(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica
    Il  consiglio comunale di Castronuovo di Sant'Andrea (Potenza) e'
stato  rinnovato  a  seguito  delle  consultazioni  elettorali del 13
giugno  1999,  con contestuale elezione del sindaco nella persona del
sig. Antonio Bulfaro.
    Successivamente,  con  sentenza emessa dal tribunale di Lagonegro
in data 7 dicembre 1999 e confermata dalla Corte d'appello di Potenza
con  pronuncia  del 10 maggio 2000, il citato amministratore e' stato
dichiarato  decaduto  dalla  carica  di sindaco, ricorrendo, nei suoi
confronti,  le  cause di incompatibilita' previste dall'art. 3, n. 2,
della  legge  23  aprile  1981, n. 154, e dall'art. 6 del decreto del
Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570.
    Si  e'  configurata,  pertanto,  una  delle  fattispecie previste
dall'art.  37-bis  della  legge  8  giugno  1990,  n. 142, introdotto
dall'art.  20  della  legge  25  marzo  1993,  n. 81, come modificato
dall'art.  8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120, in base al
quale  la  decadenza  del  sindaco  costituisce  presupposto  per  lo
scioglimento del consiglio comunale.
    Per  quanto  esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 39, comma
1,  lettera b), n. 1, della legge 8 giugno 1990, n. 142, e successive
modificazioni,  ricorrano  gli  estremi  per  far  luogo  al proposto
scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Castronuovo di Sant'Andrea (Potenza).
      Roma, 7 luglio 2000
                                     Il Ministro dell'interno: Bianco