
costi amministrativi generati legati agli OI  dovra'  preferibilmente
riferirsi allo EU Standard  Cost  Model,  il  metodo  adottato  dalla
Commissione europea sulla base delle esperienze dei paesi europei; 
    D) l'eventuale comparazione con le altre opzioni esaminate; 
    E) le condizioni e i fattori incidenti  sui  prevedibili  effetti
dell'intervento regolatorio, di cui comunque occorre tener conto  per
l'attuazione (misure di politica economica  ed  aspetti  economici  e
finanziari   suscettibili   di   incidere   in   modo   significativo
sull'attuazione dell'opzione regolatoria prescelta; disponibilita' di
adeguate   risorse   amministrative    e    gestionali;    tecnologie
utilizzabili, situazioni ambientali  e  aspetti  socio  culturali  da
considerare per quanto concerne l'attuazione della  norma  prescelta,
ecc.). 
 
Sezione 6. L'incidenza sul corretto funzionamento concorrenziale  del
              mercato e sulla competitivita' del Paese. 
 
  Tale  sezione  si  applica  esclusivamente  con  riferimento   agli
interventi suscettibili  di  avere  un  impatto  significativo  sulle
attivita' d'impresa. 
  La   Sezione   da'   conto   della   coerenza   e    compatibilita'
dell'intervento con  il  corretto  funzionamento  concorrenziale  dei
mercati,  anche  utilizzando  delle  apposite  liste   di   controllo
analitico ("check lists") volte  a  prevenire  possibili  distorsioni
della concorrenza  derivanti  dall'intervento  di  regolazione.  Tali
liste devono perlomeno dare conto in modo puntuale a domande quali: 
    la  norma/regolazione  limita  il  numero  o  la  tipologia   dei
fornitori  di   un   determinato   bene   o   servizio   (restrizioni
all'accesso)? 
    la  norma/regolazione  riduce  le  possibilita'  competitive  dei
fornitori (restrizioni dell'attivita)? 
    la  norma/regolazione  riduce  gli  incentivi  dei  fornitori   a
competere (restrizioni delle possibilita' competitive)? 
  La Sezione illustra anche l'incidenza dell'intervento regolatorio e
la sua rilevanza sul sistema delle imprese  per  quanto  concerne  la
competitivita' internazionale. 
 
   Sezione 7. Le modalita' attuative dell'intervento regolatorio. 
 
  La sezione descrive: 
    A)  i  soggetti  responsabili   dell'attuazione   dell'intervento
regolatorio; 
    B) le eventuali azioni per la pubblicita'  e  per  l'informazione
dell'intervento; 
    C)  gli  strumenti   per   il   controllo   e   il   monitoraggio
dell'intervento regolatorio; 
    D) gli eventuali meccanismi  per  la  revisione  e  l'adeguamento
periodico della prevista regolamentazione e gli aspetti prioritari da
sottoporre eventualmente alla VIR.